Gazzetta n. 305 del 31 dicembre 2010 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 17 dicembre 2009
Schema di contratto relativo ai servizi di trasporto ferroviario passeggeri di interesse nazionale, sottoposti a regime di obbligo di servizio pubblico, per il periodo 2009-2014, tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, e la societa' Trenitalia S.p.A. (Deliberazione n. 122/2009).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto il regolamento CEE 26 giugno 1969, n. 1191, come modificato dal regolamento CEE 20 giugno 1991, n. 1893;
Vista la direttiva 21 luglio 1991, n. 91/440/CEE, relativa allo sviluppo delle ferrovie comunitarie, recepita nella legislazione italiana con decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 1998, n. 277;
Visto il decreto legislativo 8 luglio 2003, n. 188, relativo all'attuazione delle direttive 2001/12 CE, 2001/13 CE, 2001/14 CE, in materia ferroviaria;
Visto il regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio 23 ottobre 2007, n. 1370/2007 (CE), relativo ai servizi pubblici di trasporto di passeggeri su strada e per ferrovia e che, all'art. 5, comma 6, riconosce all'Autorita' competente, ove la legislazione nazionale non lo vieti, la facolta' di aggiudicare direttamente i contratti di servizio pubblico di trasporto su ferrovia;
Visto il regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio 23 ottobre 2007, n. 1371/2007 (CE), relativo ai diritti e agli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario;
Visto l'art. 38, commi 2 e 3, della legge 1° agosto 2002, n. 166, come modificato con decreto legge 1° ottobre 2007, n. 159, convertito dalla legge 29 novembre 2007, n. 222, e che dispone che i servizi di trasporto ferroviario di interesse nazionale da sottoporre al regime degli obblighi di servizio pubblico siano regolati con contratti di servizio pubblico aventi durata non inferiore a cinque anni e affidati dal Ministero dei trasporti nel rispetto della normativa comunitaria e nell'ambito delle risorse iscritte in bilancio, prescrivendo che i contratti medesimi siano sottoscritti, per l'Amministrazione, dal Ministro dei trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previa acquisizione del parere di questo Comitato;
Visto l'art. 2, comma 253, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008), che demanda al Ministero dei trasporti di effettuare, entro il 15 dicembre 2008, un'indagine conoscitiva sul trasporto ferroviario di viaggiatori e merci sulla media e lunga percorrenza, volta a determinare la possibilita' di assicurare l'equilibrio tra costi e ricavi dei servizi, nonche' le eventuali azioni di miglioramento dell'efficienza, e che prescrive che il servizio reso sulle relazioni che presentano o sono in grado di raggiungere l'equilibrio economico sia svolto in regime di concorrenza, mentre demanda a questo Comitato di individuare nell'ambito delle relazioni per cui tale equilibrio non sia possibile - nei limiti delle risorse disponibili e su proposta del Ministro dei trasporti, formulata di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze - i servizi di utilita' sociale, in termini di frequenza, copertura territoriale, qualita' e tariffazione, da mantenere in esercizio tramite l'affidamento di contratti di servizio pubblico;
Visti l'art. 17 del decreto legge 31 dicembre 2007, n. 248, convertito dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31, e l'art. 27, comma 1, del decreto legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14, che hanno prorogato - rispettivamente - al 15 dicembre 2008 e al 30 giugno 2009 il termine per concludere l'indagine conoscitiva di cui sopra;
Visto il decreto legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito dalla legge 14 luglio 2008, n. 121, con il quale - in attuazione alle disposizioni di cui all'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008) - si e' provveduto all'adeguamento delle strutture di Governo, procedendo - tra l'altro - all'unificazione dei Ministeri delle infrastrutture e dei trasporti;
Visto il decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, e visti in particolare:
l'art. 3, che sospende sino al 31 dicembre 2009 l'efficacia delle norme statali che obbligano o autorizzano organi dello Stato ad emanare atti aventi ad oggetto l'adeguamento di diritti, contributi o tariffe a carico di persone fisiche o persone giuridiche in relazione al tasso di inflazione ovvero ad altri meccanismi automatici, fatta eccezione per i provvedimenti volti al recupero dei soli maggiori oneri effettivamente sostenuti e fatte salve le ulteriori eccezioni nella norma stessa indicate;
l'art. 25, comma 2, che autorizza la spesa di 480 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009, 2010 e 2011 per la stipula dei nuovi contratti di servizio dello Stato e delle Regioni a statuto ordinario con Trenitalia S.p.A., imputando il relativo onere al Fondo infrastrutture di cui all'art. 6-quinquies del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e subordinando l'erogazione di dette risorse «alla stipula dei nuovi contratti di servizio, che devono rispondere a criteri di efficientamento e razionalizzazione per garantire che il fabbisogno dei servizi sia contenuto nei limiti degli stanziamenti di bilancio dello Stato, complessivamente autorizzati, e delle eventuali ulteriori risorse messe a disposizione delle Regioni per i servizi di competenza»;
Vista la delibera 2 dicembre 2005, n. 127, con la quale questo Comitato ha espresso parere favorevole, formulando pero' alcune indicazioni per la stipula dei successivi contratti ed una raccomandazione, sullo schema del contratto di servizio pubblico per gli anni 2004-2005 tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Trenitalia S.p.A., contratto che il predetto Ministero indica come tuttora vigente in relazione alla «clausola di continuita'» in esso contenuta;
Vista la delibera 18 dicembre 2008, n. 112 (G.U. n. 50/2009), con la quale questo Comitato ha, fra l'altro, disposto una prima assegnazione di 7.356 milioni di euro a favore del Fondo infrastrutture di cui al richiamato art. 6-quinquies del decreto legge n. 112/2008, convertito nella legge n. 133/2008;
Vista la delibera 6 marzo 2009, n. 3, (G.U. n. 129/2009), con la quale questo Comitato ha assegnato al Fondo infrastrutture ulteriori 5.000 milioni di euro, per interventi di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di cui 1.000 milioni di euro destinati al finanziamento di interventi per la messa in sicurezza delle scuole e 200 milioni di euro riservati al finanziamento di interventi di edilizia carceraria;
Vista la delibera 8 maggio 2009, n. 23 (G.U. 301/2009), con la quale questo Comitato, al fine di garantire il mantenimento di un livello essenziale di offerta dei servizi di trasporto ferroviario di passeggeri a media e lunga percorrenza nel quadro del contratto di servizio da sottoscrivere con Trenitalia S.p.A. per il periodo 2009-2014, ha disposto l'assegnazione dell'importo di 110 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009, 2010 e 2011 a carico del Fondo infrastrutture e, in particolare, della dotazione di 7.356 milioni di euro di cui alla delibera n. 112/2008;
Vista la nota 15 dicembre 2009, n. 0050852, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto l'iscrizione, all'ordine del giorno della prima riunione utile di questo Comitato, dell'indagine conoscitiva effettuata ai sensi dell'art. 2, comma 253, della legge n. 244/2007 e della proposta di perimetro dei servizi di pubblica utilita', formulata in relazione alle risultanze di detta indagine, nonche' del contratto relativo ai servizi di trasporto ferroviario di passeggeri a media e lunga percorrenza oggetto di obbligo di servizio pubblico per il periodo 2009-2014;
Vista la nota 15 dicembre 2009, n. 0050918, con la quale il citato Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso, tra l'altro:
la relazione illustrativa sulla predetta indagine conoscitiva e sulla proposta di perimetro dei servizi di pubblica utilita', nella quale si escludono dal perimetro stesso i servizi internazionali ed i servizi di media e lunga percorrenza erogati in modo totale o prevalente sulla cosiddetta «rete forte» (tratte Milano/Napoli, Torino/Venezia, Bologna/Venezia, Bologna/Verona) e si individuano le relazioni da includere nel paniere dei «servizi contribuiti» e la tipologia di treni da considerare;
la relazione istruttoria sullo schema del menzionato contratto, nella quale si precisa anche l'importo delle risorse disponibili per ciascuno degli anni del primo triennio;
Considerato che, nella seduta 6 novembre 2009, questo Comitato - al fine di integrare la dotazione dello stipulando contratto di servizio per la parte relativa ai servizi di trasporto ferroviario di passeggeri a media e lunga percorrenza nelle aree meridionali - ha assegnato 15 milioni di euro per l'anno 2009 e 10 milioni di euro per l'anno 2010 a carico del Fondo infrastrutture e piu' specificatamente della voce «opere medio-piccole nel Mezzogiorno: opere medio-piccole ed interventi finalizzati al supporto dei servizi di trasporto» di cui al documento programmatorio approvato da questo Comitato stesso nella seduta del 26 giugno 2009 e parzialmente modificato nella seduta del 15 luglio successivo;
Considerato che, nel corso della riunione preparatoria all'odierna seduta, e' stato ritenuto opportuno, a motivo dell'avvenuta soppressione di collegamenti diurni diretti tra il Piemonte e la Puglia in base alla logica di attestamento sul nodo di Milano con utilizzo della linea Alta Velocita', inserire nel perimetro dei servizi contribuiti un collegamento diurno Torino - Bari, con eventuale estensione fino a Lecce, compensando tale incremento con adeguate riduzioni sulla relazione Venezia-Pescara;
Considerato che allo schema di contratto sono allegati, quale parte integrante del contratto stesso:
l'offerta effettuata nell'anno 2009 e quella programmata per l'anno 2010;
l'assetto dei servizi;
il piano economico-finanziario e gli schemi e criteri di contabilita' analitica regolatoria;
le tariffe massime e agevolate;
gli obiettivi di qualita' erogata e modalita' di determinazione del parametro di qualita' della formula di incremento tariffario di cui al punto 10.3 dello schema (parametro A);
gli schemi di fornitura dati;
i criteri di ridefinizione degli assetti ed equilibri economico-contrattuali;
Udita la relazione del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, che conferma la coerenza del richiamato schema di contratto con gli esiti dell'indagine conoscitiva e consegna un documento in cui sintetizza tali esiti e specifica che il citato collegamento Torino - Bari, con eventuale estensione fino a Lecce, e' riconducibile alla «rete ferroviaria debole», individuata in contrapposizione alla menzionata «rete forte», ed alla tipologia di prodotto considerata ai fini della formulazione della proposta di perimetro;
Acquisito l'accordo degli altri Ministri e Sottosegretari di Stato presenti, tra cui il Ministro dello sviluppo economico;
Prende atto delle risultanze dell'indagine conoscitiva effettuata ai sensi dell'art. 2, comma 253, della legge n. 244/2007;
Approva la proposta di perimetro dei «servizi di utilita' sociale» da mantenere in esercizio tramite l'affidamento di «contratti di servizio pubblico», prescrivendo pero' che, senza oneri aggiuntivi per lo Stato, nel perimetro stesso sia incluso un collegamento giornaliero Torino - Bari, con eventuale estensione fino a Lecce. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, concordera' con Trenitalia S.p.A. le modalita' di svolgimento e limiti di tale collegamento e le compensazioni da effettuare nell'ambito della relazione precisata in premessa, al fine di assicurare la predetta invarianza di onere, provvedendo a comunicare a questo Comitato, alla prima seduta utile, i termini dell'accordo in questione. Nell'ipotesi che l'accordo stesso non venga raggiunto, l'argomento verra' nuovamente sottoposto a questo Comitato, per le conseguenti determinazioni;
Esprime parere favorevole in ordine allo schema di contratto di servizio pubblico 2009-2014 tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, e Trenitalia S.p.A., subordinatamente all'inserimento delle modifiche conseguenti alla soluzione della problematica inerente il collegamento Torino - Bari, con eventuale estensione fino a Lecce, sopra evidenziata;
Invita il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti:
a trasmettere a questo Comitato, entro il 31 dicembre di ciascuno degli anni di vigenza dello stipulando contratto di servizio, una relazione che, anche sulla base delle relazioni periodiche di Trenitalia S.p.A. di cui all'art. 5.1 lettera h) del contratto e degli esiti delle verifiche di cui all'art. 13, dia esauriente conto dello stato di attuazione del contratto stesso, evidenziando - tra l'altro - eventuali criticita' rilevate soprattutto se suscettibili di incidere sulla portata dell'offerta programmata e le misure adottate e/o proposte per superarle;
a dare informativa a questo Comitato dell'offerta programmata per il 2011, nell'ambito del perimetro come sopra definito, e di eventuali variazioni dell'offerta programmata concordate ai sensi dell'art. 7 dello schema di contratto;
a presentare a questo Comitato, entro un anno dalla sottoscrizione del contratto di servizio, una proposta di revisione delle agevolazioni tariffarie da regolare per il periodo residuo di vigenza del contratto di servizio di cui al punto precedente, secondo i seguenti criteri:
a) razionalizzazione e semplificazione delle agevolazioni da mantenere in vigore, nell'ambito delle finalita' e dei criteri di cui all'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica n. 340 del 2004 e secondo criteri di effettiva significativita' e di equita';
b) semplificazione delle modalita' e delle procedure di riconoscimento della titolarita' del diritto all'agevolazione tariffaria;
c) inclusione, previa individuazione di adeguati meccanismi di operativita', tra le categorie agevolate dei beneficiari della Carta Acquisti di cui all'art. 81, commi 29 e ss. della legge 6 agosto 2008, n. 133, di conversione del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112;
d) adeguamento della metodologia di calcolo delle riduzioni da applicare, sulla base della struttura dei prezzi e delle tariffe dei servizi ferro ferroviari dei passeggeri vigenti alla data;
a sottoporre, secondo le dovute tempistiche, a questo Comitato, per l'acquisizione del relativo parere, Io schema di atto aggiuntivo con il quale, ai sensi dell'art. 12.1, dovra' essere aggiornato il contratto per il secondo triennio di validita', corredato da copia della relazione di cui al successivo art. 12.2.
Roma, 17 dicembre 2009

Il vice presidente: Tremonti Il segretario del CIPE: Micciche'

Registrato alla Corte dei conti il 10 dicembre 2010 Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 8 Economia e finanze, foglio n. 193
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone