Gazzetta n. 241 del 14 ottobre 2010 (vai al sommario)
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO
DECRETO 3 settembre 2010
Liquidazione coatta amministrativa della cooperativa «Plural Feminin Art & Culture soc. coop.», in Bolzano e nomina del commissario liquidatore.


L'ASSESSORE
all'innovazione, informatica, lavoro,
cooperative, finanze e bilancio

prende atto dei seguenti atti normativi, provvedimenti e fatti;
L'art. 2545-terdecies del codice civile prevede, in caso di insolvenza della societa', la liquidazione coatta amministrativa;
Gli articoli 194 e seguenti del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 e successive modifiche disciplinano la liquidazione coatta amministrativa;
La legge 17 luglio 1975, n. 400, definisce le norme intese ad uniformare ed accelerare la procedura di liquidazione coatta amministrativa degli enti cooperativi;
Gli articoli 34 e 36 della legge regionale 9 luglio 2008, n. 5 «La nuova disciplina sulla vigilanza sugli enti cooperativi», prevedono la liquidazione coatta amministrativa;
La giunta provinciale con deliberazione del 14 dicembre 2009, n. 2893, ha delegato l'assunzione dei provvedimenti in merito agli enti cooperativi, che sono stati trasferiti dalla legge regionale 9 luglio 2008, n. 5, alla provincia od alla giunta regionale, ad eccezione di quelli di natura generale, ai componenti la giunta provinciale stessa, in ragione ed in conformita' al riparto degli affari operato dal presidente della provincia, ai termini dell'art. 52, dello statuto di autonomia;
La cooperativa «Plural Feminin Art & Culture» ha richiesto con propria raccomandata del 19 marzo 2010 di emettere nei confronti della cooperativa il provvedimento di liquidazione coatta amministrativa;
Il verbale di revisione ordinaria terminata il 25 maggio 2009 della cooperativa «Plural Feminin Art & Culture soc. coop.», con sede a Bolzano, piazza Parrocchia, 19, eseguita da lega cooperative a mezzo dei revisori incaricati dott.sse Devilli e Ricci irroga la diffida ad eliminare le irregolarita' riscontrate entro centottanta giorni dall'accertamento. Visto il mancato adeguamento alla citata diffida, il successivo verbale di accertamento del 26 febbraio 2010 contiene la proposta di messa in liquidazione coatta amministrativa della cooperativa sopra indicata;
Dal rapporto di revisione emergono gravi irregolarita' gestionali nonche' una situazione patrimoniale, economica e finanziaria gravemente compromessa, tali da ritenere necessaria l'adozione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa della cooperativa;
L'Ufficio provinciale sviluppo della cooperazione ha con propria lettera del 13 luglio 2010, prot. n. 417977 richiesto alla cooperativa «Plural Feminin Art & Culture soc. coop.» di trasmettere il bilancio 2009 entro quindici giorni dal ricevimento della richiesta. Il bilancio 2009 pervenuto all'Ufficio provinciale competente e' da considerarsi senza valore perche' incompleto, non risulta essere stato depositato presso la Camera di commercio di Bolzano ne' approvato dall'assemblea dei soci;
Con lettera del 29 luglio 2010, prot. n. 446991 la cooperativa «Plural Feminin Art & Culture soc. coop.» ha comunicato l'interesse da parte di un'altra cooperativa a subentrare nella gestione dell'esercizio;
L'Ufficio sviluppo della cooperazione ha con propria lettera del 5 agosto 2010, prot. n. 459388 richiesto alla cooperativa «Plural Feminin Art & Culture soc. coop.» di trasmettere ulteriori informazioni circa il subentro ed in specifico una manifestazione di interesse scritta del soggetto interessato al subentro, dando ulteriore termine per integrare la documentazione. Nessuna risposta e' pervenuta entro il citato termine;
In base ai risultati del verbale di revisione sopra citato e in considerazione della mancata presentazione di valide osservazioni e documentazione da parte della cooperativa «Plural Feminin Art & Culture soc. coop.», si ravvisano gli estremi per la messa in liquidazione coatta amministrativa ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile della cooperativa in oggetto.
Vista la ridotta dimensione della cooperativa e visto che in base alla documentazione disponibile non risultano immobili in proprieta' della stessa ne' debiti sorretti da ipoteche ed alla luce della presumibile ridotta complessita' del procedimento, non vi e' l'opportunita' di nominare il comitato dei creditori di cui all'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 e successive modifiche.

Decreta:

1. Di disporre, per i motivi citati in premessa, la liquidazione coatta amministrativa della cooperativa «Plural Feminin Art & Culture soc. coop.» (codice fiscale 02540160211), con sede a Bolzano, piazza Parrocchia, 19, ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 2545-terdecies del codice civile e 194 e seguenti del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 e successive modifiche.
2. Di disporre la nomina del commissario liquidatore nella persona del dott. Renato Mazzoni con ufficio a Bolzano, vicolo Gumer, 9.
3. Di non disporre la nomina del comitato dei creditori.
4. Avverso il presente decreto e' ammesso ricorso presso l'autorita' giudiziaria competente dalla data di pubblicazione.
5. II presente decreto viene pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica nonche' nel Bollettino ufficiale delle Regione.
Bolzano, 3 settembre 2010

L'assessore: Bizzo
 
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