Gazzetta n. 238 del 11 ottobre 2010 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 luglio 2010 |
Individuazione delle strutture e dei posti di funzione di livello dirigenziale non generale, nonche' rideterminazione delle dotazioni organiche del personale appartenente alle qualifiche dirigenziali di seconda fascia e di quello delle aree prima, seconda e terza del Ministero dell'economia e delle finanze. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 27 ottobre 1999, n. 150; Vista la legge14 gennaio 1994, n. 20 ed, in particolare, l'art. 3; Visto l'art. 2, comma 8-bis, del decreto-legge 30 dicembre 2009 n. 194 convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 25, il quale stabilisce che le pubbliche amministrazioni, ivi indicate, debbono provvedere ad una riduzione degli uffici dirigenziali di livello non generale, con conseguente contrazione dei vigenti contingenti del personale dirigenziale ad essi preposto, nonche' alla rideterminazione delle dotazioni organiche del personale non dirigenziale apportando una riduzione non inferiore al dieci per cento della spesa complessiva relativa al numero dei posti in organico di tale personale, operando anche con le modalita' previste dall'art. 41, comma 10, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni, dall'art. 1 della legge 27 febbraio 2009, n. 14; Visto il sopra citato decreto legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito con modificazioni, dall'art. 1, della legge 27 febbraio 2009, n. 14, il cui art. 41, comma 10 individua quale modalita' provvedimentale l'adozione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri; Vista la proposta formulata dal Ministro dell'economia e delle finanze con nota n. 14812 del 25 giugno 2010 e relazioni tecniche allegate, con la quale, al fine di dare attuazione alle disposizioni di cui all'art. 2, comma 8-bis, del decreto-legge n. 194 del 2009, e' stata rappresentata l'esigenza di procedere all'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previsto dal comma 10, dell'art. 41 del decreto-legge n. 194 del 30 dicembre 2009; Considerato che, in attuazione della normativa citata, occorre conseguire i seguenti obiettivi: a)- riduzioni delle dotazioni organiche del personale delle qualifiche di livello dirigenziale non generale, cui seguira', in linea con le disposizioni di cui all'art. 2, comma 8-bis, lettera a) della citata legge n. 25 del 2010, un decreto ministeriale, da adottare ai sensi dell'articolo 4, comma 4, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, con il quale saranno individuati e definiti i relativi compiti degli uffici di livello dirigenziale non generale, nonche' la loro distribuzione nelle strutture di livello dirigenziale generale in cui si articola l'Amministrazione, b) riduzione del 10 per cento della spesa complessiva relativa alle vigenti dotazioni organiche del personale appartenente alle aree prima, seconda e terza; Considerato, inoltre, che il comma 25, dell'art. 9 del decreto-legge 31 maggio 2010, in corso di conversione in legge, prevede che le unita' di personale eventualmente risultanti in soprannumero all'esito delle riduzioni previste dall'art. 2, comma 8-bis del decreto-legge n. 194 del 2009 non costituiscono eccedenze ai sensi dell'art. 33 del decreto legislativo n. 165 del 2001 e restano temporaneamente in posizione soprannumeraria, nell'ambito dei contingenti di ciascuna area o qualifica dirigenziale e che le predette posizioni soprannumerarie sono riassorbite all'atto delle cessazioni, a qualunque titolo, nella corrispondente area o qualifica dirigenziale. In caso di presenza di posizioni soprannumerarie in una area, viene reso indisponibile un numero di posti equivalente finanziariamente in aree della stessa Amministrazione che presentino vacanze in organico; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 gennaio 2008, n. 43, recante il regolamento per la riorganizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze a norma dell'art. 1, comma 404 e seguenti, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, con il quale, tra l'altro, sono state individuate n. 61 posizioni di livello dirigenziale generale e n. 945 posizioni di livello dirigenziale non generale; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 novembre 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 140 del 19 giugno 2009, concernente la rideterminazione delle dotazioni organiche del personale di livello dirigenziale generale del Ministero dell'economia e delle finanze, ai sensi dell'art. 74, comma 1, lettera a) del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 che ha, da ultimo, individuato n. 59 posizioni di livello dirigenziale generale le cui competenze riviste saranno regolamentate in apposito decreto del Presidente della Repubblica da adottare ai sensi dell'art. 17, comma 4-bis, della legge 23 agosto 1988, n. 400; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 novembre 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 99 del 30 aprile 2009, concernente la rideterminazione delle dotazioni organiche del personale dirigenziale non generale del Ministero dell'economia e delle finanze, ai sensi dell'art. 74, comma 1, lettera a) del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 che ha individuato n. 875 posizioni di livello dirigenziale non generale; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 aprile 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 139 del 18 giugno 2009, concernente la rideterminazione delle dotazioni organiche del personale non dirigenziale del Ministero dell'economia e delle finanze, in attuazione delle disposizioni recate dall'art. 74, comma 1, lettera c) del citato decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, che individua i contingenti di personale delle aree nella seguente misura: n. 8.123 unita' dell'area terza, n. 7.803 dell'area seconda e n. 754 dell'area prima; Considerato che, ai sensi dell'art. 2, comma 8-quinquies, del decreto-legge 30 dicembre 2009 n. 194, restano esclusi dall'applicazione dei commi da 8-bis a 8-quater del medesimo decreto gli uffici di livello dirigenziale non generale, i dirigenti ad essi preposti ed il personale delle aree delle Segreterie delle Commissioni tributarie e del Consiglio di Presidenza della giustizia tributaria che sono, pertanto, esclusi dal computo delle posizioni dirigenziali su cui operare la riduzione nonche' dal computo della spesa di personale su cui calcolare il 10 per cento di riduzione prevista dalla citata normativa; Visto l'art. 2, comma 1-ter del decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40, convertito dalla legge 22 maggio 2010, n. 73, che prevede la soppressione delle Direzioni territoriali dell'economia e delle finanze e dispone che le riduzioni delle dotazioni organiche di livello dirigenziale non generale e del personale delle aree, conseguenti alla predetta soppressione, concorrono a realizzare gli obiettivi fissati dal citato comma 8-bis, dell'art. 2, del decreto-legge n. 194 del 2009; Considerato che la proposta di rideterminazione delle dotazioni organiche e' compatibile con le disposizioni recate dall'art. 2, comma 8-bis, lettere a) e b) della legge n. 25 del 26 febbraio 2010, ferma restando la necessita', da parte dell'Amministrazione, di provvedere all'adozione del decreto ministeriale con il quale saranno individuati le strutture e/o i posti di funzione di livello dirigenziale non generale nel limite massimo del contingente previsto dal presente decreto; Ritenuto, quindi, di dover provvedere alla rideterminazione delle dotazioni organiche del personale appartenente alle qualifiche dirigenziali di seconda fascia e di quello delle aree del Ministero dell'economia e delle finanze, secondo quanto richiesto dal Ministro dell'economia e delle finanze; Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto del personale dipendente dai Ministeri, sottoscritto il 14 settembre 2007 e pubblicato nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 237 dell'11 ottobre 2007; Preso atto che sulla proposta di rideterminazione delle dotazioni organiche, cosi' come formulata dall'Amministrazione, sono state consultate le organizzazioni sindacali; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 13 giugno 2008, con il quale il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione e' stato delegato ad esercitare le funzioni attribuite al Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di lavoro pubblico, nonche' l'organizzazione, il riordino ed il funzionamento delle pubbliche amministrazioni;
Decreta:
1. In attuazione dell'art. 2, comma 8-bis del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194, convertito dalla legge 26 febbraio 2010, n. 25, fermo restando il contingente di personale di livello dirigenziale generale, stabilito dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 novembre 2008 in complessive n. 59 unita' e la necessita' di adottare il regolamento di organizzazione con apposito decreto del Presidente della Repubblica, le strutture e i posti di funzione di livello dirigenziale non generale del Ministero dell'economia e delle finanze, sono definiti nel numero complessivo di 789 unita' e le dotazioni organiche del personale appartenente alle qualifiche dirigenziali di seconda fascia e di quello delle aree prima, seconda e terza sono rideterminate secondo l'allegata tabella A, che costituisce parte integrante del presente decreto. I contingenti di organico di cui alla tabella A non comprendono le dotazioni organiche del personale dirigenziale non generale e di quello non dirigenziale dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato e il ruolo sezione speciale ex ETI - Ente Tabacchi Italiani. 2. Il Ministro dell'economia e delle finanze con proprio decreto, da emanare ai sensi dell'art. 4, comma 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, provvedera' alla individuazione ed alla definizione dei compiti degli uffici e dei posti di funzione di livello dirigenziale non generale, nonche' alla loro distribuzione nelle strutture di livello dirigenziale generale in cui si articola l'Amministrazione, nella misura corrispondente al contingente numerico dei dirigenti di seconda fascia, come stabiliti nel presente decreto. 3. Al fine di assicurare la necessaria flessibilita' di utilizzo delle risorse umane alle effettive esigenze operative, il Ministro dell'economia e delle finanze, con proprio successivo decreto, da emanare al termine della procedura di individuazione dei profili professionali di cui all'art. 7, comma 3 del C.C.N.L. del comparto Ministeri, sottoscritto il 14 settembre 2007, effettuera' la ripartizione dei contingenti di personale, come sopra determinati, nelle strutture centrali e periferiche in cui si articola l'Amministrazione, nonche', nell'ambito delle aree prima, seconda e terza, in fasce retributive e profili professionali. 4. I provvedimenti adottati in attuazione dei commi 2 e 3 saranno tempestivamente comunicati alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica ed al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei Conti per la registrazione. Roma, 27 luglio 2010
p. il Presidente del Consiglio dei Ministri il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione Brunetta
Registrato alla Corte dei conti il 23 settembre 2010 Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri registro n. 14, foglio n. 231 |
| Tabella A
Ministero dell'economia e delle finanze
Parte di provvedimento in formato grafico
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