Gazzetta n. 96 del 26 aprile 2010 (vai al sommario)
AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
DELIBERAZIONE 22 aprile 2010
Disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parita' di accesso ai mezzi di informazione relative alle campagne per le elezioni provinciali e comunali nella regione autonoma Sardegna e per le elezioni comunali nelle regioni autonome Valle d'Aosta, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia e Sicilia, previste per il mese di maggio 2010. (Deliberazione n. 80/10/CSP).


L'AUTORITA' PER LE GARANZIE
NELLE COMUNICAZIONI

Nella riunione della Commissione per i servizi e i prodotti del 22 aprile 2010;
Visto l'art. 1, comma 6, lettera b), n. 9, della legge 31 luglio 1997, n. 249, recante «Istituzione dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo»;
Vista la legge 22 febbraio 2000, n. 28, recante «Disposizioni per la parita' di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica», come modificata e integrata dalla legge 6 novembre 2003, n. 313;
Vista la legge 6 novembre 2003, n. 313, recante «Disposizioni per l'attuazione del principio del pluralismo nella programmazione delle emittenti radiofoniche e televisive locali»;
Visto il decreto del Ministro delle comunicazioni 8 aprile 2004, che emana il Codice di autoregolamentazione ai sensi della legge 6 novembre 2003, n. 313;
Visto il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, come modificato dal decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 44, recante «Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici» ed, in particolare, gli articoli 3 e 7;
Vista la legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 4, recante lo Statuto speciale della regione autonoma Valle d'Aosta, e successive modificazioni;
Vista la legge della regione autonoma Valle d'Aosta 9 febbraio 1995, n. 4, recante «Elezione diretta del Sindaco, del vice Sindaco e del consiglio comunale», e successive modificazioni;
Visto lo Statuto speciale di autonomia per il Trentino-Alto Adige, nel testo modificato dall'art. 4 della legge costituzionale 31 gennaio 2001, n. 2;
Visto il decreto del Presidente della regione Autonoma Trentino-Alto Adige 1° febbraio 2005, n. 1/L, recante il Testo unico delle leggi regionali sulla composizione ed elezione degli organi delle amministrazioni comunali;
Vista la legge costituzionale 31 gennaio 1963, n. 1, recante lo Statuto speciale per la regione Friuli-Venezia Giulia, e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge della regione Friuli-Venezia Giulia 9 marzo 1995, n. 14, recante «Norme per le elezioni comunali nel territorio della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, nonche' modificazioni alla legge regionale 12 settembre 1991, n. 49»;
Vista la legge della regione Friuli-Venezia Giulia 21 aprile 1999, n. 10, recante «Norme in materia di elezioni comunali e provinciali, nonche' modifiche alla legge regionale 9 marzo 1995, n. 14»;
Vista la legge della regione Friuli-Venezia Giulia 10 maggio 1999, n. 13, recante «Disposizioni urgenti in materia di elezione degli organi degli enti locali, nonche' disposizioni sugli adempimenti in materia elettorale»;
Vista la legge della regione Friuli-Venezia Giulia 15 marzo 2001, n. 9, recante «Disposizioni urgenti in materia di elezioni comunali e provinciali, nonche' modifiche e integrazioni alla legge regionale n. 49/1995»;
Vista la legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 2, recante lo Statuto della regione autonoma Sicilia, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della regione autonoma Sicilia 20 agosto 1960, n. 3, modificato con decreto del Presidente della regione Siciliana 15 aprile 1970, n. 1, recante «Approvazione del testo unico delle leggi per l'elezione dei consigli comunali nella regione siciliana» e successive modifiche;
Visto lo statuto speciale della regione autonoma Sardegna, approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3 e successive modificazioni;
Vista la legge della regione autonoma Sardegna 17 gennaio 2005, n. 2, recante «Indizione delle elezioni comunali e provinciali»;
Visto il decreto del Presidente della Regione Autonoma Valle d'Aosta n. 35 del 28 gennaio 2010 con il quale sono stati convocati per il giorno 23 maggio 2010, i comizi per l'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio comunale di sessantotto comuni della regione, con un eventuale turno di ballottaggio previsto per il 6 giugno 2010;
Visto il decreto del Presidente della regione autonoma del Trentino-Alto Adige n. 9/A del 9 marzo 2010 con il quale sono stati convocati per il giorno 16 maggio 2010, i comizi per l'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio comunale di duecentocinque comuni della provincia di Trento e di centoundici comuni della provincia di Bolzano, nonche' per l'elezione diretta dei Consigli circoscrizionali nel comune di Rovereto (Trento) e di Bolzano, con un eventuale turno di ballottaggio previsto per il 30 maggio 2010;
Visto il decreto dell'assessore alla pianificazione territoriale, autonomie locali e sicurezza, relazioni internazionali e comunitarie della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia n. 126 del 18 marzo 2010, con il quale sono stati convocati per i giorni 16 e 17 maggio 2010, i comizi per l'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio comunale di nove comuni della regione;
Visto il decreto dell'assessore delle autonomie locali e della funzione pubblica della regione autonoma Sicilia n. 87 del 30 marzo 2010, con il quale sono stati convocati per i giorni 30 e 31 maggio 2010, i comizi per l'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio comunale di quarantuno comuni della regione, con eventuale turno di ballottaggio previsto per il giorno 13 giugno 2010;
Visto il decreto del Presidente della regione autonoma Sardegna n. 43 del 30 marzo 2010, con il quale sono stati convocati per i giorni 30 e 31 maggio 2010, i comizi per l'elezione del Presidente e del Consiglio provinciale di otto province e per l'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio comunale di centosettantasei comuni della regione, con eventuale turno di ballottaggio previsto per i giorni 13 e 14 giugno 2010;
Vista la propria delibera n. 59/09/CSP del 22 aprile 2009, recante «Disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parita' di accesso ai mezzi di informazione relative alle campagne per le elezioni provinciali e comunali fissate per i giorni 6 e 7 giugno 2009», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 101 del 4 maggio 2009;
Effettuate le consultazioni con la Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, previste dalla legge 22 febbraio 2000, n. 28;
Vista la deliberazione della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi recante «Disposizioni in materia di comunicazione politica e di parita' di accesso ai mezzi di informazione relative alle campagne per le consultazioni elettorali della primavera 2010» approvata nella seduta del 21 aprile 2010;
Udita la relazione dei commissari Michele Lauria e Sebastiano Sortino, relatori ai sensi dell'art. 29 del regolamento concernente l'organizzazione ed il funzionamento dell'Autorita';

Delibera:
Articolo unico

1. Al fine di garantire imparzialita' e parita' di trattamento a tutti i soggetti politici impegnati nelle competizioni elettorali, si applicano alle campagne per le elezioni del Sindaco e del Consiglio comunale dei comuni della regione autonoma Valle d'Aosta indette per il 23 maggio 2010, dei comuni della regione autonoma Trentino-Alto Adige, indette per il 16 maggio 2010, dei comuni della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, indette per il 16 e 17 maggio 2010, dei comuni della regione autonoma Sicilia, nonche' delle province e dei comuni della regione autonoma Sardegna indette per i giorni 30 e 31 maggio 2010, in quanto compatibili, le disposizioni di attuazione della legge 22 febbraio 2000, n. 28, come modificata dalla legge 6 novembre 2003, n. 313, in materia di disciplina dell'accesso ai mezzi di informazione, di cui alla delibera n. 59/09/CSP del 22 aprile 2009, recante «Disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parita' di accesso ai mezzi di informazione relative alle campagne per le elezioni provinciali e comunali fissate per i giorni 6 e 7 giugno 2009». L'elenco delle province e dei comuni interessati dalle consultazioni elettorali e' reso disponibile sul sito web dell'Autorita'.
2. Le disposizioni di cui al comma 1 non si applicano ai programmi e alle trasmissioni destinati ad essere trasmessi negli ambiti territoriali nei quali non e' prevista alcuna consultazione elettorale.
3. I termini di cui all'art. 11, commi 1 e 2, della delibera n. 59/09/CSP decorrono dal giorno successivo alla pubblicazione del presente provvedimento nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
4. La disposizione di cui all'art. 25, comma 1, lettera b), relativa ai compiti dei Comitati regionali per le comunicazioni, si applica anche all'accertamento di eventuali violazioni dell'art. 9 della legge n. 28 del 2000.
5. Le disposizioni del presente provvedimento hanno efficacia, nei territori interessati dalle consultazioni elettorali, sino al compimento delle operazioni di voto, fatte salve le eventuali estensioni relative alle votazioni di ballottaggio.
Il presente provvedimento e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, nel Bollettino ufficiale dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni ed e' reso disponibile nel sito web della stessa Autorita'.
Roma, 22 aprile 2010

Il presidente
Calabro'
I commissari relatori
Lauria - Sortino

 
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