Gazzetta n. 191 del 17 agosto 2010 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DECRETO 16 luglio 2010
Riconoscimento, alla sig.ra Petrova (Ghiuseleva) Anna Maria, di titolo di studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di giornalista professionista.


IL DIRETTORE GENERALE
della giustizia civile

Vista l'istanza della sig.ra Petrova (Ghiuseleva) Anna Maria, cittadina italiana, nata a Lom (Bulgaria) il 4 agosto 1959, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 16 del sopra indicato decreto legislativo, il riconoscimento del titolo professionale di «giornalista» conseguito in Bulgaria ai fini dell'accesso all'albo e l'esercizio della professione di «giornalista" in Italia»;
Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990 n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 - relativa a riconoscimento delle qualifiche professionali;
Considerato che la richiedente e' in possesso del titolo di studio conseguito il 3 luglio 1980 e che ha ottenuto l'omologazione con il titolo italiano in data 17 giugno 1995;
Preso atto che l'istante ha dimostrato di aver esercitato la professione di giornalista in Bulgaria, paese in cui la professione non e' regolamentata, come da attestati allegati alla domanda della «Bulgarian National Television» per il periodo dal 1989 al 2002, della «Media Holding Ltd.» a partire dal 2005 alla data della certificazione del 3 giugno 2010;
Viste le conformi determinazioni della Conferenza dei servizi nella seduta del 9 marzo 2010;
Considerato il conforme parere del rappresentante di categoria nella conferenza sopra citata;
Considerato che sussistono differenze tra la formazione accademico-professionale richiesta in Italia per l'esercizio della professione di giornalista professionista e quella di cui e' in possesso l'istante, e che risulta pertanto opportuno richiedere misure compensative;

Decreta:

1) Alla sig.ra Petrova (Ghiuseleva) Anna Maria, cittadina italiana, nata a Lom (Bulgaria) il 4 agosto 1959, e' riconosciuto il titolo professionale bulgaro di «giornalista» quale titolo valido per l'iscrizione all'albo dei «giornalisti professionisti», e l'esercizio della professione in Italia.
2) Il riconoscimento di cui al precedente articolo e' subordinato al superamento di una prova attitudinale scritta ed orale oppure, a scelta della richiedente in un tirocinio della durata di 18 (diciotto) mesi.
Le modalita' di svolgimento sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto;
3) la prova consiste in un esame nelle seguenti materie: 1) (scritta) redazione di un articolo su argomenti di attualita' scelti dalla candidata tra quelli in numero non inferiore a sei (interno, esteri, economia-sindacato, cronaca, sport, cultura-spettacolo) proposti dalla Commissione, nonche' sulla base dell'eventuale documentazione dalla stessa fornita; (orale) verte sulla seguente materia: 1) norme giuridiche attinenti all'informazione: elementi di diritto pubblico; norme civili, penali e amministrative concernenti la stampa; ordinamento giuridico della professione di giornalista, 2) deontologia professionale oppure, a scelta della candidata in un tirocinio di 18 mesi;

Roma, 16 luglio 2010

Il direttore generale: Saragnano
 
Allegato A
Prova attitudinale: La candidata, per essere ammessa a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del presidente, per lo svolgimento della prova di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per la prova e' data immediata notizia all'interessato, al recapito da questi indicato nella domanda.
La prova attitudinale, volta ad accertare la conoscenza delle materie indicate nel testo del decreto, si compone un esame scritto ed orale da svolgersi in lingua italiana, oppure, a scelta della candidata, o in un tirocinio di 18 (diciotto) mesi;
La commissione rilascia all'interessata certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo dei giornalisti.
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone