Gazzetta n. 278 del 27 novembre 2010 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 8 novembre 2010 |
Nomina del commissario straordinario per la gestione del comune di San Felice a Cancello. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto il proprio decreto in data 15 luglio 2010, con il quale, ai sensi dell'art. 53 e dell'art. 141, comma 1, lett. b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il consiglio comunale di San Felice a Cancello (Caserta) e' stato sciolto per decadenza del sindaco; Visto che in tale fattispecie, ai sensi della normativa vigente, il consiglio comunale rimane in carica sino all'elezione dei nuovi organi; Considerato che, a causa delle sopravvenute dimissioni rassegnate da undici consiglieri, con atto unico acquisito al protocollo dell'ente, non puo' essere assicurato il normale, funzionamento degli organi e dei servizi e che, ai sensi dell'art. 141, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, occorre nominare un commissario straordinario per la provvisoria gestione dell'ente; Considerato, pertanto, che si rende necessario, ad integrazione di quanto disposto con il predetto decreto del 15 luglio 2010, nominare il commissario straordinario; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Art. 1
Il dott. Francesco Provolo e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune di San Felice a Cancello (Caserta) fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. Dato a Roma, addi' 8 novembre 2010
NAPOLITANO Maroni, Ministro dell'interno |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Con decreto del Presidente della Repubblica, datato 15 luglio 2010, e' stato disposto lo scioglimento del consiglio comunale di San Felice a Cancello (Caserta), ai sensi dell'art. 53 e dell'art. 141, comma 1, lett. b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, a causa della decadenza del sindaco. In tale fattispecie, in base alla normativa vigente, il consiglio rimane in carica sino all'elezione dei nuovi organi. Successivamente, undici consiglieri, su venti assegnati dalla legge all'ente, hanno rassegnato le proprie dimissioni dalla carica, per il tramite di un consigliere dimissionario, all'uopo delegato con atto unico autenticato, acquisito al protocollo dell'ente in data 24 settembre 2010, determinando l'impossibilita' di assicurare il normale funzionamento degli organi e dei servizi. La situazione costituisce un grave pregiudizio per l'ente, in quanto le dimissioni della meta' piu' uno dei consiglieri ostano all'applicazione del disposto di cui al surrichiamato articolo 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima compatibile con il mantenimento in vita della rappresentanza elettiva. Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo alla nomina di un commissario straordinario, ai sensi dell'art. 141, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, per assicurare il normale funzionamento degli organi e dei servizi dell'ente. Nelle more, il prefetto di Caserta con provvedimento n.18280/Area II (EE.LL.) del 24 settembre 2010, ha nominato un commissario prefettizio per la provvisoria gestione dell'ente con i poteri di sindaco, giunta e consiglio. Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede, ad integrazione di quanto disposto con il predetto decreto del 15 luglio 2010, alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune di San Felice a Cancello (Caserta) nella persona del dottor Francesco Provolo. Roma, 19 ottobre 2010
Il Ministro dell'interno: Maroni |
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