Gazzetta n. 102 del 4 maggio 2010 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26 febbraio 2010
Assegnazione alle regioni Liguria, Piemonte e Umbria di risorse finanziarie, ai sensi dell'articolo 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326.


IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto il decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, recante «Disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell'andamento dei conti pubblici», ed in particolare l'art. 32-bis che, allo scopo di contribuire alla realizzazione di interventi infrastrutturali, con priorita' per quelli connessi alla riduzione del rischio sismico, e per far fronte ad eventi straordinari nei territori degli enti locali, delle aree metropolitane e delle citta' d'arte, ha istituito un apposito Fondo per interventi straordinari, autorizzando a tal fine la spesa di euro 73.487.000,00 per l'anno 2003 e di euro 100.000.000,00 per ciascuno degli anni 2004 e 2005;
Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato», ed in particolare l'art. 2, comma 276 che, al fine di conseguire l'adeguamento strutturale ed antisismico degli edifici del sistema scolastico, nonche' la costruzione di nuovi immobili sostitutivi degli edifici esistenti, laddove indispensabili a sostituire quelli a rischio sismico, ha incrementato di 20 milioni di euro, a decorrere dall'anno 2008, il predetto Fondo per interventi straordinari, prevedendone l'utilizzo secondo programmi basati su aggiornati gradi di rischiosita';
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3728 del 29 dicembre 2008 recante «Modalita' di attivazione del Fondo per interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei Ministri, istituito ai sensi dell'art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, ed incrementato con la legge 24 dicembre 2007, n. 244», con la quale vengono stabiliti i criteri di utilizzo delle somme destinate dall'art. 2, comma 276, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, ad interventi di adeguamento sismico, o di nuova costruzione, di edifici scolastici;
Vista l'allegato 1 alla medesima ordinanza del 29 dicembre 2008, n. 3728, che dispone la ripartizione tra regioni e province autonome delle predette somme, tenendo conto dei differenziati livelli di rischio sismico che caratterizzano i diversi territori;
Visto che le regioni Liguria (lettera prot. PG/2009 /37492 del 04/03/2009), Piemonte (lettera prot. 21444 del 23/03/2009) e Umbria (lettera prot. 52684 del 01/04/2009) avevano richiesto, ai sensi dell'art. 2, comma 4 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 dicembre 2008, n. 3728, la definizione di un programma d'intesa con il Dipartimento della protezione civile che prevedeva una proroga per la presentazione dei piani;
Visto il verbale del 4 dicembre 2009 della Commissione mista costituita, ai sensi dell'art. 3, comma 7, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 dicembre 2008, n. 3728, con decreto del capo Dipartimento della protezione civile, rep. 3648 del 3 luglio 2009, con il quale sono stati approvati i piani trasmessi dalle regioni Liguria, Piemonte e Umbria demandando al Dipartimento di protezione civile l'esame di coerenza delle integrazioni richieste;
Viste le note della regione Liguria (lettera prot. N. PG/2009/172561 del 01/12/09 e lettera prot. N. 5546/A23 del 14/12/2009), della regione Umbria (lettera prot. N. 184523 del 30 11 2009), della regione Piemonte (lettera prot. N. 90043/14.14 del 2 dicembre 2009) con cui sono state trasmesse le integrazioni al piano, risultate coerenti con quanto richiesto nel verbale della Commissione mista;
Visto l'art. 3, comma 2, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 dicembre 2008, n. 3728, che stabilisce che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentiti il Ministero delle infrastrutture, il Ministero dell'istruzione, universita' e ricerca ed il Ministero dell'economia e delle finanze, vengono individuati, conformemente a quanto previsto nei piani predisposti dalle regioni, gli interventi da realizzare, gli enti beneficiari e le risorse da assegnare nell'ambito della disponibilita' del Fondo, ai sensi dell'art. 32-bis, comma 2, del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326;
Visto l'art. 3, comma 7, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 dicembre 2008, n. 3728, secondo il quale, il parere della predetta Commissione mista, composta da qualificati rappresentanti del Dipartimento della protezione civile, del Ministero delle infrastrutture e trasporti, del Ministero dell'istruzione, universita' e ricerca e del Ministero dell'economia e delle finanze, assolve anche l'obbligo di sentire i Ministeri competenti, previsto all'art. 3, comma 2 della stessa ordinanza;
Visto il verbale del 4 dicembre 2009 della Commissione mista in cui risultano presenti i rappresentanti del Ministero delle infrastrutture e trasporti, del Ministero dell'istruzione, universita' e ricerca e del Ministero dell'economia e delle finanze;

Decreta:

Art. 1

1. Le premesse formano parte integrante del presente decreto.
2. A valere sulla quota di competenza delle regioni di cui all'allegato 1 all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 dicembre 2008, n. 3728, e' assegnato alle regioni Liguria, Piemonte, Umbria, il finanziamento riportato negli allegati da 1 a 3 al presente decreto.
Il presente decreto sara' trasmesso agli organi competenti per la prescritta registrazione.
Roma, 26 febbraio 2010

Il Presidente: Berlusconi
 
Allegato 1
Parte di provvedimento in formato grafico

 
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