Gazzetta n. 34 del 11 febbraio 2010 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 23 dicembre 2009 |
Liquidazione coatta amministrativa della societa' cooperativa «CCT Societa' cooperativa per azioni - in liquidazione», in Brescia e nomina dei commissari liquidatori. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per la parte riguardante le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Viste l'istanza del liquidatore ordinario in data 12 dicembre 2009 dalla quale si rileva lo stato d'insolvenza della societa' cooperativa sotto indicata; Viste le risultanze degli ulteriori accertamenti d'ufficio presso il registro delle imprese; Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto di doverne disporre la liquidazione coatta amministrativa; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 e ritenuto, vista l'importanza dell'impresa, di nominare tre commissari liquidatori;
Decreta:
Art. 1
La societa' cooperativa «CCT Societa' cooperativa per azioni - in liquidazione», con sede in Brescia (codice fiscale n. 03616250175) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile e i signori: avv. Pasquale Calvino, nato a Napoli il 6 settembre 1967, domiciliato in Milano, via Podgora n. 4; avv. Francesco Tomasso, nato a Roma il 22 aprile 1968, domiciliato in Milano, via Chiossetto n. 18; dott. Piercarlo Rossi, nato a Roma il 20 aprile 1973, ivi domiciliato in viale SS. Pietro e Paolo n. 50, ne sono nominati commissari liquidatori. |
| Art. 2
Ai commissari nominati spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001, n. 64, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. Roma, 23 dicembre 2009
Il Ministro: Scajola |
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