LA CORTE DEI CONTI
In sezione delle autonomie - nell'adunanza del 31 marzo 2009; Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con r.d. 12 luglio 1934, n. 1214 e successive modificazioni; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, recante il testo unico delle leggi sugli enti locali e successive modificazioni; Vista la legge 5 giugno 2003, n. 131; Visto l'art. 1, commi 166-168 della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (finanziaria 2006); Vista la legge 23 dicembre 2009, n. 191 (finanziaria 2010); Visto il regolamento per l'organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti, approvato dalle Sezioni riunite con la deliberazione n. 14 del 16 giugno 2000 e modificato dalle stesse con le deliberazioni n. 2 del 3 luglio 2003 e n. 1 del 17 dicembre 2004, e dal Consiglio di Presidenza con la deliberazione n. 229 del 19 giugno 2008; Vista la legge 4 marzo 2009, n. 15; Vista la nota n. 306 del 19 marzo 2010, con la quale il Presidente della Corte ha convocato la Sezione delle autonomie per l'adunanza odierna; Udito il relatore, Presidente di sezione Mario Giaquinto;
Delibera di approvare l'unito documento, che e' parte integrante della presente deliberazione, riguardante le linee guida ed i criteri cui devono attenersi, ai sensi dell'art. 1, comma 167, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (finanziaria 2006) gli organi di revisione economico-finanziaria degli enti locali nella predisposizione della relazione sul bilancio di previsione dell'esercizio 2010 e i questionari allegati (questionario per le province; questionario per i comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti; questionario per i comuni con popolazione sino a 5.000 abitanti). Le Sezioni regionali di controllo provvederanno a trasmettere agli enti interessati la presente deliberazione ed i questionari allegati, per la specificazione dei conseguenti adempimenti, in particolare fissando un termine. Le Sezioni di controllo con sede nelle Regioni e Province a statuto speciale, se ne ricorra l'esigenza, integreranno con istruzioni che tengano conto delle peculiarita' della disciplina legislativa locale.
Il presidente: Lazzaro Il relatore: Giaquinto |