Gazzetta n. 31 del 8 febbraio 2010 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |
DECRETO 21 gennaio 2010 |
Riconoscimento, al sig. Perticaro Luigi, di titolo di studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di avvocato. |
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IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile
Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990 n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 - relativa a riconoscimento delle qualifiche professionali; Visto il decreto ministeriale 28 maggio 2003 n. 191, che adotta il regolamento di cui all'art. 9 del decreto legislativo sopra citato, in materia di prova attitudinale per l'esercizio della professione di avvocato; Vista l'istanza del Sig. Perticaro Luigi, cittadino italiano, nato a Cosenza il 15 novembre 1968, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 16 del sopra indicato decreto legislativo, il riconoscimento del titolo professionale di «Abogado» conseguito in Spagna ai fini dell'accesso all'albo e l'esercizio della professione di «Avvocato»; Considerato che il richiedente e' in possesso del titolo accademico «Laurea in giurisprudenza» conseguito presso l'Universita' degli studi di Bologna «Alma Mater Studiorum» in data 22 ottobre 1996 e che detto titolo e' stato omologato con il corrispondente titolo accademico spagnolo in data 19 marzo 2007 dal Ministerio de educacion y Ciencia»; Considerato che e' iscritto all'«Ilustre colegio provincial de abogados» dal 23 ottobre 2007; Preso atto altresi' che l'istante ha dimostrato di aver svolto pratica forense presso uno studio legale italiano come da attestato del consiglio dell'ordine degli avvocati di Verona in data 22 marzo 1999; Preso atto che l'istante e' iscritto nella sezione speciale dell'albo degli avvocati di Milano dal 10 gennaio 2008; Preso atto che l'istante ha presentato domanda di riesame documentando il superamento delle prove scritte degli esami di avvocato presso la Corte d'appello di Venezia nella sessione giugno 2006; Viste le conformi determinazioni della conferenza di servizi nella seduta del 27 ottobre 2009; Considerato il conforme parere del rappresentante di categoria nella conferenza sopra citata; Considerato che comunque sussistono differenze tra la formazione professionale richiesta in Italia per l'esercizio della professione di avvocato, e quella di cui e' in possesso l'istante; Visto l'art. 22 n. 2 del decreto legislativo n. 206/2007, sopra indicato;
Decreta:
Art. 1
Al Sig. Perticaro Luigi, cittadino italiano, nato a Cosenza il 15 novembre 1968, e' riconosciuto il titolo professionale di abogado quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli «Avvocati» e l'esercizio della professione in Italia. |
| Art. 2
Il riconoscimento di cui al precedente articolo e' subordinato al superamento di una prova attitudinale solo orale da svolgersi in lingua italiana. Le modalita' di svolgimento sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto. Roma, 21 gennaio 2010
Il direttore generale: Saragnano |
| Allegato A
a) Il candidato, per essere ammesso a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del presidente, per lo svolgimento della prova di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per la prova e' data immediata notizia all'interessato, al recapito da questi indicato nella domanda. b) La prova orale e' unica e verte su: deontologia e ordinamento professionale. c) La commissione rilascia all'interessato certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli avvocati. |
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