Gazzetta n. 93 del 22 aprile 2010 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 15 marzo 2010
Sostituzione del commissario liquidatore del Consorzio agrario interprovinciale di Bari e Brindisi.


IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

di concerto con

IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE
ALIMENTARI E FORESTALI

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per la parte riguardante le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Vista la legge 23 luglio 2009, n. 99, recante «Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonche' in materia di energia»;
Visto in particolare l'art. 9, terzo comma della legge 23 luglio 2009, n. 99, che prevede che, «Per consentire la chiusura delle procedure di liquidazione coatta amministrativa dei consorzi agrari entro il termine previsto dal comma 1 dell'art. 18 del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14, i consorzi agrari entro il 30 settembre 2009 dovranno sottoporre all'autorita' amministrativa che vigila sulla liquidazione gli atti di cui all'art. 213 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, e successive modificazioni. L'omessa trasmissione degli atti nel termine indicato o il diniego di autorizzazione al deposito da parte dell'autorita' amministrativa comporta la sostituzione dei Commissari liquidatori e di tutti i componenti dei Comitati di Sorveglianza»;
Tenuto conto che il primo periodo del terzo comma dispone che, per consentire la chiusura delle procedure di liquidazione coatta amministrativa dei consorzi agrari entro il 31 dicembre 2009, i consorzi agrari in liquidazione coatta amministrativa, senza autorizzazione alla prosecuzione dell'esercizio d'impresa, debbano sottoporre all'Autorita' amministrativa che vigila sulla liquidazione gli atti di cui all'art. 213 l.f. (atti finali), prevedendo una relazione causale diretta tra l'omessa trasmissione degli atti finali di chiusura della procedura e/o il diniego di autorizzazione al deposito degli stessi da parte dell'Autorita' di vigilanza e la sostituzione dei Commissari liquidatori e di tutti i componenti dei Comitati di sorveglianza;
Visto il decreto in data 12 settembre 1991 del Ministro delle politiche agricole con il quale il Consorzio agrario interprovinciale di Bari e Brindisi e' stato posto in liquidazione coatta amministrativa;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali n. GAB 275 del 4 giugno 2007 con il quale la dr.ssa Barbara Franco e' stata nominata commissario liquidatore del Consorzio agrario interprovinciale di Bari e Brindisi;
Considerata la ricorrenza, per il Consorzio agrario interprovinciale di Bari e Brindisi, in liquidazione coatta amministrativa, dei presupposti di cui al terzo comma dell'art. 9 della citata legge n. 99/2009 in quanto trattasi di consorzio agrario in liquidazione coatta amministrativa senza autorizzazione alla continuazione dell'esercizio d'impresa;
Considerato che la permanenza nell'incarico, a decorrere dall'anno 2007, non ha consentito alla dr.ssa Barbaro Franco di sottoporre all'Autorita' di vigilanza soluzioni atte alla definizione della procedura;
Tenuto conto che il commissario liquidatore del Consorzio agrario in oggetto non ha presentato entro il prescritto termine di scadenza del 30 settembre 2009 l'istanza di autorizzazione al deposito degli atti finali della procedura;
Ritenuto che la sostituzione del commissario liquidatore in carica, discende direttamente dalla legge, che fa dipendere la sostituzione stessa dal mero fatto oggettivo del mancato adempimento di cui sopra senza margine di potere discrezionale dell'Autorita' di vigilanza;
Ritenuto che la nomina di un commissario liquidatore, in sostituzione dell'organo commissariale in carica discende direttamente dalla legge, che affida alle amministrazioni competenti discrezionalita' piena anche al fine di operare in un rapporto istituzionale di piena fiducia tecnica;
Considerate le motivazioni di cui alla sentenza n. 55/2009 della Corte costituzionale, in virtu' delle quali all'Autorita' di vigilanza incombe l'onere di valutazione dell'opportunita' di assumere il provvedimento di sostituzione del commissario liquidatore in carica alla luce dello stato di avanzamento della procedura;
Tenuto conto che trattasi di consorzio agrario in mera liquidazione coatta amministrativa, senza autorizzazione alla continuazione dell'esercizio d'impresa e che alla procedura di liquidazione, interamente alienato il patrimonio consortile, restava unicamente la definizione del contenzioso giudiziario in atto nonche' la predisposizione degli atti finali ai sensi dell'art. 213 l.f.;
Considerato che il commissario liquidatore in carica non e' stato in grado di svolgere tale residua e limitata attivita' anche attraverso la ricerca - ad esempio - di soluzioni transattive tali da superare il contenzioso giudiziario in atto;
Rilevato che, pertanto, la sostituzione del commissario liquidatore si pone come atto vincolato dalla legge e che, comunque, la mancata presentazione degli atti finali non puo' non essere considerato come fatto non positivo per la gestione del Consorzio;
Considerato la necessita' di assicurare al Consorzio in questione la piu' proficua gestione della fase finale della liquidazione al fine di accelerare la procedura e finalizzarla allo svolgimento degli adempimenti volti alla chiusura della procedura;
Considerato che in data 2 novembre 2009 con nota n. 121797 e' stata data comunicazione all'interessata dell'avvio del procedimento per l'eventuale applicazione dell'art. 9, terzo comma della legge n. 99/2009 ai sensi degli articoli 7 e 8 della legge 7 agosto 1990, n. 241;
Preso atto delle osservazioni formulate al riguardo dall'interessata, pervenute via fax in data 11 novembre 2009, che sono meramente ripetitive di quanto comunicato in precedenza con nota del 3 agosto 2009 e confermato nella Relazione semestrale relativa al periodo 1° gennaio-30 giugno 2009;
Considerato che tali osservazioni sono ininfluenti ai fini della decisione in quanto gia' in precedenza tenute presenti;
Considerata la qualificazione professionale dell'avv. Domenico Marcello La Selva;
Ritenuta la sussistenza in capo all'avv. Domenico Marcello La Selva delle professionalita' tecniche ed amministrative necessarie allo svolgimento dell'incarico commissariale;

Decreta:

Art. 1

L'avv. Domenico Marcello La Selva, nato a Monteiasi (Taranto) il 22 gennaio 1958, residente a Bari, e' nominato commissario liquidatore del Consorzio agrario interprovinciale di Bari e Brindisi in sostituzione del commissario in carica, dr.ssa Barbara Franco, la quale contemporaneamente cessa dall'incarico.
 
Art. 2

Al commissario nominato spetta il trattamento economico previsto dalle vigenti disposizioni.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale Amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge.
Roma, 15 marzo 2010

Il Ministro
dello sviluppo economico
Scajola
Il Ministro delle politiche agricole
alimentari e forestali
Zaia
 
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