Gazzetta n. 236 del 8 ottobre 2010 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |
DECRETO 9 settembre 2010 |
Riconoscimento, al sig. Entezarolmahdi Reza, di titolo di studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di ingegnere. |
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IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile
Vista l'istanza del sig. Entezarolmahdi Reza nato il 16 settembre 1965 a Shiraz (Iran) il 16 settembre 1965, cittadino iraniano, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 39 del d.P.R. n. 394/1999 in combinato disposto con l'art. 16 del d.lgs 206/2007, il riconoscimento del titolo professionale iraniano di «Civil Engineering» ai fini dell'accesso ed esercizio in Italia della professione di ingegnere; Visti gli artt. 39 e 49 del d.P.R. del 31 agosto 1999 n. 394, Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell'art. 1, comma 6 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 e successive integrazioni; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 - relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 5 giugno 2001, n. 328 contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»; Considerato che il richiedente e' in possesso dei titoli accademici «Bachelor Degree in Civil Engineering», conseguito presso la Shiraz University in febbraio 1991, del «Master degree in civil engineering-river and coastal engineering» conseguito nel maggio 2000 e del «dottorato di ricerca in Ingegneria ambientale», conseguito in febbraio 2006 presso l'Universita' di Trento; Considerato che l'istante e' in possesso dell'«autorizzazione d'esercizio alla professione di ingegnere ramo ingegneria edile» rilasciato dall'«Ordine degli ingegneri edili della regione di Fars» dal 13 febbraio 1994 all'1 ottobre 2002; Viste le conformi determinazioni della Conferenza dei servizi del 9 giugno 2010; Considerato il conforme parere del rappresentante del Consiglio nazionale di categoria nella Conferenza di servizi di cui sopra; Considerato che sussistono differenze tra la formazione accademico-professionale richiesta in Italia per l'esercizio della professione di ingegnere, sezione A, settore civile ambientale e quella di cui e' in possesso l'istante, e che risulta pertanto opportuno richiedere misura compensativa; Visti gli artt. 9 del d.lgs. n. 286/1998 cosi' come modificato dalla legge n. 189/2002 e successive integrazioni, per cui lo straniero regolarmente soggiornante nel territorio dello Stato da almeno sei anni, titolare di un permesso di soggiorno, puo' richiedere il rilascio della carta di soggiorno; Considerato che il richiedente possiede una carta di soggiorno rilasciata dalla Questura di Trento del 29 febbraio 2008 con scadenza il 27 febbraio 2013; Visto l'art. 22, n.1 del decreto legislativo n. 206/2007;
Decreta:
1) Al sig. Entezarolmahdi Reza nato il 16 settembre 1965 a Shiraz (Iran) , cittadino iraniano, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa, quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli «ingegneri» sez. A settore civile-ambientale - e l'esercizio della professione in Italia. 2) il riconoscimento di cui al precedente articolo e' subordinato al superamento di una prova attitudinale scritta ed orale; le modalita' di svolgimento sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto; 3) la prova attitudinale, vertera' sulla seguente materia: (scritta e orale) 1) Architettura tecnica e composizione architettonica; (solo orale) 2) ordinamento e deontologia professionale. Roma, 9 settembre 2010
Il direttore generale: Saragnano |
| Allegato A
a) Il candidato, per essere ammesso a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del presidente, per lo svolgimento delle prove di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per la prova e' data immediata notizia all'interessato, al recapito da questi indicato nella domanda. b) La prova attitudinale, volta ad accertare la conoscenza delle materie indicate nel testo del decreto, si compone di un esame scritto ed un esame orale da svolgersi in lingua italiana L'esame scritto consiste nella redazione di progetti integrati assistiti da relazioni tecniche concernenti la materia individuata nel precedente art. 2. c) L'esame orale consiste nella discussione di brevi questioni tecniche vertenti sulle materie indicate nel precedente art. 2, e altresi' sulle conoscenze di deontologia professionale del candidato. A questo secondo esame il candidato potra' accedere solo se abbia superato, con successo, quello scritto. d) La commissione rilascia all'interessato certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli ingegneri sez. A settore «civile-ambientale». |
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