Gazzetta n. 214 del 13 settembre 2010 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 luglio 2010 |
Revisione delle reti stradali di interesse nazionale e regionale ricadenti nelle regioni Campania, Basilicata e Puglia. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni ed integrazioni, recante delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni e agli enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa; Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, recante conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della citata legge n. 59 del 1997; Visti, in particolare, gli articoli 98, 99 e 101 del citato decreto legislativo n. 112 del 1998; Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 461, con cui e' stata individuata la rete autostradale e stradale nazionale a norma dell'art. 98, comma 2, del citato decreto legislativo n. 112 del 1998; Visto, in particolare, l'art. 1, comma 4, lettera b), della citata legge n. 59 del 1997, cosi' come modificato dall'art. 20, comma 1, della legge 24 novembre 2000, n. 340, con cui si stabilisce che alle modifiche della rete autostradale e stradale nazionale si provvede, su proposta della regione interessata, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, sentite le commissioni parlamentari competenti per materia; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 febbraio 2000, recante «Individuazione e trasferimento, ai sensi dell'art. 101, comma 1, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 delle strade non comprese nella rete stradale e autostradale nazionale»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 ottobre 2000 con il quale sono stati individuati i beni e le risorse finanziarie, umane, strumentali ed organizzative da trasferire alle regioni ed agli enti locali per l'esercizio delle funzioni e dei compiti amministrativi di cui agli articoli 99 e 101 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, in materia di viabilita'; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 novembre 2000 recante criteri di ripartizione e la ripartizione tra le regioni e gli enti locali delle risorse finanziarie, umane e strumentali per l'esercizio delle funzioni conferite dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, in materia di viabilita'; Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 dicembre 2000 relativi alle regioni Campania, Basilicata e Puglia e agli enti locali delle regioni medesime recanti il trasferimento dei beni e delle risorse finanziarie, umane, strumentali e organizzative per l'esercizio delle funzioni conferite dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 settembre 2001, 23 novembre 2004 e 2 febbraio 2006 con i quali sono state modificate le tabelle di individuazione della rete stradale di interesse nazionale e della rete stradale di interesse regionale, ricadenti nelle regioni Campania, Basilicata e Puglia e gia' individuate con il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 461, nonche' con i citati decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 dicembre 2000; Visto il decreto del Presidente del Consiglio 2 febbraio 2006 con cui sono state rideterminate le risorse da attribuire dallo stato alla regione Campania e Puglia a seguito delle modifiche intervenute nella classificazione della rete stradale di interesse nazionale e di quella di interesse regionale a seguito dell'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 novembre 2004; Vista la delibera della Giunta regionale della Regione Campania del 6 agosto 2008, con la quale e' stata accolta la proposta, elaborata dall'ANAS, di aggiornare le progressive chilometriche di alcune strade statali che recentemente hanno subito una variazione, al fine di far coincidere i confini dei Compartimenti ANAS con quelli regionali, nonche' la classifica a statale di alcune strade realizzate e gestite dall'ANAS che non figurano nella rete nazionale e la declassifica di alcuni tratti stradali sottesi da varianti; Vista la richiesta del Ministero dell'infrastrutture e dei trasporti con cui, richiamando la delibera della Giunta regionale della Regione Campania del 23 aprile 2004, n. 595, si evidenzia l'esigenza di procedere altresi' alla rettifica di un mero errore materiale riguardante un tratto della SS. 7 da escludere dalla rete stradale regionale; Vista la delibera della Giunta regionale della Regione Basilicata 22 aprile 2005, con la quale si propone l'inserimento nella rete nazionale della Regione Basilicata di alcuni tratti stradali, attualmente classificati come strade d'interesse regionale o provinciale, inseriti lungo percorsi viari di interesse nazionale, nonche' la declassificazione di alcuni tratti stradali sottesi da varianti; Vista la delibera della Giunta regionale della Regione Basilicata 11 novembre 2008, con la quale e' stata confermata la proposta di cui alla citata delibera del 22 aprile 2005 con alcune rettifiche ed integrazioni; Vista la delibera della Giunta regionale della Regione Puglia dell'8 marzo 2007 con la quale e' stata accolta la proposta, elaborata dall'ANAS, di aggiornare le progressive chilometriche di alcune strade statali che recentemente hanno subito una variazione, al fine di far coincidere i confini dei Compartimenti ANAS con quelli regionali, nonche' la classifica a statale di alcune strade realizzate e gestite dall'ANAS che non figurano nella rete nazionale e la declassifica di alcuni tratti stradali sottesi da varianti; Acquisita l'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 6 maggio 2010; AcquisitI i pareri delle Commissioni parlamentari competenti per materia della Camera dei Deputati in data 15 giugno 2010 e del Senato della Repubblica in data 24 giugno 2010; Sentiti il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e il Ministro dell'economia e delle finanze; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 giugno 2008 recante delega al Ministro per i rapporti con le regioni, all'art. 2, lettera d), per la definizione delle iniziative inerenti all'attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59, e agli adempimenti ad esso conseguenti, con particolare riferimento al decreto legislativo 31 marzo 1998, n.112;
Decreta:
Art. 1
1. Le tabelle di individuazione della rete stradale di interesse nazionale relative alla regioni Campania, Basilicata e Puglia allegate al decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 461, sono modificate in conformita' a quanto riportato rispettivamente negli allegati A, B e C al presente decreto. 2. La tabella di individuazione della rete stradale d'interesse regionale relativa alla regione Campania, allegata al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 febbraio 2000, come modificata dai decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 settembre 2001 e 23 novembre 2004, e' sostituita da quella di cui all'allegato D al presente decreto. 3. La tabella di individuazione della rete stradale d'interesse regionale relativa alla regione Basilicata, allegata al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 febbraio 2000, come modificata dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 settembre 2001, e' sostituita da quella di cui all'allegato E al presente decreto. 4. La tabella di individuazione della rete stradale d'interesse regionale relativa alla regione Puglia, allegata al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 febbraio 2000, come modificata dai decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 settembre 2001 e 2 febbraio 2006, e' sostituita da quella di cui all'allegato F al presente decreto. 5. Le strade inserite con il presente decreto nella rete stradale di interesse nazionale e nella rete d'interesse regionale sono trasferite con le modalita' e le condizioni di cui ai successivi articoli. 6. Eventuali imprecisioni nei dati contenuti nelle tabelle allegate al presente decreto potranno essere rettificate d'intesa fra le amministrazioni interessate, in sede di redazione e sottoscrizione dei verbali di consegna previsti dall'art. 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 febbraio 2000. A completamento delle operazioni di consegna il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvede, a seguito della trasmissione da parte dell'ANAS S.p.A. dei relativi verbali unitamente alle tabelle aggiornate, alla ricognizione delle rettifiche eventualmente resesi necessarie e, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, si provvede alla ripubblicazione delle tabelle. |
| Art. 2
1. Con successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell'art. 7 della legge 15 marzo 1997, n. 59, si provvedera', esclusivamente per i tratti riclassificati e contrassegnati con il simbolo (*) nelle tabelle allegate, alla conseguente rideterminazione delle risorse da attribuire dallo Stato alle Regioni e alle province stabilite nelle tabelle allegate al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 dicembre 2000 e successive modifiche e integrazioni. 2. All'attribuzione degli eventuali connessi beni strumentali inerenti alle strade trasferite si provvede con i criteri e modalita' delineati nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 ottobre 2000. |
| Art. 3
1. L'operativita' del trasferimento per i tratti di strade riclassificati e' subordinata all'adozione dei provvedimenti di cui all'art. 2, commi 1 e 2. |
| Art. 4
1. Restano ferme le ulteriori statuizioni contenute nel decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 461, e nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 febbraio 2000. Roma, 8 luglio 2010
p. il Presidente del Consiglio dei Ministri Il Ministro per i rapporti con le regioni Fitto
Registrato alla Corte dei conti l'11 agosto 2010 Ministeri istituzionali, Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 10, foglio n. 347
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