Gazzetta n. 154 del 14 luglio 2010 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 3 giugno 2010 |
Accertamento del tasso d'interesse semestrale dei certificati di credito del Tesoro 1° dicembre 2003/2010 e 1° dicembre 2007/2014, relativamente alla semestralita' con decorrenza 1° giugno 2010 e scadenza 1° dicembre 2010. |
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IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE II del Dipartimento del tesoro
Visti i sottoindicati decreti: n. 114061/388 del 22 dicembre 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 8 del 12 gennaio 2004, recante una emissione di certificati di credito del Tesoro settennali con godimento 1° dicembre 2003, attualmente in circolazione per l'importo di 14.194.394.000,00 euro; n. 9334/403 del 25 gennaio 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 30 del 5 febbraio 2008, recante una emissione di certificati di credito del Tesoro settennali con godimento 1° dicembre 2007, attualmente in circolazione per l'importo di 13.273.850.000,00 euro; i quali, fra l'altro, indicano il procedimento da seguirsi per l'accertamento del tasso d'interesse semestrale da corrispondersi sui predetti certificati di credito e prevedono che il tasso medesimo venga accertato con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze; Ritenuto che occorre accertare il tasso d'interesse semestrale dei succennati certificati di credito relativamente alle cedole con decorrenza 1° giugno 2010 e scadenza 1° dicembre 2010; Vista la comunicazione della Banca d'Italia riguardante il tasso d'interesse delle cedole con decorrenza 1° giugno 2010, relative ai suddetti certificati di credito;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2 dei decreti ministeriali citati nelle premesse, il tasso d'interesse semestrale lordo da corrispondersi sui certificati di credito del Tesoro sottoindicati, relativamente alle cedole di scadenza 1° dicembre 2010, e' accertato nella misura dello: 0,80% per i CCT 1°.12.2003/2010 (codice titolo IT0003605380) cedola n. 14; 0,81% per i CCT 1°.12.2007/2014 (codice titolo IT0004321813) cedola n. 6. Il presente decreto verra' trasmesso all'Ufficio centrale di bilancio presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 3 giugno 2010
Il direttore: Cannata |
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