Gazzetta n. 131 del 14 luglio 2010 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
PROVVEDIMENTO 11 maggio 2010
Modifica dei PP.DG. 23 gennaio 2007, 10 maggio 2007, 16 luglio 2007, 5 novembre 2007, 15 febbraio 2008, 16 giugno 2008, 9 dicembre 2008, 12 gennaio 2009 e 16 ottobre 2009, d'iscrizione nel registro degli organismi deputati a gestire tentativi di conciliazione dell'Organismo non autonomo costituito dall'associazione non riconosciuta «Conciliatore Bancario-Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie - ADR», denominato «Organismo di conciliazione bancaria», in Roma.


IL DIRETTORE GENERALE
della giustizia civile

Visto il decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5;
Visti i regolamenti adottati con i decreti ministeriali numeri 222 e 223 del 23 luglio 2004;
Visto in particolare l'art. 3, comma 2, del decreto ministeriale 23 luglio 2004, n. 222, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 197, del 23 agosto 2004, nel quale si designa il direttore generale della giustizia civile quale responsabile del registro degli organismi deputati a gestire i tentativi di conciliazione a norma dell'art. 38 del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5;
Visto il decreto dirigenziale 24 luglio 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 35, del 12 febbraio 2007, con il quale sono stati approvati i requisiti per l'iscrizione al registro degli organismi deputati a gestire i tentativi di conciliazione a norma dell'art. 5, comma 1 del decreto ministeriale 23 luglio 2004, n. 222;
Visto i PP.DG 23 gennaio 2007, 10 maggio 2007, 16 luglio 2007, 5 novembre 2007, 15 febbraio 2008, 16 giugno 2008, 9 dicembre 2008, 12 gennaio 2009 e 16 ottobre 2009, con i quali l'organismo non autonomo costituito dalla associazione non riconosciuta «Conciliatore Bancario-finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie - ADR», denominato «Organismo di conciliazione bancaria», con sede legale in Roma, via delle Botteghe Oscure n. 54, C.F. e P.I. 08934091003, e' stato iscritto al n. 3 del registro degli organismi deputati a gestire tentativi di conciliazione a norma dell'art. 38 del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5;
Vista la nota in data 9 dicembre 2009, prot. m. dg DAG 21 dicembre 2009, n. 158858.E e 18 febbraio 2010 prot. m. dg DAG 23 febbraio 2010 n. 27659.E, con la quale l'avv. Corrado Conti, nato a Citta' Sant'Angelo (Pescara) il 16 gennaio1933, in qualita' di legale rappresentane della associazione non riconosciuta «Conciliatore bancario-finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie - ADR», ha chiesto l'inserimento di due ulteriori conciliatori (in via non esclusiva) e la cancellazione dell'avv. De Santis Francesco, nato a Solofra (Avellino) il 21 marzo 1965 (conciliatore in via esclusiva);
Considerato che ai sensi dell'art. 1, lettera e) del decreto ministeriale 23 luglio 2004, n. 222 il conciliatore e' la persona fisica che individualmente o collegialmente svolge la prestazione del servizio di conciliazione;
che ai sensi dell'art. 4, comma 3, lettera f ) del decreto ministeriale 23 luglio 2004, n. 222 il conciliatore deve dichiarate la disponibilita' a svolgere le funzioni di conciliazione per l'organismo che avanza l'istanza di iscrizione al registro;
che ai sensi dell'art. 6, comma 1 del decreto ministeriale 23 luglio 2004, n. 222 l'organismo di conciliazione richiedente e' tenuto ad allegare alla domanda di iscrizione l'elenco dei conciliatori che si dichiarano disponibili allo svolgimento del servizio;
Verificata la sussistenza dei requisiti previsti nell'art. 4, comma 4, lett. a) e b) del citato decreto ministeriale n. 222/2004 per i conciliatori:
dott. Cordoni Stefano, nato a Lucca il 21 ottobre 1970;
dott. Vannucci Pierpaolo, nato a Lucca il 29 giugno 1951;
Verificato che, anche a seguito della cancellazione dell'avv. De Santis Francesco, nato a Solofra (Avellino) 21 marzo 1965 (concilatore in via esclusiva), l'associazione non riconosciuta «conciliatore bancario-finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie - ADR», denominato «Organismo di conciliazione bancaria, continua a detenere i requisiti numerici minimi per i conciliatori ai sensi dell'art. 4, comma 3, lett. f) del decreto ministeriale n. 222/2004;

Dispone
la modifica dei PP.DG. PP.DG 23 gennaio 2007, 10 maggio 2007, 16 luglio 2007, 5 novembre 2007, 15 febbraio 2008, 16 giugno 2008, 12 gennaio 2009 e 16 ottobre 2009, d'iscrizione nel registro degli organismi deputati a gestire tentativi di conciliazione a norma dell'art. 38, del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5, dell'Organismo non autonomo costituito dalla associazione non ricosciuta «Conciliatore bancario-finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie ADR», denominato «Organismo di conciliazione bancaria», con sede legale in Roma, via delle Botteghe Oscure n. 54, codice fiscale n. e PI 08934091003, limitatamente all'elenco dei conciliatori.
Della data del presente provvedimento l'elenco dei conciliatori previsto dall'art. 3, comma 4, lettera a) i e b) i del decreto ministeriale luglio 2004, n. 222 deve intendersi ampliato di due ulteriori unita' dott. Cordoni Stefano, nato Lucca il 21 ottobre 1970 e dott. Vannucci Pierpaolo, nato a Lucca il 29 giugno 1951.
Dalla data del presente provvedimento l'elenco dei conciliatori previsto dall'art. 3, comma 4, lett. a) i e b) i del decreto ministeriale 23 luglio 2004 n. 222 deve intendersi ridotto di una unita': avv. De Santis Francesco, nato a Solofra (Avellino) il 21 marzo 1965 (conciliatore in via esclusiva).
Resta ferma l'iscrizione al n. 3 del registro degli organismi di conciliazione con le annotazioni previste dall'art. 3, comma 4, del decreto ministeriale n. 222/2004.
L'organismo iscritto e' obbligato a comunicare immediatamente tutte le vicende modificative dei requisiti, dei dati e degli elenchi comunicati ai fini dell'iscrizione.
Il responsabile del registro si riserva di verificare il mantenimento dei requisiti, nonche' l'attuazione degli impegni assunti.
Roma, 11 maggio 2010

Il direttore generale: Saragnano