Gazzetta n. 20 del 26 gennaio 2011 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 5 novembre 2010 |
Determinazione del maggior fabbisogno relativo all'esercizio 2002 in favore delle regioni Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Piemonte, Puglia, Toscana, Veneto e Umbria per l'esercizio delle funzioni e compiti conferiti ai sensi degli articoli 8 e 12 del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422, in materia di trasporto pubblico locale. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422, e successive modificazioni; Visti gli accordi di programma tra le Regioni ed il Ministero dei trasporti e della navigazione, con i quali, ai sensi dell'articolo 12 del decreto legislativo n. 422/1997 e dell'articolo 4, comma 4, lettera a), della legge n. 59 del 1997, si e' provveduto a disciplinare e concordare le modalita' del subentro delle Regioni allo Stato nell'esercizio delle funzioni e dei compiti di amministrazione e programmazione di cui all'articolo 8 dello stesso decreto legislativo n. 422/1997; Visto l'articolo 12, comma 1, del citato decreto legislativo n. 422/1997, che demanda a specifici decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri l'attuazione dei conferimenti e l'attribuzione alle Regioni delle risorse necessarie all'espletamento delle funzioni delegate; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 novembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - supplemento ordinario - n. 224 del 30 dicembre 2000, concernente «Individuazione e trasferimento alle Regioni delle risorse per l'esercizio delle funzioni e dei compiti conferiti ai sensi degli articoli 8 e 12 del decreto legislativo19 novembre 1997, n. 422, in materia di trasporto pubblico locale»; Considerato che i fondi destinati al finanziamento delle predette funzioni delegate, ai sensi dell'articolo 20, comma 6, del decreto legislativo n. 422/1997, sono annualmente regolati dalla legge di stabilita', ai sensi dell'articolo 11, comma 3, lettera h), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, e che i criteri di ripartizione di tali fondi possono essere rideterminati, ai sensi del successivo comma 7, con decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione, di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, d'intesa con la Conferenza Unificata di cui all'articolo 9 della legge n. 59/1997; Considerato che la rideterminazione delle risorse di cui sopra da attribuire alle Regioni per le finalita' in questione non risulta ad oggi effettuata per mancanza della necessaria copertura finanziaria, da assicurare con le modalita' previste dal predetto articolo 11, comma 3, lettera h), della legge n. 196/2009, per motivi di compatibilita' con gli obiettivi di finanza pubblica; Considerato che il mancato adeguamento delle risorse da attribuire alle Regioni ha causato, in particolare, per l'esercizio 2002 per le Regioni Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Piemonte, Puglia, Toscana, Veneto e Umbria un maggior fabbisogno rispetto ai finanziamenti rivenienti dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 novembre 2000, al fine di garantire un livello di servizi corrispondente a quello del 2000; Considerato che tale maggior fabbisogno e' stato quantificato in complessivi euro 12.808.130,00 dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sulla base delle informazioni fornite alle regioni per il tramite dei Comitati di monitoraggio istituiti ai sensi degli accordi di programma stipulati in applicazione dell'articolo 8 del decreto legislativo n. 422/1997; Ritenuto che in mancanza di specifiche disponibilita' finanziarie necessarie alla copertura dell'intero fabbisogno possa provvedersi alla copertura del predetto fabbisogno 2002 delle citate Regioni, pari ad euro 12.808.130,00 mediante l'utilizzo delle risorse previste dallo stesso decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 novembre 2000, impegnate per i servizi aggiuntivi nello stesso esercizio e mai erogate a causa della mancata attivazione dei richiamati servizi, analogamente a quanto effettuato per il 2001 con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 agosto 2007; Viste le note 8 aprile 2009 del Ministero dell'economia e delle finanze e 18 giugno 2010 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; Acquisita il 29 aprile 2010 l'intesa della Conferenza Unificata Stato, Regioni, citta' e autonomie locali di cui al decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281; Acquisito il parere della Commissione parlamentare per la semplificazione della legislazione ai sensi all'art. 7, comma 2, della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 giugno 2008 recante delega al Ministro per i rapporti con le regioni, all'articolo 2, lettera d), per la definizione delle iniziative inerenti all'attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59, e agli adempimenti ad esso conseguenti, con particolare riferimento al decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Decreta:
Art. 1
Il maggior fabbisogno relativo all'esercizio 2002 per le regioni Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Piemonte, Puglia, Toscana, Veneto e Umbria, in applicazione degli accordi di programma sottoscritti ai sensi dell'articolo 8 del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422, rispetto ai finanziamenti previsti dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 novembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - supplemento ordinario - n. 224 del 30 dicembre 2000, e' individuato nella Tabella 1 che forma parte integrante del presente decreto. |
| Art. 2
Al finanziamento degli oneri derivanti dalla copertura del maggior fabbisogno di cui all'articolo 1, si provvede con le disponibilita' non utilizzate nell'esercizio 2002 riferite ai servizi aggiuntivi previsti dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 novembre 2000 e non attivati nel corso dell'esercizio stesso. Roma, 5 novembre 2010
p. Il Presidente del Consiglio dei Ministri Il Ministro per i rapporti con le regioni e per la coesione territoriale Fitto
Registrato alla Corte dei conti il 31 dicembre 2010 Ministeri istituzionali, Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 21, foglio n. 35 |
| Allegato Parte di provvedimento in formato grafico
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