Gazzetta n. 188 del 13 agosto 2010 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 29 luglio 2010 |
Scioglimento del consiglio comunale di Gubbio. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Considerato che nelle consultazioni elettorali del 28 e 29 maggio 2006 sono stati eletti il consiglio comunale di Gubbio (Perugia) ed il sindaco nella persona del sig. Orfeo Goracci; Vista la deliberazione n. 92 del 27 maggio 2010, con la quale il consiglio comunale ha dichiarato la decadenza del sig. Orfeo Goracci dalla carica di sindaco, a seguito dell'avvenuta elezione del predetto amministratore alla carica di consigliere regionale; Ritenuto, pertanto, che ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Il consiglio comunale di Gubbio (Perugia) e' sciolto. Dato a Roma, addi' 29 luglio 2010
NAPOLITANO Maroni, Ministro dell'interno |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Gubbio (Perugia) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 28 e 29 maggio 2006, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Orfeo Goracci. In occasione delle consultazioni elettorali del 28 e 29 marzo 2010, il sig. Orfeo Goracci e' stato eletto alla carica di consigliere regionale. A seguito della sopravvenuta causa d'incompatibilita' prevista dall'art. 65, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il consiglio comunale, con deliberazione n. 92 del 27 maggio 2010, ha dichiarato la decadenza dell'amministratore dalla carica di sindaco. Si e' configurata, pertanto, una delle fattispecie previste dall'art. 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in base al quale la decadenza del sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale. Per quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Gubbio (Perugia). Roma, 22 luglio 2010
Il Ministro dell'interno: Maroni |
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