Gazzetta n. 210 del 8 settembre 2010 (vai al sommario) MINISTERO DELLA GIUSTIZIA PROVVEDIMENTO 26 luglio 2010 Accreditamento tra i soggetti ed enti abilitati a tenere corsi di formazione, dell'Universita' non statale legalmente riconosciuta Mediterranea «Jean Monnet» - LUM, in Casamassima. IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile Visto il decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5; Visti i regolamenti adottati con decreti ministeriali n. 222 e n. 223 del 23 luglio 2004; Visto in particolare l'art. 3, comma 2 del decreto ministeriale 23 luglio 2004, n. 222, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 197 del 23 agosto 2004, nel quale si designa il direttore generale della giustizia civile quale responsabile del registro degli organismi deputati a gestire i tentativi di conciliazione a norma dell'art. 38 del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5; Visto il decreto dirigenziale 24 luglio 2006 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 35 del 12 febbraio 2007 con il quale sono stati approvati i requisiti di accreditamento dei soggetti ed enti abilitati a tenere i corsi di formazione previsti dall'art. 4 comma 4 lettera a) del decreto ministeriale 23 luglio 2004, n. 222; Viste le istanze del 26 aprile 2010 prot. m. dg DAG 13 maggio 2010 n. 68183.E e 14 luglio 2010 prot. m. dg DAG 21 luglio 2010 n. 99631.E, con le quali il dott. Degennaro Emanuele, nato a Bari il 4 novembre 1963, in qualita' di presidente del consiglio di amministrazione e legale rappresentante, chiede l'accreditamento dell'Universita' non statale legalmente riconosciuta Mediterranea «Jean Monnet» - LUM, con sede legale in Casamassima (Bari), ss 100 km 18, partita IVA 05089080724, tra i soggetti e gli enti abilitati a tenere corsi di formazione previsti dall'art. 4, comma 3, del decreto ministeriale 23 luglio 2004, n. 222; Visto il decreto ministeriale 10 aprile 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 100 del 12 maggio 2000, con il quale il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca ha istituito, dalla data del decreto, l'Universita' non statale legalmente riconosciuta Mediterranea «Jean Monnet» - LUM ed ha approvato lo statuto ed il regolamento didattico di Ateneo; Atteso che i requisiti posseduti dall'Universita' non statale legalmente riconosciuta Mediterranea «Jean Monnet» - LUM risultano conformi a quanto previsto dal decreto dirigenziale 24 luglio 2006 del responsabile del registro degli organismi di conciliazione; Verificato in particolare: che l'istante dispone di due sedi idonee allo svolgimento dell'attivita' site in: Casamassima (Bari), ss 100 km 18 c/o la facolta' di giurisprudenza e Gioia del Colle (Bari), via Paolo Cassano n. 7 c/o la Scuola di management, ambedue appartenenti alla stessa Universita'; che i formatori nelle persone di: prof. Barone Antonio, nato a Ragusa il 4 ottobre 1975; prof. Ciccone Rita, nata a Montesarchio (Benevento) il 6 giugno 1960; prof. De Pasquale Patrizia, nata a Napoli il 2 aprile 1961; prof. Dinacci Giampiero, nato a Napoli il 26 luglio 1948; prof. Donativi Vincenzo, nato a Brindisi il 30 maggio 1962; prof. Laureti Lucio, nato a Pescara il 3 novembre 1957; prof. Magno Pietro, nato a Trieste il 17 dicembre 1941; prof. Martino Roberto, nato a Chieti il 3 luglio 1959; prof. Panzarola Andrea, nato a Perugia il 2 settembre 1971; prof. Preziosi Stefano, nato a Roma il 13 agosto 1962; prof. Randazzo Salvatore, nato a Catania il 2 gennaio 1960; prof. Ricci Francesco, nato a Roma il 6 aprile 1968; Dispone l'accreditamento dell'Universita' non statale legalmente riconosciuta Mediterranea «Jean Monnet» - LUM, con sede legale in Casamassima (Bari), ss 100 km 18, partita IVA 05089080724, tra i soggetti e gli enti abilitati a tenere corsi di formazione previsti dall'art. 4, comma 3, del decreto ministeriale 23 luglio 2004, n. 222. L'accreditamento decorre dalla data del presente provvedimento. L'ente iscritto e' obbligato a comunicare immediatamente tutte le vicende modificative dei requisiti, dei dati e degli elenchi comunicati ai fini dell'iscrizione. La perdita dei requisiti richiesti per l'accreditamento comportera' la revoca dello stesso con effetto immediato. Roma, 26 luglio 2010 Il direttore generale: Saragnano