Gazzetta n. 136 del 14 luglio 2010 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
PROVVEDIMENTO 21 aprile 2010
Iscrizione nel registro degli organismi deputati a gestire tentativi di conciliazione, dell'associazione senza scopo di lucro «Istituto superiore di conciliazione» in sigla «I.S.C», in Bergamo.


IL DIRETTORE GENERALE
della giustizia civile

Visto il decreto legislativo 17 gennaio 2003, n 5;
Visti i regolamenti adottati con i decreti ministeriali numeri 222 e 223 del 23 luglio 2004;
Visto in particolare l'art. 3, comma 2 del decreto ministeriale 23 luglio 2004, n. 222, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 197 del 23 agosto 2004 nel quale si designa il direttore generale della giustizia civile quale responsabile del registro degli organismi deputati a gestire i tentativi di conciliazione a norma dell'art 38 del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5;
Visto il decreto dirigenziale 24 luglio 2006 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 35 del 12 febbraio 2007 con il quale sono stati approvati i requisiti per l'iscrizione al registro degli organismi deputati a gestire i tentativi di conciliazione a norma dell'art. 5, comma 1 del decreto ministeriale 23 luglio 2004, n. 222;
Viste le istanze 30 dicembre 2009, prot m. dg DAG 26 gennaio 2010, n. 12082.E, 16 marzo 2010, prot. m. dg. DAG 22 marzo 2010, n. 42696.E e 12 aprile 2010, prot. m. dg DAG 19 aprile 2010, n. 55259.E con le quali l'avv. Gerardo Iorlano, nato a Bergamo il 27 ottobre 1969, in qualita' di legale rappresentante dell'associazione senza scopo di lucro «Istituto Superiore di Conciliazione» in sigla «I.S.C.», con sede legale in Bergamo, via San Giovanni Bosco n. 60, codice fiscale n. 95178670162 e P.IVA 03597820160, ha attestato il possesso dei requisiti per ottenere l'iscrizione della predetta societa' nel registro degli organismi di conciliazione;
Considerato che i requisiti posseduti dalla associazione senza scopo di lucro «Istituto superiore di conciliazione» in sigla «I.S.C.», risultano conformi a quanto previsto dal decreto dirigenziale 24 luglio 2006;
Verificate in particolare:
la sussistenza dei requisiti di onorabilita' dei rappresentanti, amministratori, e soci;
le sussistenza dei requisiti delle persone dedicate a compiti di segreteria;
la sussistenza per i conciliatori dei requisiti previsti nell'art. 4, comma 4, lettere a) e b) del citato decreto ministeriale 222/2004;
la conformita' della polizza assicurativa richiesta ai sensi dell'art. 4, comma 3, lettera b) del citato decreto ministeriale 222/2004;
la conformita' del regolamento di procedura di conciliazione ai sensi dell'art. 4, comma 3, lettera e) del citato decreto ministeriale 222/2004;
la conformita' della tabella delle indennita' ai criteri stabiliti nell'art. 3 del decreto ministeriale n. 223/2004;

Dispone:

L'iscrizione nel registro degli organismi deputati a gestire tentativi di conciliazione a norma dell'art 38 del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5, dell'associazione senza scopo di lucro «Istituto superiore di conciliazione» in sigla «I.S.C.», con sede legale in Bergamo, via San Giovanni Bosco n. 60, codice fiscale n. 95178670162 e P.IVA 03597820160, ed approva la tabella delle indennita' allegata alla domanda.
Lo stesso viene iscritto, dalla data del presente provvedimento, al n. 81 del registro degli organismi di conciliazione, con le annotazioni previste dall' art. 3, comma 4 del decreto ministeriale 222/2004.
L'organismo iscritto e' obbligato a comunicare immediatamente tutte le vicende modificative dei requisiti, dei dati e degli elenchi comunicati ai fini dell'iscrizione.
Il responsabile del registro si riserva di verificare il mantenimento dei requisiti nonche' l'attuazione degli impegni assunti.

Roma, 21 aprile 2010

Il direttore generale: Saragnano