Gazzetta n. 28 del 4 febbraio 2010 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
DECRETO 12 gennaio 2010
Riconoscimento, alla prof.ssa Daniela Doboş, delle qualifiche professionali estere abilitanti all'esercizio in Italia della professione di insegnante.


IL DIRETTORE GENERALE
per gli ordinamenti
e per l'autonomia scolastica

Visti: la legge 7 agosto 1990, n. 241; la legge 19 novembre 1990, n. 341; il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115; la legge 5 febbraio 1992, n. 91; il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297; il decreto ministeriale 21 ottobre 1994, n. 298, e successive modificazioni; il decreto ministeriale del 30 gennaio 1998, n. 39; il decreto ministeriale 28 maggio 1992; il decreto ministeriale 26 maggio 1998; il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; il decreto interministeriale 4 giugno 2001; il decreto del Presidente della Repubblica 18 gennaio 2002, n. 54; la legge 28 marzo 2003, n. 53; il decreto ministeriale del 9 febbraio 2005, n. 22; la circolare ministeriale del 21 marzo 2005, n. 39; il decreto legge 16 maggio 2008, n. 85 convertito nella legge 14 luglio 2008, n. 121; il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206; il decreto del presidente della Repubblica 20 gennaio 2009, n. 17, il decreto ministeriale 26 marzo 2009, n. 37;
Vista l'istanza, presentata ai sensi dell'art. 16, comma 1, del decreto legislativo n. 206/2007, di riconoscimento delle qualifiche professionali per l'insegnamento acquisito in Paese non comunitario dalla prof.ssa Daniela Doboş;
Vista la nota del 24 maggio 2007, con la quale l'autorita' competente italiana ha chiesto all'autorita' competente rumena informazioni relative alla formazione regolamentata del docente di scuola secondaria in Romania, con particolare riferimento al valore del certificato di «definitivatul», considerato dallo Stato italiano quale formazione professionale richiesta in aggiunta al ciclo di studi post secondari;
Vista la nota 14 gennaio 2009, prot. n. 24475, con la quale l'autorita' competente romena «Ministerul Educatiei, Cercetarii Centrul national de recunoatere si echivalare a diplomeor» ha fornito risposta al quesito posto in data 24 maggio 2007;
Considerato che il certificato di «definitivatul», valutato dallo Stato italiano, fino a tutto l'anno 2008, quale formazione professionale richiesta in aggiunta al ciclo di studi post secondari, deve essere considerato, invece, solo quale superamento del periodo biennale di prova previsto dall'ordinamento scolastico romeno, la cui mancanza non pregiudica il riconoscimento professionale richiesto;
Vista la documentazione prodotta a corredo dell'istanza medesima, rispondente ai requisiti formali prescritti dall'art. 17 del citato decreto legislativo n. 206, relativa al titolo di formazione sotto indicato;
Visto l'art. 7 del gia' citato decreto legislativo n. 206, il quale prevede che per l'esercizio della professione i beneficiari del riconoscimento delle qualifiche professionali devono possedere le conoscenze linguistiche necessarie;
Considerato che l'interessata, ai sensi della C.M. 21 marzo 2005, n. 39, e' esentata dalla presentazione della documentazione CELI 5 DOC, relativa alla conoscenza della lingua italiana, in quanto e' in possesso di laurea abilitante all'insegnamento dell'italiano quale lingua straniera;
Rilevato che, ai sensi dell'art. 3, commi 1 e 2, del citato decreto legislativo n. 206, il riconoscimento e' richiesto ai fini dell'accesso alla professione corrispondente a quella per la quale l'interessata e' qualificata nello Stato membro d'origine;
Rilevato che, ai sensi dell'art. 19 del decreto legislativo 206/2007, l'esercizio della professione in argomento e' subordinato, nel Paese di provenienza al possesso di un ciclo di studi post-secondari della durata di almeno quattro anni, nonche' all'assolvimento della formazione didattico-pedagogica richiesta oltre al ciclo di studi post-secondari;
Tenuto conto della valutazione di merito espressa in sede di Conferenza dei servizi nella seduta del 14 settembre 2006;
Visto il decreto direttoriale, prot. n. 9607 del 18 ottobre 2006, che subordina, al superamento di misure compensative, il riconoscimento del titolo di formazione professionale in argomento;
Vista la nota datata 10 dicembre 2009, prot. n. 22241, con la quale l'Ufficio scolastico regionale per la Lombardia ha fatto conoscere l'esito favorevole della prova attitudinale;
Accertato che sussistono i presupposti per il riconoscimento, atteso che il titolo posseduto dall'interessata comprova una formazione professionale che soddisfa le condizioni poste dal citato decreto legislativo n. 206;

Decreta:

1. Il titolo di formazione cosi' composto:
diploma di istruzione post-secondaria: Laurea serie U Nr. 0131649 «Licentiat in Filologie - spec. Limba Si literatura italiana' - Limba i liteatura franceza'» conseguito nella sessione di giugno dell'anno 2003, presso l'Universitatea «Al. I. Cuza» di Iasi (Romania);
titolo di abilitazione all'insegnamento: «Certificat de absolvire» (Certificato di compimento degli studi previsti dal dipartimento per la preparazione del personale didattico), conseguito presso l'Universita' di «Alexandru loan Cuza» di Iasi (Romania) il 16 giugno 2003, posseduto dalla cittadina italiana Daniela Doboş, nata a Pucioasa (Romania) il 18 marzo 1981, come integrato dalla misura compensativa di cui al decreto direttoriale citato in premessa, ai sensi e per gli effetti di cui al decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, e' titolo di abilitazione all'esercizio della professione di docente nelle scuole di istruzione secondaria, nelle classi di concorso:
45/A Seconda lingua straniera - Francese;
46/A Lingue e civilta' straniere - Francese.
2. Il presente decreto, per quanto dispone l'art. 16, comma 6, del citato decreto legislativo n. 206, e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 12 gennaio 2010

Il direttore generale: Dutto
 
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