Gazzetta n. 11 del 15 gennaio 2011 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 23 dicembre 2010
Ricostituzione del Comitato provinciale INPS di Teramo.


IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO
di Teramo

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, recante «Attuazione delle deleghe conferite al Governo con gli articoli 27 e 29 della legge 30 aprile 1969, n. 153, concernente revisione degli ordinamenti pensionistici e norme in materia di sicurezza sociale»;
Vista la legge 9 marzo 1989, n. 88, recante «Ristrutturazione dell'Istituto nazionale della previdenza sociale e dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro» e specificatamente l'art. 44 che disciplina la composizione dei comitati provinciali;
Vista la circolare del Ministero del lavoro e della previdenza sociale n. 14/1995 dell'11 gennaio 1995 sui criteri di individuazione del grado di rappresentativita' delle organizzazioni sindacali;
Vista la circolare del Ministero del lavoro e della previdenza sociale n. 31/89 del 14 aprile 1989 contenente istruzioni per la costituzione dei comitati provinciali INPS di cui alla succitata legge n. 88/1989;
Visto il decreto del direttore della Direzione provinciale di Teramo n. 4 del 17 novembre 2006 con il quale e' stato ricostituito il Comitato provinciale INPS di Teramo;
Visto il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante «Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita' economica» e specificatamente l'art. 7, comma 10 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 che dispone la riduzione del numero dei componenti i comitati previsti dagli articoli 42 e 44 della legge 9 marzo 1989, n. 88, in misura non inferiore al trenta per cento;
Vista la nota prot. 11/I/0001996 del 9 luglio 2010, Divisione I del Ministero del lavoro e delle politiche sociali indirizzata alle direzioni provinciali del lavoro con la quale venivano ridotti da 20 a 14 i componenti dei comitati provinciali e venivano fissati i criteri della composizione;
Vista la direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 4 agosto 2010, intitolata «Indirizzi interpretativi in materia di riordino degli organismi collegiali e di riduzione dei costi degli apparati amministrativi»;
Vista la nota della Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Teramo, con la quale sono stati forniti i dati relativi alle attivita' economiche - produttive suddivise per classi di addetti nella provincia di Teramo;
Tenuto, altresi', conto ai fini della stessa rappresentativita', dei dati forniti dalle Organizzazioni interessate sulla attuale consistenza numerica dei lavoratori aderenti, su quella delle aziende associate e sulla entita' dei lavoratori dipendenti delle stesse, nonche' sulle strutture organizzative di cui le organizzazioni si avvalgono nello svolgimento della loro attivita';
Esperiti gli accertamenti istruttori previsti dall'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639;
Preso atto che nella riunione convocata - come previsto dall'art. 35 del citato decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639 - si e' dato conto delle richieste di dati inviate dalla Direzione provinciale del Lavoro, delle risposte pervenute, si e' proceduto ad una prima indicazione circa gli esiti della fase istruttoria e le parti sociali hanno esposto le loro osservazioni;
Considerato che i criteri per la valutazione del grado di rappresentativita' sono in concorso tra loro e sono riferiti alla consistenza numerica dei soggetti rappresentati, alla partecipazione ai fini della formazione e stipula di contratti collettivi di lavoro, alla partecipazione e risoluzione di vertenze di lavoro individuali, plurime e collettive, alla rilevanza degli insediamenti produttivi e alla complessita' e diffusione delle strutture organizzative;
Accertato che dalla valutazione comparativa - condotta alla stregua dei suddetti parametri riconosciuti idonei e necessari per la determinazione della rappresentativita' di una associazione sindacale - le organizzazioni sindacali e datoriali maggiormente rappresentative con riferimento ai settori sopraindicati sono risultate essere, rispetto alle concorrenti in ambito provinciale:
per i datori di lavoro: CONFINDUSTRIA e CONFCOMMERCIO;
per i lavoratori autonomi: CNA e CIA;
per i lavoratori dipendenti: CGIL, CISL, UIL, UGL e CIDA;
Atteso che i rappresentanti dei lavoratori dipendenti, dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi devono essere nominati su designazione delle rispettive organizzazioni sindacali piu' rappresentative operanti nella provincia;
Preso atto delle designazioni effettuate dalle predette organizzazioni;

Decreta:

E' ricostituito il Comitato provinciale INPS di Teramo, cosi' composto: componenti di diritto:
1) il direttore della Direzione provinciale del lavoro di Teramo;
2) il direttore della Direzione provinciale del tesoro di Teramo;
3) il Direttore della sede provinciale INPS di Teramo; componenti in rappresentanza dei lavoratori dipendenti:
1) Rosci Antonio, designato da CGIL;
2) Di Felice Ernestina, designata da CGIL;
3) Tempera Romano, designato da CISL;
4) Leone Antonio, designato da CISL;
5) Pellegrini Mario, designato da UIL;
6) Salvatore Giuseppe, designato da UGL;
7) De Gregoriis Junio, designato da CIDA; componenti in rappresentanza dei datori di lavoro:
1) Di Giovannantonio Nicola, in rappresentanza di Confindustria;
2) Di Giovanni Nicola, in rappresentanza di Confcommercio; componenti in rappresentanza dei lavoratori autonomi:
1) Cicioni Vincenzo, in rappresentanza di CNA;
2) Scarpone Gilberto Pietro, in rappresentanza di CIA.
Il Comitato, cosi' composto, avra' durata di quattro anni, come previsto dal combinato disposto dell'art. 1, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639 e dell'art. 3 della legge 25 marzo 1999, n. 75, e fatta salva la previsione di cui all'art. 3 della legge 15 luglio 1994, n. 444.
Con successivo provvedimento saranno costituite le Commissioni speciali previste dall'art. 46, comma 3 della legge 639/1970, la cui composizione sara' rimodulata come da nota del Ministero del lavoro e delle politiche sociali - Segretariato Generale - Div. I - prot.. n. 11/I/0001996 del 9 luglio 2010, che saranno presiedute, a norma del citato comma, e della circolare del Ministero del lavoro e della previdenza sociale - Direzione generale della previdenza sociale - Div III n. 33 del 13 aprile 1989, dai rappresentanti nel presente decreto nominati.
Il direttore provinciale dell'INPS di Teramo e' incaricato dell'esecuzione del provvedimento.
Avverso il presente decreto e' proponibile ricorso al T.A.R. dell'Abruzzo entro i termini e con le modalita' previste dalla legge.
Il presente decreto sara' pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi dell'art. 35, quarto comma, del succitato decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970 e sul Bollettino Ufficiale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Teramo, 23 gennaio 2010

Il direttore provinciale: Sgattoni
 
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