Gazzetta n. 190 del 16 agosto 2010 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 30 giugno 2010 |
Scioglimento di 59 societa' cooperative ricadenti in varie regioni. |
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IL DIRIGENTE DELLA DIVISIONE IV della direzione generale delle pmi e gli enti cooperativi
Visto l'art. 2545-septiesdecies del codice civile; Visto l'art. 223-septiesdecies disp. att. al codice civile; Visto il parere della Commissione centrale per le cooperative del 15 maggio 2003; Visto il decreto del Ministero dello sviluppo economico in data 17 gennaio 2007, concernente la determinazione dell'importo minimo di bilancio ai fini dello scioglimento d'ufficio ex art. 2545-septiesdecies del codice civile senza che si proceda alla nomina del liquidatore; Visto il decreto del direttore generale per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi del 12 ottobre 2009, prot. n. 0113447 di delega di firma al dirigente della Divisione IV; Considerato che dagli accertamenti effettuati, le cooperative di cui all'allegato elenco, si trovano nelle condizioni previste dal citato art. 2545-septiesdecies del codice civile; Considerato altresi' che il provvedimento non comporta una fase liquidatoria; Preso atto che, a seguito dell'avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 93 del 22 aprile 2010, i soggetti legittimati di cui all'art. 7 della legge n. 241/90 hanno rappresentato che la societa' cooperativa «Rinascita Vomano Servizi Coop. Sociale», con sede in Montorio al Vomano (Teramo), ha sanato le irregolarita' riscontrate e che, pertanto non viene posta in scioglimento da questo Ministero;
Decreta:
Art. 1
Ai sensi della normativa indicata in premessa sono sciolte, senza dar luogo alla nomina del commissario liquidatore, le cooperative di cui all'allegato elenco che costituisce parte integrante del presente decreto. |
| Art. 2
La Camera di commercio competente, vorra' provvedere alla cancellazione delle cooperative dal Registro delle Imprese, dandone comunicazione alla scrivente. |
| Art. 3
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Avverso il presente provvedimento e' proponibile ricorso al Tribunale amministrativo regionale, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, nei termini e presupposti di legge.
Roma, 30 giugno 2010
Il dirigente: Di Napoli |
| Allegato Parte di provvedimento in formato grafico
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