Gazzetta n. 75 del 31 marzo 2010 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DECRETO 11 marzo 2010
Riconoscimento, al sig. Golovca Lilian, delle qualifiche professionali estere abilitanti all'esercizio in Italia della professione di ingegnere.


IL DIRETTORE GENERALE
della giustizia civile

Vista l'istanza del sig. Golovca Lilian, nato a Orhai (Repubblica Moldova) l'11 dicembre 1971, cittadino rumeno, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 49 del d.P.R. n. 394/1999 in combinato disposto con l'art. 16 del d.lgs. n. 206/2007, il riconoscimento del titolo professionale di «Radioinginer», conseguito nella Repubblica Moldova, ai fini dell'accesso all'albo ed esercizio in Italia dell'attivita' di «Ingegnere»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394 recante norme di attuazione del Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell'art. 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 e successive integrazioni;
Visto il decreto 9 novembre 2007, n. 206 di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre - relativa a riconoscimento delle qualifiche professionali;
Visto l'art. 1, comma 2 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 cosi' come modificato dalla legge 189/2002, che prevede l'applicabilita' del d.lgs. stesso anche ai cittadini degli Stati membri dell'Unione europea in quanto si tratti di norme piu' favorevoli;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 5 giugno 2001, n. 328 contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»;
Preso atto che il richiedente e' in possesso del titolo accademico-professionale di «radioinginer-constructor tehnolog specializarea costruirea si tecnologia mijloacelor radioelectronice», conseguito presso l'«Universitatea Tehnica a Moldovei» nella sessione giugno 1993 e che detto titolo conferisce nella Repubblica moldava il diritto ad esercitare la professione di ingegnere, come confermato dall'Ambasciata d'Italia a di Chisinau con dichiarazione pervenuta il 18 novembre 2009;
Viste le conformi determinazioni della Conferenza dei servizi nella seduta del 4 dicembre 2009;
Sentito il conforme parere del rappresentante del Consiglio nazionale di categoria nella conferenza sopra citata;
Considerato che sussistono differenze tra la formazione professionale richiesta in Italia per l'esercizio della professione di ingegnere e quella di cui e' in possesso l'istante, per l'iscrizione nella sez. B settore dell'informazione, e che risulta pertanto opportuno richiedere misure compensative;
Visto l'art. 22, n.1 del decreto legislativo n. 206/2007;
Visto l'art. 49, comma del decreto del Presidente della Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394 e successive integrazioni;

Decreta:

Art. 1

Al sig. Golovca Lilian, nato a Orhai (Repubblica moldova) l'11 dicembre 1971, cittadino rumeno, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli «Ingegneri» sez. B settore dell'informazione e l'esercizio della professione in Italia.
 
Art. 2

Il riconoscimento di cui al precedente articolo e' subordinato al superamento di una prova attitudinale scritta ed orale; le modalita' di svolgimento sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto.
 
Art. 3

Il riconoscimento di cui al presente articolo e' subordinato al superamento di una prova attitudinale consistente nelle seguenti materie: 1) sistemi di elaborazione delle informazioni, 2) impianti per telecomunicazioni, 3) deontologia e ordinamento professionale.
Roma, 11 marzo 2010

Il direttore generale: Saragnano
 
Allegato A
a) Il candidato, per essere ammesso a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del presidente, per lo svolgimento delle prove di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per la prova e' data immediata notizia all'interessato, al recapito da questi indicato nella domanda.
b) La prova attitudinale, volta ad accertare la conoscenza delle materie indicate nel testo del decreto, si compone di un esame scritto ed un esame orale da svolgersi in lingua italiana. L'esame scritto consiste nella redazione di progetti integrati assistiti da relazioni tecniche concernenti la materia individuata nel precedente art. 2.
c) L'esame orale consiste nella discussione di brevi questioni tecniche vertenti sulle materie indicate nel precedente art. 2, e altresi' sulle conoscenze di deontologia professionale del candidato. A questo secondo esame il candidato potra' accedere solo se abbia superato, con successo, quello scritto.
d) La commissione rilascia all'interessato certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli ingegneri sez. B settore.
 
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