Gazzetta n. 51 del 3 marzo 2010 (vai al sommario)
REGIONE SICILIA
DECRETO 15 febbraio 2010
Rettifica al decreto 6 novembre 2009 relativo all'area lungo la strada provinciale n. 25 Ragusa - Marina di Ragusa tra le contrade Magni' e Camemi, dal torrente Cava Renna al vincolo del fiume Irminio.


IL DIRIGENTE GENERALE
del servizio tutela
del Dipartimento dei beni culturali
e dell'identita' siciliana

Visto lo Statuto della Regione Siciliana;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica S. 30 agosto 1975, n. 637;
Visto il testo unico approvato con decreto del presidente della Regione 28 febbraio 1979, n. 70;
Visto l'art. 7 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Vista la legge regionale n. 19 del 16 dicembre 2008, pubblicata nella G.U.R.S. n. 59 del 24 dicembre 2008, sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione regionale;
Visto il D.D.G. n. 7957 del 6 novembre 2009, pubblicato nella G.U.R.S. n. 54 del 27 novembre 2009, con il quale e' stata vincolata paesaggisticamente, ai sensi e per gli effetti dell'art. 136, lettera d), del decreto legislativo n. 42/2004, e successive modifiche ed integrazioni e dell'art. 9 del regolamento di esecuzione, approvato con regio decreto 3 giugno 1940, n. 1357, l'area «lungo la strada provinciale n. 25 Ragusa-Marina di Ragusa tra le contrade Magni' e Camemi, dal torrente Cava Renna al vincolo del fiume Irminio», ricadente nel comune di Ragusa;
Rilevato che nel citato D.D.G. n. 7957 del 6 novembre 2009, all'art. 3 sono stati erroneamente riportati i rimedi giuridici esperibili avverso detto provvedimento, circostanza che rende doverosa la rettifica, con l'esatta indicazione dei ricorsi e dei relativi termini di presentazione;
Considerata la facolta' riconosciuta alla Pubblica Amministrazione di potere rettificare i propri atti che risultino errati, e di dovere, nel caso di specie, provvedere alla rettifica dei rimedi giuridici citati nell'art. 3 del D.D.G. n. 7957 del 6 novembre 2009;
Ritenuto, per le predette motivazioni, di dover formalmente rettificare l'art. 3 del D.D.G. n. 7957 del 6 novembre 2009 da «... ricorso gerarchico al Dirigente Generale di questo Dipartimento entro trenta giorni ...» in «... ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana entro centoventi giorni ...»;

Decreta:

Art. 1

Per i motivi su esposti, l'art. 3 del D.D.G. n. 7957 del 6 novembre 2009, pubblicato nella G.U.R.S. n. 54 del 27 novembre 2009, e' cosi' rettificato:
Avverso il presente decreto e' ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al T.A.R. entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, nonche' ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana entro centoventi giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
 
Art. 2

Per tutto il resto il D.D.G. n. 7957 del 6 novembre 2009, pubblicato nella G.U.R.S. n. 54 del 27 novembre 2009, resta valido nel suo contenuto che si conferma.
Palermo, 15 febbraio 2010

Il dirigente generale: Campo
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone