Gazzetta n. 96 del 26 aprile 2010 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 5 marzo 2010 |
Scioglimento della societa' cooperativa edilizia «La Gemma a r.l.», in Ercolano e nomina del commissario liquidatore. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto ministeriale del 29 dicembre 1999 del competente Ministero del lavoro e della previdenza sociale (oggi Ministero dello sviluppo economico), con il quale la societa' cooperativa edilizia «La Gemma», con sede in Ercolano (Napoli), e' stata sciolta ai sensi dell'art. 2544 del codice civile (oggi art. 2545-septiesdecies del codice civile), con nomina del commissario liquidatore avv. Vittorio Ricci di Napoli; Vista la sentenza del TAR Campania n. 10785 del 23 luglio 2004, che annulla il predetto decreto ministeriale del 29 dicembre 1999, per difetto di competenza del Ministero del lavoro e della previdenza sociale; Vista la sentenza del Consiglio di Stato del 1° aprile 2009 che conferma la decisione di annullamento del TAR Campania sopra citata, respingendo l'appello proposto dall'avv. Vittorio Ricci nella sua qualita' di commissario liquidatore, nominato dal Ministero del lavoro e della previdenza sociale, sottolineando altresi' la competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ad esercitare la vigilanza sulla stessa cooperativa in quanto usufruitore di contributi pubblici; Visto l'accordo procedimentale in materia di vigilanza sulle cooperative edilizie che usufruiscono di contributi pubblici, sottoscritto tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e il Ministero dello sviluppo economico in data 9 luglio 2009; Visto il parere del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Direzione generale per le politiche abitative, del 30 novembre 2009, prot. n. 13792, richiesto ai sensi del predetto accordo dalla Direzione generale per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi, con nota del 28 ottobre 2009, prot. n. 120735; Viste le risultanze degli accertamenti d'ufficio svolti presso il registro delle imprese, che hanno confermato l'esistenza dei presupposti di legge per l'adozione del provvedimento di scioglimento per atto d'autorita', e non sussistendo presupposti diversi da quelli esistenti al momento dell'adozione del citato decreto ministeriale del 29 dicembre 1999, impugnato ed annullato per difetto di competenza; Ritenuto necessario procedere celermente all'emanazione del presente decreto sulla base delle motivazioni indicate, ed ai sensi degli articoli 7 e 21-octies, comma 2, ultima parte, della legge n. 241/1990 e successive modificazioni, sussistendo ragioni di celerita' del procedimento; Tenuto conto che l'ente risulta trovarsi nelle condizioni previste dall'art. 2545-septiesdecies del codice civile; Ritenuta l'opportunita' di disporre nuovamente il provvedimento di scioglimento d'ufficio art. 2545-septiesdecies del codice civile con nomina di commissario liquidatore;
Decreta:
Art. 1
La societa' cooperativa edilizia «La Gemma a r.l.», con sede in Ercolano (Napoli), costituita in data 11 febbraio 1965, con atto a rogito del notaio dott. Nicola Margarita di Napoli, REA n. NA-236636, codice fiscale n. 80056310636 e' sciolta per atto d'autorita' d'ufficio ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile e l'avv. Vittorio Ricci, nato il 17 luglio 1939 a Sant'Omero (Teramo), con studio in Napoli, via Luigi Caldieri n. 127, ne e' nominato commissario liquidatore. |
| Art. 2
Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Contro il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso amministrativo al tribunale amministrativo regionale ovvero straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge. Roma, 5 marzo 2010
Il Ministro: Scajola |
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