Gazzetta n. 2 del 4 gennaio 2011 (vai al sommario)
COMMISSIONE DI GARANZIA DELL'ATTUAZIONE DELLA LEGGE SULLO SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI
DELIBERAZIONE 29 novembre 2010
Trasporto pubblico locale - Valutazione di idoneita' dell'accordo aziendale concluso in data 6 ottobre 2010 dalla Tiemme Toscana Mobilita' S.p.A. di Arezzo con le segreterie territoriali di Arezzo delle organizzazioni sindacali FILT CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, FAISA CISAL e UGL Trasporti (Pos. 38991). (Deliberazione n. 10/700).


LA COMMISSIONE

Su proposta del Commissario delegato per il settore, avv. prof. Nunzio Pinelli;
Premesso:
che la Tiemme Toscana Mobilita' S.p.A. di Arezzo e' un'azienda che svolge attivita' di trasporto pubblico locale nelle province di Arezzo, Grosseto e Siena, nonche' nel Comune di Piombino;
che in data 6 ottobre 2010, la Tiemme Toscana Mobilita' S.p.A. di Arezzo e le segreterie territoriali di Arezzo delle organizzazioni sindacali FILT CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, FAISA CISAL e UGL trasporti hanno sottoscritto un accordo aziendale sulle prestazioni indispensabili da garantire in caso di sciopero del personale dipendente dall'azienda;
che, con nota dell'8 ottobre 2010, prot. n. 266, il testo del predetto accordo e' stato inviato alla commissione di garanzia per la valutazione di idoneita';
che, con nota del 27 ottobre 2010, prot. n. 2151/RU, il testo di tale accordo e' stato trasmesso alle associazioni degli utenti e dei consumatori per l'acquisizione del relativo parere ai sensi dell'art.13, comma 1, lettera a), della legge n. 146 del 1990 e successive modifiche;
che decorso il termine di 30 giorni, nessuna delle predette associazioni ha espresso il proprio avviso in ordine al predetto accordo;
Considerato:
che lo sciopero nel settore del trasporto pubblico locale e' attualmente disciplinato dalla legge n. 146 del 1990 e successive modifiche, nonche' da una regolamentazione provvisoria delle prestazioni indispensabili adottata dalla commissione di garanzia con delibera del 31 gennaio 2002 n. 02/13 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 23 marzo 2002, n. 70;
che la predetta regolamentazione provvisoria rinvia ad accordi collettivi aziendali o territoriali, per la definizione di alcuni suoi contenuti e, segnatamente, per quanto riguarda:
dettagliata descrizione del tipo e dell'area territoriale nella quale si effettua il servizio erogato dall'azienda (art. 10, lettera A);
individuazione delle fasce orarie durante le quali deve essere garantito il servizio completo (art. 11, lettera B),
nonche' delle seguenti modalita' operative necessarie al fine di emanare i regolamenti di servizio (art. 16):
i servizi esclusi dall'ambito di applicazione della disciplina dell'esercizio del diritto di sciopero (noleggio, sosta, servizi amministrativi..);
procedure da adottare all'inizio dello sciopero e alla ripresa del servizio;
procedure da adottare per garantire il servizio durante tutta la durata delle fasce;
criteri, procedure e garanzie da adottare per i servizi a lunga percorrenza;
garanzia dei presidi aziendali atti ad assicurare la sicurezza e la protezione degli utenti, dei lavoratori, degli impianti e dei mezzi;
eventuali procedure da adottare per forme alternative di agitazioni sindacali;
in caso di trasporto di merci, garanzia dei servizi necessari al trasporto di prodotti energetici di risorse naturali, di beni di prima necessita', di animali vivi, di merci deperibili, nonche' per la continuita' delle attivita' produttive;
individuazione delle aziende che per tipo, orari e tratte programmate possano garantire un servizio alternativo a quello erogato dall'azienda interessata dallo sciopero;
individuazione dei servizi da garantire in occasione dello sciopero di cui all'art. 15.
che l'art. 10, lettera A), stabilisce, anche, che «in via sperimentale l'area del bacino di utenza coincidera' con l'area territoriale di operativita' dell'azienda interessata dallo sciopero»;
che l'accordo raggiunto tra l'azienda e le organizzazioni sindacali in data 6 ottobre 2010 si conforma alla legge n. 146 del 1990 e successive modifiche, nonche' alla regolamentazione provvisoria in ordine ai requisiti necessari indicati nel punto 2 del «Considerato» nella parte relativa alla determinazione delle fasce, durante le quali deve essere assicurato il servizio completo, nonche' a quelli sulle altre modalita' operative da assicurare in occasione di scioperi;
Rilevato che le fasce orarie durante le quali deve essere garantito il servizio completo individuate nell'accordo oggetto della presente valutazione sono:
dalle ore 5,30 alle ore 8,30 e dalle ore 12,30 alle ore 15,30;
Precisato che, per tutti gli ulteriori profili considerati dall'art. 2 della legge n. 146 del 1990 e successive modifiche, ma non disciplinati nell'accordo in esame, restano in vigore le regole contenute nella menzionata regolamentazione provvisoria del settore;
Valuta idoneo ai sensi dell'art. 13, comma 1, lettera a), della legge n. 146 del 1990 e successive modifiche, l'accordo aziendale sulle prestazioni indispensabili e sulle altre misure da garantire in caso di sciopero del personale concluso in data 2 luglio 2010 dalla Tiemme Toscana Mobilita' S.p.A. di Arezzo con le Segreterie territoriali di Arezzo delle Organizzazioni sindacali FILT CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, FAISA CISAL e UGL Trasporti;

Dispone:

La comunicazione della presente delibera alla azienda Tiemme Toscana Mobilita' S.p.A. di Arezzo, alle Segreterie territoriali di Arezzo delle organizzazioni sindacali FILT CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, FAISA CISAL e UGL Trasporti nonche', per opportuna conoscenza al Prefetto di Arezzo, al Prefetto di Grosseto, al Prefetto di Livorno, al Prefetto di Siena, nonche' l'inserimento nel sito Internet della commissione.

Dispone inoltre:

La pubblicazione della presente delibera sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Roma, 29 novembre 2010

Il Presidente: Pitruzzella
 
Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico

 
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