Gazzetta n. 47 del 26 febbraio 2010 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 27 gennaio 2010 |
Scioglimento di 56 societa' cooperative ricadenti nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania e Lazio. |
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IL DIRIGENTE DELLA DIVISIONE IV della Direzione generale delle piccole e medie imprese e gli enti cooperativi
Visto l'art. 2545-septiesdecies del codice civile; Visto il parere della Commissione centrale per le cooperative del 15 maggio 2003; Visto il decreto del Ministero dello sviluppo economico in data 17 gennaio 2007 concernente la determinazione dell'importo minimo di bilancio ai fini dello scioglimento d'ufficio ex art. 2545-septiesdecies del codice civile senza che si proceda alla nomina del liquidatore; Visto il decreto del direttore generale per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi del 12 ottobre 2009, prot. n. 0113447 di delega di firma al dirigente della divisione IV; Preso atto che, a seguito dell'avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 222 del 24 settembre 2009, i soggetti legittimati di cui all'art. 7 della legge n. 241/1990 hanno fatto presente l'esistenza di una pendenza relativa a un bene patrimoniale immobiliare della societa' cooperativa «La Cittadella soc. coop. edilizia a r.l.», con sede in Roma, pertanto la stessa non puo' essere sciolta senza nomina di un commissario liquidatore; Considerato che dagli accertamenti effettuati, le cooperative di cui all'allegato elenco, si trovano nelle condizioni previste dal citato art. 2545-septiesdecies del codice civile; Tenuto conto altresi' che il provvedimento non comporta una fase liquidatoria;
Decreta:
Art. 1
Ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile sono sciolte, senza dar luogo alla nomina del liquidatore, le cooperative di cui all'allegato elenco che costituisce parte integrante del presente decreto. |
| Art. 2
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso il presente provvedimento e' proponibile ricorso al Tribunale amministrativo regionale ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, nei termini e presupposti di legge. Roma, 27 gennaio 2010
Il dirigente: di Napoli |
| Allegato Parte di provvedimento in formato grafico
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