Gazzetta n. 246 del 20 ottobre 2010 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 13 settembre 2010 |
Sostituzione del liquidatore della societa' cooperativa «Il Sole cooperativa in liquidazione», in Pescara. |
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IL DIRETTORE GENERALE delle PMI e gli Enti Cooperativi
Visto l'art. 2545-octiesdecies del codice civile; Visto l'art. 12 del decreto legislativo n. 220 del 2 agosto 2002; Visto il parere della Commissione Centrale per le Cooperative del 15 maggio 2003; Preso atto che la Societa' cooperativa «Il Sole» costituita in data 15 aprile 1987, c.f. n. 01418930697, con sede in Pescara si e' sciolta e posta in liquidazione il 28 novembre 1994; Visto il verbale di ispezione straordinaria effettuata in data 1° febbraio 2010 nei confronti della citata cooperativa, il quale si conclude con la proposta di sostituzione del liquidatore; Preso atto delle memorie pervenute da parte del liquidatore dott. Carlo Emanuele Maria Ricci in data 4 marzo 2010, prot. n. 4582, il quale fa presente che nessuna irregolarita' e' a lui imputabile nella conduzione della liquidazione della societa' di cui sopra; Considerato pero' che essendo la cooperativa in liquidazione sin dal 1994 ben si puo' ritenere che si sia in presenza di «eccessivo ritardo nello svolgimento della liquidazione ordinaria», essendo ormai trascorsi 16 anni dalla data del suo scioglimento volontario; Ritenuto pertanto di dover provvedere alla sostituzione del liquidatore;
Decreta:
Art. 1
L'avv. Massimo Nocelli, nato a Pescara il 24 dicembre 1976, con residenza in Pescara, via Ugo Foscolo n. 11, e' nominato liquidatore della suindicata Societa' Cooperativa «Il Sole in liquidazione» con sede in Pescara, in sostituzione della sig. Carlo Emanuele Maria Ricci. |
| Art. 2
Al liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001, come modificato dal decreto 20 giugno 2005 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 29 del 4 febbraio 2008. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Contro il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso al Tribunale amministrativo regionale, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, nei termini e presupposti di legge. Roma, 13 settembre 2010
Il direttore generale: Cinti |
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