Gazzetta n. 140 del 14 luglio 2010 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10 giugno 2010
Proroga dello stato di emergenza nel territorio della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, in ordine alla situazione socio-economico ambientale determinatasi nella laguna di Marano - Grado.


IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107, comma 1, lettera b) del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 maggio 2002, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza nel territorio della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia in ordine alla situazione socio-economico ambientale determinatasi nella laguna di Marano - Grado;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 dicembre 2009, con il quale lo stato d'emergenza sopra citato e' stato prorogato, da ultimo, fino al 31 maggio 2010;
Considerato che sono ancora in corso di realizzazione gli interventi di carattere straordinario ed urgente finalizzati al definitivo superamento del contesto emergenziale in rassegna;
Tenuto conto della oggettiva necessita', allo stato, di realizzare il citato completamento delle iniziative commissariali in atto in deroga alla normativa ambientale;
Vista le note del Commissario delegato e del Presidente della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia rispettivamente del 26 aprile e 12 maggio 2010, con le quali e' stata rappresentata l'esigenza di prorogare lo stato di emergenza di cui trattasi;
Ritenuto pertanto, che ricorrono nella fattispecie i presupposti previsti dall'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la proroga dello stato d'emergenza;
Sentito il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
Vista la nota del Presidente della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia del 12 maggio 2010;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 10 giugno 2010;

Decreta:

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e sulla base delle motivazioni di cui in premessa, e' prorogato, fino al 31 dicembre 2010, con la limitazione degli ambiti derogatori alla normativa in materia ambientale, lo stato d'emergenza in ordine alla situazione socio-economico ambientale determinatasi nella laguna di Marano - Grado.
Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 10 giugno 2010

Il Presidente: Berlusconi