Gazzetta n. 130 del 14 luglio 2010 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA SALUTE
DECRETO 17 maggio 2010
Riconoscimento, al sig. Gerd Alexander Schmitt, di titolo di studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di medico.


IL DIRETTORE GENERALE
delle risorse umane e delle professioni sanitarie

Vista la direttiva 2005/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali cosi' come modificata dalla direttiva 2006/100 CE del Consiglio del 20 novembre 2006;
Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione della direttiva 2005/36/CE;
Visto in particolare l'art. 16, comma 5, del citato decreto legislativo n. 206 del 9 novembre 2007, che prevede che le disposizioni di cui al comma 3 del medesimo articolo non si applicano se la domanda di riconoscimento ha per oggetto titoli identici a quelli su cui e' stato provveduto con precedente decreto e nei casi di cui al Capo IV sezioni I, II, III, IV, V, VI, e VII del citato decreto legislativo;
Visto l'art. 31 del menzionato decreto legislativo concernente il principio di riconoscimento automatico sulla base del coordinamento delle condizioni minime di formazione;
Vista l'istanza del 2 novembre 2009, corredata da relativa documentazione, con la quale il sig. Gerd Alexander Schmitt nato a Mannheim (Germania) il giorno 27 marzo 1962, di cittadinanza tedesca, ha chiesto a questo Ministero il riconoscimento del proprio titolo di «Zeugnis über die Ärztliche Prüfung» rilasciato in data 29 novembre 1991 dalla Ludwig - Maximilians - Universität München - Germania, al fine dell'esercizio, in Italia, della professione di medico;
Vista la medesima istanza del 2 novembre 2009, corredata da relativa documentazione, con la quale il sig. Gerd Alexander Schmitt ha, altresi', chiesto a questo Ministero il riconoscimento del proprio titolo di «Anerkennung Orthopäde» rilasciato in data 30 settembre 1998 dal Bayerische Landesärztekammer - Germania, al fine dell'esercizio, in Italia, della professione di medico specialista in ortopedia e traumatologia;
Accertata la completezza e la regolarita' della documentazione prodotta dall'interessato;
Accertata la sussistenza dei requisiti di legge per il riconoscimento automatico dei titoli in questione sulla base del coordinamento delle condizioni minime di formazione;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni;

Decreta:

Art. 1

A partire dalla data del presente decreto il titolo di «Zeugnis über die Ärztliche Prüfung» rilasciato in data 29 novembre 1991 dalla Ludwig - Maximilians - Universität München - Germania, al sig. Gerd Alexander Schmitt, nato a Mannheim (Germania) il giorno 27 marzo 1962, di cittadinanza tedesca, e' riconosciuto quale titolo abilitante all'esercizio in Italia della professione di medico.
Art. 2

Il sig. Gerd Alexander Schmitt e' autorizzato ad esercitare in Italia la professione di medico previa iscrizione all'Ordine professionale dei medici e degli odontoiatri territorialmente competente, che provvede ad accertare il possesso, da parte dell'interessato, delle conoscenze linguistiche necessarie per lo svolgimento della professione ed informa questo Dicastero della avvenuta iscrizione.
Art. 3

Il titolo di «Anerkennung Orthopäde» rilasciato dal Bayerische Landesärztekammer - Germania in data 30 settembre 1998 al sig. Gerd Alexander Schmitt, nato a Mannheim (Germania) il giorno 27 marzo 1962, di cittadinanza tedesca, e' riconosciuto quale titolo di medico specialista in ortopedia e traumatologia.
Art. 4

Il sig. Gerd Alexander Schmitt, previa iscrizione all'Ordine dei medici e degli odontoiatri territorialmente competente di cui all'art. 2, e' autorizzato ad avvalersi in Italia del titolo di medico specialista in ortopedia e traumatologia, a seguito di esibizione del presente provvedimento al predetto Ordine, che provvede a quanto di specifica competenza e comunica a questa Amministrazione la avvenuta annotazione.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 17 maggio 2010

Il direttore generale: Leonardi