Gazzetta n. 278 del 27 novembre 2010 (vai al sommario) |
REGIONE SICILIANA |
DECRETO 6 ottobre 2010 |
Devincolo di parte del tratto di costa tra Sampieri e Marina di Modica comprendente le Contrade Carciolo, Pisciotto e Religione, dei comuni di Modica e Scicli. |
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IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO TUTELA del Dipartimento dei beni culturali dell'identita' siciliana
Visto lo Statuto della Regione Siciliana; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 agosto 1975, n. 637 recante norme di attuazione dello Statuto della Regione Siciliana in materia di tutela del paesaggio, di antichita' e belle arti; Visto il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'amministrazione della Regione Siciliana, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 28 febbraio 1979, n. 70; Vista la legge regionale 1° agosto 1977, n. 80; Vista la legge regionale 7 novembre 1980, n. 116; Visto il regolamento di esecuzione approvato con regio decreto 3 giugno 1940, n. 1357; Visto il parere prot. n. 2364/336.01.11 dell'8 febbraio 2002 reso dalla Presidenza della Regione - Ufficio legislativo e legale, che attribuisce il potere di firma dei provvedimenti di vincolo paesaggistico al dirigente generale, di cui all'art. 139 del testo unico n. 490/1999, oggi art. 142 del decreto legislativo n. 42 del 1° maggio 2004, e successive modifiche ed integrazioni; Visto l'art. 7 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10; Visto il D.D.G. n. 2255 del 14 settembre 2010, con il quale i dirigenti dell'Area e dei servizi di questo Dipartimento sono delegati alla firma degli atti di rispettiva competenza; Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante il Codice dei beni culturali e del paesaggio; Visto il decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 157, recante «disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, in relazione al paesaggio» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 97 del 27 aprile 2006 - supplemento ordinario n. 102; Visto il decreto legislativo 26 marzo 2008, n. 63, recante «ulteriori disposizioni integrative e correttive» del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, in relazione al paesaggio, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 84 del 9 aprile 2008; Vista la legge regionale n. 19 del 16 dicembre 2008, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 59 del 24 dicembre 2008, sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione regionale; Visto il D.A. n. 9020 del 22 ottobre 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 18 del 7 aprile 2006, con il quale e' stata ricostituita per il quadriennio 2005/2009 la Commissione Provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Ragusa; Visto il D.A. n. 5553 del 23 febbraio 1993, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 19 del 10 aprile 1993, con il quale e' stato vincolato paesaggisticamente, ai sensi dell'art. 1 della legge n. 1497/1939, «il tratto di costa compreso tra Sampieri e Marina di Modica comprendente le Contrade Carciolo, Pisciotto e Religione, dei comuni di Modica (Ragusa) e Scicli (Ragusa)»; Vista la richiesta della provincia Regionale di Ragusa del 20 luglio 2005 di proposta di revoca del vincolo paesaggistico imposto con D.A. n. 5553 del 23 febbraio 1993; Vista la nota prot. n. 1294 dell'8 agosto 2005, con la quale la Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Ragusa manifesta la propria intenzione di proporre lo stralcio dell'area industriale di Pozzallo-Modica, per parte di territorio ricadente in comune di Modica (Ragusa), dal vincolo paesaggistico imposto con D.A. n. 5553 del 23 febbraio 1993; Esaminato il verbale redatto nella seduta del 28 gennaio 2009, con il quale la Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Ragusa ha proposto all'ordine del giorno di ridurre, ai sensi dell'art. 14 del regio decreto 3 giugno 1940, n. 1357, il territorio vincolato con il D.A. n. 5553 del 23 febbraio 1993, insistente sul «tratto di costa tra Sampieri e Marina di Modica comprendente le Contrade Carciolo, Pisciotto e Religione, dei Comuni di Modica (Ragusa) e Scicli (Ragusa)», cosi' come riperimetrato nella proposta di esclusione dal vincolo di parte del suddetto territorio, allegata al verbale del 28 gennaio 2009, a cui si rimanda e che fa parte integrante del presente decreto; Accertato che il verbale del 28 gennaio 2009, contenente la proposta di riperimetrazione, la relazione e la relativa planimetria sono stati pubblicati all'albo pretorio del comune di Modica (Ragusa) dal 17 febbraio 2009 al 17 maggio 2009 e depositati nella segreteria del comune stesso per il periodo previsto dall'art. 139, comma 1, del decreto legislativo n. 42/2004, e successive modifiche ed integrazioni; Vista la nota prot. n. 1629 del 15 aprile 2009, con la quale la Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Ragusa, su sollecitazione del Dipartimento regionale beni culturali ed ambientali ed educazione permanente, specificava che la riperimetrazione del vincolo paesaggistico di cui al D.A. n. 5553 del 23 febbraio 1993, era gia' prevista nella stesura del Piano Paesaggistico - Ambito 17 - Area dei rilievi e del tavolato ibleo, e che dalla proposta di riperimetrazione rimanevano salve le zone tutelate dall'art. 142 del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i. e le scoperte fortuite regolate dall'art. 90 del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i., nonche' l'area tutelata dal sito Natura 2000 Spiaggia di Maganuco ricadente all'interno dell'area A.S.I.; Vista la nota prot. n. 826 del 21/6/2010, con la quale la Soprintendenza per i beni culturali e ambientali di Ragusa trasmetteva copie dello stralcio della cartografia del Piano Paesaggistico - Ambito 17 - Area dei rilievi e del tavolato ibleo, relativo all'area ASI Modica-Pozzallo interessata dalla riperimetrazione del vincolo di cui al D.A. n. 5553 del 23 febbraio 1993; Accertato altresi', che - come previsto dall'art. 139, comma 2, del decreto legislativo n. 42/2004, e successive modifiche ed integrazioni - dell'avvenuta proposta e pubblicazione e' stata data notizia su tre quotidiani, due a diffusione regionale (Quotidiano di Sicilia e La Gazzetta del Sud) ed uno a diffusione nazionale (Il Giornale), giusta nota della Soprintendenza per i beni culturali e ambientali di Ragusa, prot. n. 29 del 12 gennaio 2010; Accertato altresi', che - come previsto dall'art. 139, comma 2, del decreto legislativo n. 42/2004, e successive modifiche ed integrazioni - dell'avvenuta proposta e pubblicazione e' stata data notizia sui siti informatici della provincia regionale di Ragusa, del comune di Modica (Ragusa) e della Regione Siciliana - Dipartimento per i beni culturali ed ambientali, della educazione permanente e dell'architettura e dell'arte contemporanea; Vista la nota prot. n. 28 del 12 gennaio 2010, nella quale la Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Ragusa attesta che non sono state presentate entro i termini previsti per legge, opposizioni da parte di soggetti interessati alla suddetta riperimetrazione; Ritenuto che le motivazioni riportate nella relazione allegata al verbale del 28 gennaio 2010 a supporto della proposta di devincolo di parte del territorio insistente sul «tratto di costa tra Sampieri e Marina di Modica comprendente le Contrade Carciolo, Pisciotto e Religione, dei comuni di Modica (Ragusa) e Scicli (Ragusa)» siano sufficienti e congrue; Ritenuto che la «proposta di devincolo non costituirebbe un danno alla tutela e alla salvaguardia del territorio» e che «per questo tratto possono venire meno le limitazioni imposte dal Codice senza provocare alterazione all'immagine paesaggistica d'insieme della zona in argomento», anche perche' «il Consorzio A.S.I., da regolamento interno, prevede ampie superfici a verde e schemi di vegetazione alta tutt'intorno ai lotti ed ai capannoni», motivazioni riportate nella relazione della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Ragusa allegata al verbale del 28 gennaio 2009; Considerato quindi, di potere accogliere le sopracitate motivazioni, espresse dalla Commissione Provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Ragusa nella relazione allegata al verbale del 28 gennaio 2009, i cui confini sono correttamente evidenziati nella planimetria ivi allegata e descritti in dettaglio nell'allegata relazione al verbale del 28 gennaio 2009, documenti ai quali si rimanda e che formano parte integrante del presente decreto; Ritenuto che, in riferimento alla proposta del 28 gennaio 2009 della Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Ragusa, non ricorrono motivi di pubblico interesse che impediscano di devincolare parte di territorio compreso nel vincolo paesaggistico, di cui al D.A. n. 5553 del 23 febbraio 1993, denominato «Tratto di costa tra Sampieri e Marina di Modica comprendente le Contrade Carciolo, Pisciotto e Religione, dei Comuni di Modica (Ragusa) e Scicli (Ragusa)»;
Decreta:
Art. 1
Per le motivazioni espresse in premessa, ai sensi dell'art. 14 del regio decreto 3 giugno 1940, n. 1357, e' devincolata parte del territorio del vincolo denominato «Tratto di costa tra Sampieri e Marina di Modica comprendente le Contrade Carciolo, Pisciotto e Religione, dei Comuni di Modica (Ragusa) e Scicli (Ragusa)», di cui al D.A. n. 5559 del 23 febbraio 1993, cosi' come descritta nella relazione allegata al verbale del 28 gennaio 2009, approvata dalla Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Ragusa, e delimitata nella planimetria ivi allegata, tutti parte integrante del presente decreto. |
| Art. 2
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, unitamente al verbale del 28 gennaio 2009 della competente Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Ragusa, alla relazione e alla planimetria di cui sopra e' cenno, ai sensi degli art. 140, comma 3, del decreto legislativo n. 42/2004, e successive modifiche ed integrazioni, e art. 12 del regio decreto n. 1357/1940. Una copia della Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana contenente il presente decreto sara' trasmessa entro il termine di mesi uno dalla sua pubblicazione, per il tramite della competente Soprintendenza, al comune di Modica (Ragusa), perche' venga affissa per novanta giorni all'albo pretorio del Comune stesso. Altra copia della Gazzetta, sara' contemporaneamente depositata presso gli uffici del comune di Modica (Ragusa) dove gli interessati potranno prenderne visione. La Soprintendenza competente comunichera' a questo Dipartimento la data dell'effettiva affissione del numero della Gazzetta sopra citata all'albo del comune di Modica (Ragusa). |
| Art. 3
Avverso il presente decreto e' ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al T.A.R. entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, nonche' ricorso gerarchico al dirigente generale di questo Dipartimento entro trenta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana. Palermo, 6 ottobre 2010
Il dirigente del servizio: Mazzarella |
| Allegato Parte di provvedimento in formato grafico
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