Gazzetta n. 233 del 5 ottobre 2010 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 13 settembre 2010
Approvazione del verbale di consegna definitiva della viabilita' secondaria di interesse comunale della strada di collegamento dell'abitato di Calitri con la S.S. 401 Ofantina.


IL COMMISSARIO AD ACTA
ex art. 86 legge n. 289/2002

Vista la legge del 19 dicembre 1992, n. 488 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge del 22 ottobre 1992, n. 415, con cui e' stata, fra l'altro, disposta la soppressione del Dipartimento per il mezzogiorno e dell'Agenzia per la promozione dello sviluppo del mezzogiorno;
Visto l'art. 12, primo comma, del decreto legislativo n. 96 del 3 aprile 1993, che trasferisce, in particolare, al Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato le funzioni relative alla ricostruzione dei territori della Campania e della Basilicata colpiti dagli eventi sismici del 1980/81, per la parte relativa alle attivita' produttive;
Visto il decreto in data 31 maggio 1993 del Ministro del bilancio e della programmazione economica, di concerto con il Ministro dei lavori pubblici e con il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, ed in particolare l'art. 1, relativo al trasferimento delle funzioni e delle competenze di cui agli articoli 27 e 39 del testo unico approvato con decreto legislativo del 30 marzo 1990, n. 76, svolte dalla gestione separata terremoto costituita presso la soppressa Agenzia per la promozione dello sviluppo del mezzogiorno ai sensi dell'art. 13 della legge del 10 febbraio 1989, n. 48;
Visto il decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato in data 22 giugno 1993, con il quale e' stata individuata la direzione generale della produzione industriale quale ufficio del Ministero competente per l'esercizio delle funzioni trasferite ai sensi del citato art. 12, primo comma, del decreto legislativo n. 96/1993;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 220 del 28 marzo 1997 con il quale e' stato approvato il regolamento recante norme sulla riorganizzazione degli uffici di livello dirigenziale generale del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato ed e' stata individuata, all'art. 7, la direzione generale per il coordinamento degli incentivi alle imprese per le competenze relative alle zone colpite dagli eventi sismici di cui al decreto legislativo n. 96 del 3 aprile 1993;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 che istituisce il Ministero delle attivita' produttive;
Visto il decreto ministeriale del 21 luglio 2000 di riorganizzazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del MICA che attribuisce all'ufficio B5 della DGCII, il completamento degli interventi nelle aree terremotate;
Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito, con modificazioni, nella legge 7 luglio 2006, n. 233 che istituisce il Ministero dello sviluppo economico;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197 recante il regolamento di riorganizzazione del Ministero dello sviluppo economico;
Vista la legge n. 289 del 27 dicembre 2002 la quale, all'art. 86 (interventi per la ricostruzione nei comuni colpiti da eventi sismici di cui alla legge 14 maggio 1981, n. 219), e' stata prevista la nomina di un commissario ad acta, al fine della definitiva chiusura degli interventi infrastrutturali di cui all'art. 32 della legge n. 219/1981;
Visto il decreto del 21 febbraio 2003 del Ministro delle attivita' produttive (oggi Ministro dello sviluppo economico) di nomina del commissario ad acta, registrato alla Corte dei conti il 14 aprile 2003 - ufficio di controllo atti Ministero delle attivita' produttive (oggi MSE) e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 120 del 26 maggio 2003;
Visto il comma 2 del citato art. 86 della predetta legge n. 289/2002 con il quale e' stata disposta la revoca delle concessioni per la realizzazione di opere di viabilita', finanziate ai sensi della legge n. 219/1981, i cui lavori alla data del 31 dicembre 2001 non abbiano conseguito significativi avanzamenti da almeno tre anni;
Visto, altresi', che con il citato comma 2 e' stato attribuito al commissario ad acta il compito di procedere all'affidamento del completamento della realizzazione delle opere suddette;
Visto che, a seguito di verifiche preliminari effettuate ai sensi del citato decreto ministeriale del 21 febbraio 2003, sono risultate sussistere opere di viabilita' ricadenti nella fattispecie di cui al comma 2, dell'art. 86, della legge n. 289/2002;
Visto che l'ufficio B5 della DGCII del MAP (oggi MSE) ha, quindi, individuato definitivamente le opere oggetto di revoca di cui al citato comma 2, dell'art. 86, della legge n. 289/2002;
Visto il decreto del Ministero delle attivita' produttive (oggi Ministero dello sviluppo economico) n. 92/B5/MAP del 3 ottobre 2003 con il quale e' stata revocata la concessione per la realizzazione della strada di collegamento dell'abitato di Calitri con la SS 401 «Ofantina» - progetto n. 39/40/6063 - assentita all'ATI ICLA Spa ed altre, oggi ICLA Spa in liquidazione;
Visto che, per le attivita' commissariali ex art. 32 legge n. 219/1981, e' stata aperta, presso la Sezione di tesoreria provinciale dello Stato di Roma, apposita contabilita' speciale n. 3250 intestata a «commissario ad acta art. 86 legge n. 289/2002», alimentata con girofondi dalla contabilita' speciale n. 1728 denominata «Interv. Articoli 21 e 32 legge n. 219/1981», giusta nota del Ministero dell'economia e delle finanze n. 143472 del 4 dicembre 2004;
Vista la nota n. 99025 dell'11 agosto 2004 con la quale il Dipartimento RGS - IGF - Ufficio XIII - del Ministero dell'economia e delle finanze autorizza il proseguimento della gestione fuori bilancio di detta contabilita' speciale 3250;
Visto il proprio decreto n. 006 dell'11 novembre 2003 relativo all'avvalimento, nei limiti e per gli effetti di cui all'art. 19 della legge n. 109/1994 e successive modificazioni ed integrazioni, dei provveditorati alle OO.PP. (oggi Provveditorato interregionale alle OO.PP. e gia' Servizi integrati infrastrutture e trasporti) di Potenza e di Napoli nell'ambito delle rispettive competenze territoriali, per l'espletamento delle attivita' e delle procedure connesse alla realizzazione degli interventi di completamento delle opere di viabilita' ex art. 32 legge n. 219/1981 di cui alle concessioni gia' assentite e revocate;
Visto il disciplinare stipulato in data 16 marzo 2004 con il quale il Commissario ad acta ha affidato al Provveditorato alle opere pubbliche per la Campania (oggi Provveditorato interregionale alle OO.PP. per la Campania e il Molise e gia' Servizio integrato infrastrutture e trasporti Campania e Molise) la realizzazione degli interventi e l'espletamento di tutte le attivita' e procedure finalizzate alla realizzazione del completamento delle opere suddette di cui al progetto n. 39/40/COM/6063;
Visto che, pertanto, sono attribuite al Provveditorato interregionale per OO.PP. Campania e Molise - sede di Napoli - le funzioni di stazione appaltante ex art. 19 della legge n. 109/1994 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto che sono, pertanto, tra l'altro, di competenza del citato Provveditorato interregionale alle OO.PP. per la Campania e il Molise le attivita' di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva dei lavori in argomento di cui al progetto n. 39/40/COM/6063;
Visto il decreto n. 54/B5/MAP del 4 agosto 2005 del Ministero delle attivita' produttive (oggi Ministero dello sviluppo economico) con il quale si e' preso atto della certificazione circa lo «Stato di consistenza dei lavori utilmente eseguiti alla data di revoca della concessione» redatto dalla Commissione di collaudo in data 11 luglio 2005;
Visto che tale certificazione ha riguardato anche le viabilita' secondarie;
Visto che con il citato decreto n. 54/B5/MAP le aree interessate dai lavori del progetto in argomento sono state consegnate al Commissario ad acta per i successivi adempimenti di competenza di cui al citato art. 86 legge n. 289/2002;
Visto il proprio decreto n. 260 del 27 luglio 2006 con il quale e' stato approvato il progetto esecutivo relativo al completamento della strada di collegamento dell'abitato di Calitri con la S.S. 401 «Ofantina» - Prog. n. 39/40/COM/6063, redatto dal citato Provveditorato interregionale (gia' Servizio integrato infrastrutture e trasporti Campania e Molise);
Visto che tale progetto non ha riguardato la viabilita' secondaria, in quanto gia' realizzata dal concessionario revocato;
Visto che le opere realizzate risultano tutte collaudate staticamente;
Vista la propria nota n. 11.305 del 18 dicembre 2009 con la quale e' stata trasmessa all'ANAS S.p.A. - Compartimento viabilita' per la Campania - alla provincia di Avellino e al Sindaco del comune di Calitri (Avellino) una planimetria generale dei lavori con l'individuazione dei possibili gestori delle rispettive tratte;
Vista la nota n. 1.504/10 del 12 febbraio 2010 del comune di Calitri (Avellino) con la quale viene comunicata la propria disponibilita' a prendere in consegna i tratti di competenza comunale (viabilita' secondarie);
Visto il proprio decreto n. 715 del 13 agosto 2010 con il quale e' stata autorizzata la consegna definitiva della viabilita' secondaria di interesse comunale al comune di Calitri (Avellino), ed e' stato, altresi', delegato alle operazioni di consegna di cui sopra funzionario della struttura commissariale, in rappresentanza del Commissario ad acta ex art. 86 legge n. 289/2002;
Visto il verbale sottoscritto in data 25 agosto 2010 con il quale l'Ufficio commissariale ha consegnato in via definitiva al comune di Calitri (Avellino) la viabilita' secondaria realizzata nell'ambito dei lavori di costruzione della strada di collegamento dell'abitato di Calitri con la S.S. 401 «Ofantina» - Progetto n. 39/40/6063;

Decreta:

Art. 1

E' approvato il verbale sottoscritto in data 25 agosto 2010 di consegna definitiva al comune di Calitri (Avellino) della viabilita' secondaria di interesse comunale realizzata nell'ambito dei lavori di costruzione della strada di collegamento dell'abitato di Calitri con la S.S. 401 «Ofantina» - Progetto n. 39/40/6063.
 
Art. 2

L'intestazione dei suoli, effettuata dal concessionario revocato, secondo direttive, nei confronti delle amministrazioni statali succedutesi e designate all'attuazione degli interventi ex articoli 21 e 32 legge n. 219/1981, sara' volturata, a proprio nome e a sua cura e spese, dal comune di Calitri (Avellino) ad acquisizione del decreto definitivo di esproprio.
 
Art. 3

Il presente provvedimento viene notificato a mezzo raccomandata a/r al comune di Calitri (Avellino) ed al Provveditorato interregionale alle OO.PP. Campania e Molise - Sede centrale di Napoli.
 
Art. 4

Il presente decreto viene trasmesso al Ministero della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 13 settembre 2010

Il commissario ad acta: D'Ambrosio
 
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