Gazzetta n. 8 del 12 gennaio 2011 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
DECRETO 20 dicembre 2010 |
Iscrizione di varieta' da conservazione di mais al relativo registro nazionale. |
|
|
IL DIRETTORE GENERALE della competitivita' per lo sviluppo rurale
Vista la legge 25 novembre 1971, n. 1096, che disciplina l'attivita' sementiera ed in particolare gli articoli 19 e 24 che prevedono l'istituzione obbligatoria, per ciascuna specie di coltura, dei registri di varieta' aventi lo scopo di permettere l'identificazione delle varieta' stesse; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1972, n. 1065, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 44 del 17 febbraio 1973, con il quale sono stati istituiti i registri di varieta' di cereali, patata, specie oleaginose e da fibra; Visto il decreto-legge 15 febbraio 2007, n. 10, convertito, con modificazioni, nella legge del 6 aprile 2007, n. 46, in particolare l'art. 2-bis che sostituisce l'art. 19-bis della citata legge n. 1096/71 e con il quale e' prevista l'istituzione, presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, del Registro nazionale della varieta' da conservazione, cosi' come definite dal medesimo art. 2-bis; Visto il decreto legislativo del 29 ottobre 2009, n. 149, pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana del 31 ottobre 2009, recante «Attuazione della direttiva 2008/62/CE concernente deroghe per l'ammissione di ecotipi e varieta' agricole naturalmente adattate alle condizioni locali e regionali e minacciate di erosione genetica, nonche' per la commercializzazione di sementi e di tuberi di patata a semina di tali ecotipi e varieta'». Visto il decreto ministeriale del 18 aprile 2008 pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana del 26 maggio 2008 recante disposizioni applicative per la commercializzazione di sementi di varieta' da conservazione ed, in particolare, l'art. 2, comma 3 che stabilisce le modalita' per cio' che concerne la presentazione della domanda di iscrizione al registro e l'esame delle varieta'; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, relativo alle norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, in particolare l'articolo 4, commi 1 e 2 e l'articolo 16 comma 1; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, di riforma dell'organizzazione di governo a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto il D.P.R. 22 luglio 2009, n. 129, concernente il Regolamento di organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; Visto il parere favorevole della Regione Piemonte espresso con nota del 6 luglio 2009; Vista la nota aggiuntiva della Regione Piemonte del 13 ottobre 2009 con la quale vengono forniti dati integrativi relativi alle notizie storiche della coltura, all'ambito locale e all'area tradizionale di coltivazione interessate alla produzione di semente delle varieta' di mais indicate all'articolo 1 del presente decreto; Vista la nota aggiuntiva della Regione Piemonte dell'8 aprile 2010 con la quale vengono forniti dati integrativi in relazione agli investimenti unitari e alle superfici interessate alla produzione di semente delle varieta' di mais indicate all'art. 1 del presente decreto; Considerato che la Commissione Sementi, di cui all'art. 19 della citata legge n. 1096/71, nella riunione del 1 dicembre 2010 ha preso atto delle conclusioni cui e' pervenuta la regione Piemonte per cio' che concerne l'esame delle varieta' di mais indicata all'art. 1 del presente decreto; Ritenuto di accogliere la proposta sopra menzionata;
Decreta:
Art. 1
Parte di provvedimento in formato grafico
Avvertenza: Il presente atto non e' soggetto al visto di controllo preventivo di legittimita' da parte della Corte dei conti, art. 3, legge 14 gennaio 1994, n. 20, ne' alla registrazione da parte dell'Ufficio centrale del bilancio del Ministero dell'economia e delle finanze, art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 38/1998.
|
| Art. 2
Parte di provvedimento in formato grafico
Roma, 20 dicembre 2010
Il direttore generale: Blasi |
|
|
|