Gazzetta n. 59 del 12 marzo 2010 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 17 febbraio 2010
Ricostituzione del Comitato provinciale INPS e delle speciali commissioni di Macerata.


IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO
di Macerata

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, relativo alla «Attuazione delle deleghe conferite al Governo con gli articoli 27 e 29 della legge 30 aprile 1969, n.153, concernente la revisione degli ordinamenti pensionistici e norme in materia di sicurezza sociale», con particolare riferimento agli articoli 1, 34, 35 e 38;
Vista la legge 9 marzo 1989, n. 88, recante «Ristrutturazione dell'Istituto nazionale della previdenza sociale e dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, con particolare riferimento all'art. 44 che sostituisce il primo comma dell'art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970, circa la composizione dei comitati provinciali INPS e art. 46, commi 1, 2 e 3 che attribuisce al predetto comitato la decisione, in via definitiva, dei ricorsi avverso i provvedimenti dell'Istituto in materia di prestazioni indicate al comma 1, mentre assegna la decisione dei ricorsi concernenti le prestazioni delle gestioni dei lavoratori autonomi, comprese quelle relative ai trattamenti familiari di loro competenza e quelle di maternita' degli stessi lavoratori autonomi, a speciali commissioni del comitato provinciale INPS;
Visto il decreto n. 2 del 20 febbraio 2006 del direttore della Direzione provinciale del lavoro di Macerata, con il quale e' stato costituito - per il quadriennio 2006-2010 - il Comitato provinciale I.N.P.S. e le speciali commissioni operanti nell'ambito del citato comitato;
Visto il decreto-legge 26 gennaio 1999, n. 8, convertito, con modificazioni, nella legge 25 marzo 1999, n. 75, con particolare riferimento all'art. 3 che disciplina la durata in carica degli organi degli enti pubblici di previdenza e assistenza;
Considerato che, essendo prossimo alla scadenza il periodo di durata in carica dei membri del citato Organo collegiale, si rende necessario procedere al suo rinnovo per il quadriennio 2010-2014, ed alla nomina dei componenti delle commissioni speciali;
Vista la lettera del Ministero del lavoro e della previdenza sociale del 1° settembre 1987, nonche' la circolare n. 45/95 dell'11 gennaio 1995 sui criteri di individuazione del grado di rappresentativita' delle OO.SS.;
Vista la circolare del Ministero del lavoro e della previdenza sociale n. 31/89 del 14 aprile 1989, contenente istruzioni per la costituzione dei Comitati provinciali I.N.P.S. di cui alla succitata legge n. 88/1989;
Tenuto conto che, ai sensi dell'art. 44 della legge n. 88/1989, il comitato provinciale INPS e' cosi' composto:
1) undici rappresentanti dei lavoratori dipendenti, dei quali uno in rappresentanza dei dirigenti di azienda;
2) tre rappresentanti dei datori di lavoro;
3) tre rappresentanti dei lavoratori autonomi;
4) il direttore della Direzione provinciale del lavoro a seguito del decreto ministeriale 7 novembre 1996, n. 687;
5) il direttore della locale Ragioneria provinciale dello Stato;
6) il dirigente della sede provinciale dell'Istituto;
Preso atto che l'art. 44, comma 3, della legge n. 88/1989 attribuisce i tre posti dei lavoratori autonomi nel comitato provinciale INPS ai rappresentanti dei coltivatori diretti, degli artigiani e dei commercianti ed assegna quattro posti, a ciascuna delle suddette categorie, per le speciali commissioni dei ricorsi in materia di prestazioni ai lavoratori autonomi;
Esperiti gli atti istruttori finalizzati alla determinazione del grado di rappresentativita' a livello provinciale delle organizzazioni sindacali, delle associazioni datoriali e dei lavoratori autonomi sulla base di appositi elementi oggettivi di valutazione;
Ritenuto opportuno individuare tali elementi oggettivi di valutazione secondo i criteri di seguito specificati:
1) consistenza numerica dei soggetti rappresentati dalle singole Organizzazioni sindacali, associazioni datoriali e dei lavoratori autonomi;
2) importanza, ampiezza e diffusione delle diverse strutture organizzative esistenti nel territorio provinciale;
3) partecipazione effettiva alla stipula di contratti collettivi, integrativi e aziendali;
4) partecipazione alla trattazione di controversie individuali, plurime e collettive di lavoro;
5) partecipazione alle procedure di attivazione e gestione degli ammortizzatori sociali;
6) partecipazione all'attivita' di assistenza sociale;
7) partecipazione a commissioni e comitati istituiti presso pubbliche amministrazioni;
8) consistenza delle diverse attivita' produttive nel territorio provinciale;
Visti i dati forniti dalla Camera di commercio, industria, agricoltura ed artigianato nonche' dall'Istituto nazionale della previdenza sociale di Macerata atti a stabilire l'importanza ed il grado di sviluppo dei singoli settori produttivi;
Tenuto conto dei dati acquisiti dall'attivita' istituzionale propria della Direzione provinciale del lavoro di Macerata nelle materie di competenza;
Ritenuto che la normativa citata, oltre ad affermare il principio della maggiore rappresentativita', accoglie anche il principio del pluralismo partecipativo della rappresentanza dei lavoratori, dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi, attraverso la piu' ampia partecipazione degli stessi, onde includere quelle organizzazioni rappresentative che siano maggiormente attive nella provincia competente;
Considerato che le competenze del comitato in questione concernono esclusivamente le gestioni previdenziali e assicurative a favore dei lavoratori appartenenti al settore privatistico;
Considerato che dalle risultanze degli atti istruttori e dalle conseguenti valutazioni comparative risultano maggiormente rappresentative le seguenti organizzazioni sindacali;
per i lavoratori dipendenti: CGIL, CISL, UIL, UGL e CIDA;
per i datori di lavoro: Confindustria, Confcommercio e Confagricoltura;
per i lavoratori autonomi: Confartigianato, Confcommercio e Coldiretti;
Ritenuto pertanto che l'assegnazione dei membri di cui ai punti 1 - 2 - 3 del citato art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970, cosi' come sostituito dall'art. 44, primo comma, della legge n. 88/1989 debba essere cosi' ripartita:
a) per i lavoratori dipendenti quattro rappresentanti della CGIL, quattro rappresentanti della CISL, un rappresentante della UIL, un rappresentante della UGL e un rappresentante dei dirigenti d'azienda;
b) per i datori di lavoro un rappresentante della Confindustria, un rappresentante della Confcommercio e un rappresentante della Confagricoltura;
c) per i lavoratori autonomi un rappresentante della Confartigianato (per gli artigiani), un rappresentante della Confcommercio (per gli esercenti attivita' commerciali) e un rappresentante della Coldiretti (per i coltivatori diretti, mezzadri e coloni);
Visto che ai sensi dell'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970, i membri rappresentanti dei lavoratori dipendenti, dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi debbono essere designati dalle rispettive organizzazioni sindacali piu' rappresentative operanti nella provincia;
Preso atto, secondo quanto previsto all'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970, delle designazioni effettuate dalle predette organizzazioni sindacali dei lavoratori dipendenti, dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi;

Decreta:

Art. 1
Costituzione del Comitato Provinciale

E' ricostituito, presso la sede provinciale dell'Istituto nazionale della previdenza sociale di Macerata il Comitato provinciale dell'I.N.P.S., cosi' composto:
A) Rappresentanti dei lavoratori dipendenti:
1 - Graziella Antolini designata dalla CGIL
2 - Elisabetta Ballini designata dalla CGIL
3 - Sauro Benedetti designato dalla CGIL
4 - Clara Ricci designata dalla CGIL
5 - Lidia Felicita Fabbri designata dalla CISL
6 - Lorenzo Tamburrini designato dalla CISL
7 - Giorgio Moretti designato dalla CISL
8 - Costantino Turchetti designato dalla CISL
9 - Giuliano Giampaoletti designato dalla UIL
10 - Ubaldo Cerulli designato dalla UGL
11 - Angelo Camilletti designato dalla CIDA
B) Rappresentanti dei datori di lavoro:
1 - Umberto Pietroni designato dalla Confindustria
2 - Roberto Rambozzi designato dalla Confcommercio
3 - Silvio Pettinari designato dalla Confagricoltura
C) Rappresentanti dei lavoratori autonomi:
1 - Cinzia Marincioni designata dalla Confartigianato
2 - Jole Rosini designato dalla Confcommercio
3 - Mario Failla designato dalla Coldiretti
D) Membri di diritto:
- Direttore pro-tempore della Direzione provinciale del lavoro di Macerata
- Direttore pro-tempore della locale Ragioneria provinciale dello Stato di Macerata
- Direttore pro-tempore della sede provinciale dell'I.N.P.S. di Macerata.
 
Art. 2
Commissioni speciali

Sono costituite, presso la sede I.N.P.S. di Macerata, le speciali commissioni del Comitato provinciale previste dall'art. 46, comma 3, della legge n. 88/1989, presiedute rispettivamente dal rappresentante dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni, dal rappresentante degli artigiani e dal rappresentante degli esercenti attivita' commerciali in seno al Comitato stesso, composte dai seguenti rappresentanti, oltre che dai membri di cui ai numeri 4, 5 e 6 del primo comma dell'art. 34 del DPR n. 639/1970, come sostituito dall'art. 44 della legge n. 88/1989:
A) Commissione dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni:
1 - Giorgio Reversi designato dalla Coldiretti
2 - Serenella Fucksia designata dalla Coldiretti
3 - Samuele Petritoli designato dalla Copagri
4 - Tiziana Cardinali designato dalla Cia
B) Commissione degli artigiani:
1 - Pietro Orazi designato dalla Confartigianato
2 - Fernando Sciamanna designato dalla Confartigianato
3 - Silvano Ercoli designato dalla Confartigianato
4 - Giuseppe Ciarlantini designato dalla Cna
C) Commissione degli esercenti attivita' commerciali:
1 - Francesco Stecca designato dalla Confcommercio
2 - Aldo Ludovici designato dalla Confcommercio
3 - Rodolfo Gentili designato dalla Confcommercio
4 - Ulderico Orazi designato dalla Confesercenti.
 
Art. 3
Prima convocazione e durata in carica

Il membro piu' anziano di eta' del Comitato provinciale provvedera' alla convocazione dello stesso per la seduta di insediamento entro quindici giorni dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale.
Il Comitato e le commissioni speciali durano in carica quattro anni, decorrenti dalla data di insediamento dell'Organo collegiale.
 
Art. 4
Esecuzione del decreto

Il direttore pro tempore della sede provinciale I.N.P.S. di Macerata e' incaricato dell'esecuzione del presente provvedimento nei confronti di tutte le persone designate che s'intendono domiciliate presso i rispettivi uffici, associazioni ed organizzazioni sindacali di appartenenza.
 
Art. 5
Pubblicazione ed entrata in vigore

Avverso il presente decreto, che verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, e' possibile proporre ricorso da chiunque vi abbia interesse al Tribunale amministrativo regionale delle Marche entro i termini e con le modalita' previste dalla legge.
Macerata, 17 febbraio 2010

Il direttore provinciale: Rausei
 
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