Gazzetta n. 223 del 23 settembre 2010 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 3 settembre 2010 |
Scioglimento del consiglio comunale di Collio e nomina del commissario straordinario. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Considerato che il consiglio comunale di Collio (Brescia) non e' riuscito a provvedere all'approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario del 2010, negligendo cosi' un preciso adempimento previsto dalla legge, avente carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione; Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'Interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta
Art. 1
Il consiglio comunale di Collio (Brescia) e' sciolto. |
| Art. 2
Il dottor Beaumont Bortone e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. Dato a Roma, addi' 3 settembre 2010
NAPOLITANO Maroni, Ministro dell'interno |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Collio (Brescia), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 6 e 7 giugno 2009, composto dal sindaco e da dodici consiglieri, si e' dimostrato incapace di provvedere, nei termini prescritti dalle norme vigenti, al fondamentale adempimento dell'approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2010. Essendo, infatti, scaduti i termini di legge entro i quali il predetto documento contabile avrebbe dovuto essere approvato, ai sensi delle vigenti norme, il prefetto di Brescia, con provvedimento del 2 luglio 2010, diffidava il consiglio comunale ad approvare il bilancio entro e non oltre il termine di venti giorni dalla data di notifica della diffida. Decorso infruttuosamente il termine assegnato, il Prefetto di Brescia, essendosi concretizzata la fattispecie prevista dall'art. 141, comma 1, lett. c), del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, disponendone, nelle more, con provvedimento n. 0029267 class: 18.18 del 28 luglio 2010, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, atteso che il predetto consiglio comunale non e' riuscito a provvedere all'approvazione del suddetto documento contabile, anche dopo la scadenza dei termini entro i quali era tenuto a provvedervi, tanto da rendere necessario l'intervento sostitutivo da parte del prefetto. Sottopongo, pertanto, alla firma della S. V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Collio (Brescia) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dottor Beaumont Bortone Roma, 4 agosto 2010
Il Ministro dell'interno: Maroni |
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