Gazzetta n. 243 del 16 ottobre 2010 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 16 aprile 2010
Approvazione delle Varianti del Piano stralcio per l'assetto idrogeologico - «Variante delle fasce fluviali del fiume Po a Pancalieri», e «Delimitazione delle Fasce Fluviali dei corsi d'acqua del reticolo minore in Provincia di Alessandria», adottate dal Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino del Po con delibere del 22 luglio 2009, numeri 7 e 8.


IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni;

Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20;

Visto l'art. 87 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 10 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 7 maggio 2001;
Vista la legge 18 maggio 1989, n. 183, e successive modificazioni;
Visto l'art. 4, comma 1 e gli articoli 17 e 18 della legge 18 maggio 1989, n. 183, concernenti le modalita' di approvazione dei piani di bacino nazionali, ed, in particolare, il comma 6-ter del medesimo art. 17 che prevede che i piani di bacino idrografico possono essere redatti ed approvati anche per sottobacini o per stralci relativi a settori funzionali;
Vista la legge 31 luglio 2002, n. 179;
Visto il decreto legislativo del 3 aprile 2006, n. 152;
Visto il decreto-legge 12 maggio 2006, n. 173, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2006, n. 228, che, tra l'altro, proroga la data di entrata in vigore della Parte seconda del citato decreto legislativo n. 152 del 2006;
Visto il decreto legislativo dell'8 novembre 2006, n. 284, che ha prorogato le Autorita' di Bacino, di cui alla legge n. 183 del 1989;
Visto l'art. 1, commi 1 e 2, del decreto-legge del 30 dicembre 2008, n. 208, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 13;
Vista la legge 27 febbraio 2009 n. 13 che, nelle more della costituzione dei distretti idroarafici, proroga le Autorita' di bacino fino alla data di entrata in vigore del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui al comma 2 dell'art. 63 del citato decreto legislativo n. 152 del 2006;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 10 agosto 1989 recante la costituzione dell'Autorita' di bacino del fiume Po, la quale, con deliberazione del Comitato n. 19 del 9 novembre 1995, ha approvato un Programma di redazione del Piano di bacino del fiume Po per stralci relativi a settori funzionali individuando, tra l'altro, l'esigenza di adottare un stralcio relativo all'assetto idrogeologico, in relazione allo stato di avanzamento delle analisi propedeutiche alla redazione del Piano di bacino ed alle priorita' connesse alla necessita' di difesa del suolo, determinatesi anche in conseguenza ai gravi eventi alluvionali degli anni precedenti;
Considerato che in conformita' al suddetto Programma di redazione del Piano di bacino per stralci, con deliberazione del Comitato istituzionale n. 26 dell'1l dicembre 1997 il medesimo Comitato ha adottato il «Piano Stralcio delle Fasce Fluviali» (di seguito denominato: «PSFF», successivamente approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 luglio 1998), il quale - sulla base dei criteri contenuti nell'apposito Allegato alle Norme di attuazione intitolato «Metodo di delimitazione delle Fasce fluviali» - ha introdotto nel bacino del Po la delimitazione delle Fasce fluviali dei corsi d'acqua e la relativa normazione; tali Fasce fluviali sono state classificate come Fascia A (o Fascia di deflusso della piena), Fascia B (o Fascia di esondazione) e Fascia C (o Fascia di inondazione per piena catastrofica);
Visto il decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 1998, n. 267, e successive modificazioni;
Visto in particolare, l'art. 1 della citata normativa, relativo a «Piani stralcio per la tutela dal rischio idrogeologico e misure di prevenzione per le aree a rischio»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 luglio 1998, recante approvazione del PSFF;
Visto il decreto-legge 12 ottobre 2000, n. 279, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 dicembre 2000, n. 365;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 maggio 2001, recante adozione del Piano stralcio per l'Assetto idrogeologico del bacino idrografico del fiume Po;
Vista la deliberazione Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino del Po n. 7 del 18 marzo 2008, recante progetto di variante del piano stralcio per l'assetto idrogeologico (PAI) - Variante delle fasce fluviali del fiume Po a Pancalieri;
Vista la deliberazione Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino del Po n. 8 del 18 marzo 2008, recante progetto di Variante del Piano stralcio per l'Assetto Idrogeologico (PAI) - Tratti di corsi d'acqua del reticolo principale e corsi d'acqua del reticolo minore non soggetti a delimitazione delle Fasce fluviali in Provincia di Alessandria»;
Considerato che al termine della fase delle osservazioni di cui all'art. 18, comma 9; della legge n. 183 del 1989, la regione Piemonte ha espresso parere favorevole con DGR n. 39-10296 del 16 dicembre 2008 riguardo al «Progetto di variante al Piano stralcio' per l'Assetto idrogeologico (PAI) - Variante delle Fasce fluviali del fiume Po a Pancalieri»;
Considerato che al termine della fase di osservazioni di cui all'art. 18 della legge n. 183 del 1989, la regione Piemonte ha espresso parere favorevole, con DGR n. 38 - 10295 del 16 dicembre 2008, riguardo al «Progetto di Variante del Piano stralcio per l'Assetto Idrogeologico - Tratti di corsi d'acqua del reticolo principale e corsi d'acqua del reticolo minore non soggetti a delimitazione delle Fasce fluviali in Provincia di Alessandria»;

Considerato che in data 19 dicembre 2008 si e' tenuta la Conferenza programmatica, (convocata in adempimento alle prescrizioni stabilite dall'articolo 18 della legge n. 183 del 1989 e dalle norme integrative successivamente introdotte dall'articolo 1-bis del decreto-legge 12 ottobre 2000, n. 279, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 dicembre 2000, n. 365, la quale si e espressa favorevolmente confermando la modifica alle Fasce fluviali del Progetto di Variante adottato con la citata deliberazione n. 7 del 2008;
Considerato che in data 19 dicembre 2008 si e' tenuta la Conferenza programmatica, (convocata in adempimento alle prescrizioni stabilite dall'articolo 18 della legge n. 183 del 1989 e dalle norme integrative successivamente introdotte dall'articolo 1-bis del decreto-legge 12 ottobre 2000, n. 279, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 dicembre 2000, n. 365), la quale si e' espressa favorevolmente confermando la modifica alle Fasce fluviali del Progetto di Variante adottato con la citata deliberazione n. 8 del 2008;
Considerato che a seguito di cio', le DGR n. 39-10296 e n. 38 - 10295 del 16 dicembre 2008, ed i suddetti pareri della Conferenza programmatica sono stati trasmessi alla Segreteria tecnica dell'Autorita' di bacino;
Considerato che al termine del iter procedurale previsto dalla legge e' quindi possibile procedere all'adozione definitiva dell'allegata Variante al PAI;
Acquisito il parere favorevole espresso da parte del Comitato tecnico nella riunione del 24 marzo 2009 in merito alla"Variante del Piano stralcio per l'Assetto Idrogeologico - Variante delle Fasce fluviali del fiume Po a Pancalieri";
Acquisito il parere favorevole espresso da parte del Comitato Tecnico nella riunione del 24 marzo 2009 in merito alla «Variante del piano stralcio per l'Assetto Idrogeologico - Delimitazione delle Fasce Fluviali dei corsi d'acqua del reticolo minore in Provincia di Alessandria»;
Vista la delibera del Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino del Po del 22 luglio 2009, n. 7, con la quale, ai sensi del comma 10 dell'art. 18 della legge n. 183/89, il Comitato stesso adotta la «Variante del Piano stralcio per l'Assetto Idrogeologico - Variante delle Fasce fluviali del fiume Po a Pancalieri;
Vista la delibera del Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino del Po del 22 luglio 2009, n. 8, con la quale, ai sensi del comma 10 dell'art. 18 della legge n. 183 del 1989, il Comitato stesso adotta la «Variante del piano stralcio per l'Assetto idrogeologico Delimitazione delle Fasce fluviali dei corsi d'acqua del reticolo minore in Provincia di Alessandria»;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 16 aprile 2010;
Sulla proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.

Decreta:

Art. 1

1. E' approvata la «Variante del Piano stralcioper l'Assetto idrogeologico - Variante delle Fasce fluviali del fiume Po a Pancalieri», adottata dal Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino del Po con la delibera del 22 luglio 2009, n. 7;
2. La Variante di cui al comma 1 e' costituita dai seguenti elaborati:
1. Cartografia in scala 1:25.000 (n. 1 tavola): Po: Foglio 173 - II;
2. Relazione tecnica.
 
Art. 2

1. E' approvata la «Variante del piano stralcio per l'Assetto Idrogeologico Delimitazione delle Fasce Fluviali dei corsi d'acqua del reticolo minore in Provincia di Alessandria», adottata dal Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino del Po con la delibera del 22 luglio 2009, n. 8;
2. La Variante di cui al comma 1 e' costituita dai seguenti elaborati:
1. Cartografia in scala 1:25.000 (n. 13 tavole):
Scrivia e Borbera: Fogli 195 - I, 195 - II, 196 - III, 196 - IV;
Orba e Stura di Ovada: Fogli 194 - II, 195 - III, 212 - I;
Stura Monferrato: Fogli 157 - I, 157 - II, 157 - III, 157 - IV, 158 - III, 158 - IV.
2. Relazione tecnica.
 
Art. 3

1. Il presente decreto e gli allegati di cui all'articolo 1 sono depositati presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - Direzione generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche - nonche' presso la sede dell'Autorita' di bacino del fiume Po.
2. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il presente decreto, previa registrazione da parte dei competenti organi di controllo, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e, a cura delle Regioni territorialmente competenti, nei rispettivi Bollettini Ufficiali.
Roma, 16 aprile 2010

Il Presidente
del Consiglio dei Ministri
Berlusconi

Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio
e del mare
Prestigiacomo

Registrato alla Corte dei conti il 14 luglio 2010 Ufficio controllo atti Ministeri delle infrastrutture ed assetto del territorio Registro n. 8, foglio n. 342
 
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