Gazzetta n. 10 del 14 gennaio 2011 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 27 dicembre 2010
Adozione del Piano di Gestione Nazionale per le attivita' di pesca condotte con il sistema a draghe idrauliche e rastrelli da natante, cosi' come definito dall'articolo 2, par. 1, lett.b) del Regolamento (CE) n. 1967/2006.


IL DIRETTORE GENERALE
della pesca marittima e dell'acquacoltura

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 22 luglio 2009, n. 129 «Regolamento recante riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 74 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133»;
Visto il regolamento (CE) del Consiglio n. 1967/2006 del 21 dicembre 2006, relativo alle misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel mar Mediterraneo e recante modifica del regolamento (CEE) n. 2847/93 e che abroga il regolamento (CE) n. 1626/94;
Visto in particolare l'art. 19 del citato regolamento che dispone la predisposizione da parte degli Stati membri di un piano di gestione nazionale per le attivita' di pesca condotte con le draghe e la relativa adozione, nonche' l'attuazione di un adeguato monitoraggio scientifico;
Considerato che ai sensi dell'art. 2, paragrafo 1, lettera b) del reg. (CE) n. 1967/2006 per draga deve intendersi «attrezzi trainati attivamente dal motore principale del peschereccio (draga tirata da natanti) o tirati da un verricello a motore di una nave ancorata (draga meccanizzata) per la cattura di molluschi bivalvi, gasteropodi o spugne e che comprendono un sacco di rete o una gabbia metallica montati su un'armatura rigida o una barra di forma e dimensioni variabili, la cui parte inferiore puo' presentare una lama che puo' essere arrotondata, affilata o dentata e puo' essere o no munita di scivoli e depressori»;
Considerato lo stato delle conoscenze delle attivita' di pesca svolte tradizionalmente in Italia dalle imbarcazioni dedite alla pesca dei molluschi bivalvi mediante l'utilizzo delle draghe cosi' come definite dall'art. 2, paragrafo 1, lettera b) del reg. (CE) n. 1967/2006;
Vista la nota n. 23843 con cui il piano di gestione nazionale per le attivita' di pesca condotte con il sistema sciabica da natante e circuizione senza chiusura (boat seines) e' stato trasmesso alla Commissione europea per consentirle di presentare le proprie osservazioni;
Ritenuto necessario adempiere alle disposizioni del regolamento (CE) del Consiglio n. 1967/2006 del 21 dicembre 2006;

Decreta:

Art. 1

1. E' adottato il piano di gestione nazionale per le attivita' di pesca con il sistema draghe idrauliche e rastrelli da natante, cosi' come definito dall'art. 2, paragrafo 1, lettera b) del reg. (CE) n. 1967/2006, allegato al presente decreto.
2. L'esecuzione del piano di monitoraggio scientifico e' assegnato, in via sperimentale, all'associazione temporanea di scopo costituita dal Consorzio nazionale interuniversitario per le scienze del mare (CoNISMa) quale mandataria, nell'ambito del progetto di ricerca che prevede lo sviluppo di metodologie scientifiche per le azioni di monitoraggio e l'implementazione di una rete nazionale di ricerca in materia di pesca ed acquacoltura.
3. Sono avviate le procedure amministrative per il rilascio dei permessi di pesca speciali in favore di ciascuna imbarcazione autorizzata alla pesca con draga, conformemente al regolamento (CE) n. 1627/94.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 27 dicembre 2010

Il direttore generale: Abate
 
Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico

 
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