Gazzetta n. 38 del 16 febbraio 2011 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 23 dicembre 2010
Costituzione della commissione provinciale di conciliazione di Avellino.


IL DIRETTORE
provinciale del lavoro di Avellino

Visto l'art. 410 c.p.c. come sostituito dall'art. 31 della legge 4 novembre 2010, n. 183 con rubrica «Conciliazione ed arbitrato» e recante, tra l'altro, la composizione della Commissione di conciliazione presso la Direzione provinciale del lavoro;
Vista la nota n. 3428 del 25 novembre 2010 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali che fornisce, tra l'altro, istruzioni operative per la composizione della Commissione di conciliazione stabilendo, in particolare, che per l'individuazione delle Associazioni datoriali e delle OO.SS. dei lavoratori maggiormente rappresentative a livello provinciale soccorrono i criteri previsti dalla Circ. n. 14 del 20 gennaio 1995 del Ministero del lavoro e della previdenza sociale per la ricostituzione dei Comitati provinciali I.N.P.S.;
Vista la Circolare n. 14/95 cit. del Ministero del lavoro e della previdenza sociale con cui sono state fornite indicazioni circa i criteri di valutazione per la determinazione del grado di rappresentativita' delle Associazioni datoriali e delle OO.SS. dei lavoratori maggiormente rappresentative a livello provinciale;
Ritenuto di dover procedere alla costituzione della Commissione di conciliazione di Avellino secondo la composizione prevista dalla legge n. 183/10 cit.;
Tenuto conto che per l'istruttoria recentemente definita per la ricostituzione del Comitato provinciale I.N.P.S. di Avellino si e' fatto riferimento ai seguenti criteri oggettivi di valutazione e ponderazione:
a) Consistenza numerica dei soggetti rappresentati dalle singole Associazioni ed OO.SS.;
b) Ampiezza e diffusione nella provincia delle strutture sindacali;
c) Partecipazione alla formazione e stipulazione dei contratti collettivi, integrativi, ed aziendali di lavoro;
d) Consistenza rappresentativa in seno agli organismi collegiali provinciali;
e) Partecipazione alla risoluzione di vertenze individuali e plurime di lavoro presso la Direzione provinciale del Lavoro;
f) Partecipazione alla risoluzione di vertenze collettive di lavoro;
g) Consistenza del deposito presso la Direzione provinciale del lavoro di Avellino, per l'autentica, di verbali di conciliazione redatti in sede sindacale ex art. 411 c.p.c.;
Ritenuto che, per quel che riguarda i rappresentanti dei lavoratori, puo' confermarsi la rappresentativita' a livello territoriale delle OO.SS. gia' individuate quali maggiormente rappresentative per la ricostituzione del Comitato provinciale I.N.P.S. di Avellino, seppur con seggi paritari in considerazione del minor numero di posti da assegnare ai rappresentanti dei lavoratori;
Ritenuto che, per quel che riguarda la rappresentanza dei datori di lavoro, e' necessario assicurare le presenze di Associazioni datoriali di tutti i compatti produttivi (industria, agricoltura, commercio e terziario ed artigianato);
Tenuto conto dell'istruttoria per la ricostituzione del Comitato provinciale I.N.P.S. di Avellino, da cui risultano piu' rappresentative a livello provinciale le seguenti OO.SS. ed Associazioni datoriali:
per i rappresentanti dei lavoratori: la CISL, la CGIL, la UIL e l'UGL;
per i rappresentanti dei datori di lavoro: l'Unione degli Industriali (per il settore industria), la Federazione provinciale dei Coltivatori diretti (per il settore agricoltura) la Confcommercio (per il settore commercio e terziario), e la CNA (per il settore artigiano);
Viste le designazioni pervenute;

Decreta:

Art. 1

E' costituita la Commissione di conciliazione di Avellino presso la Direzione provinciale del lavoro cosi' composta:
Presidente:
Direttore pro-tempore DPL Avellino o funzionario delegato Area III assegnato al Servizio Politiche del Lavoro o un magistrato collocato a riposo;
Rappresentanti dei datori di lavoro:
Ventre Crescenzo - Unione degli Industriali - componente effettivo;
D'Archi Rosanna - Unione degli Industriali - componente supplente;
Vigorita Francesco - Federazione Coldiretti - componente effettivo;
Colucci Giovanni - Federazione Coldiretti - componente supplente;
Festa Errico - Confcommercio - componente effettivo;
Finicelli Vitale - Confcommercio - componente supplente;
Valentino Carmine Antonio - C.N.A. - componente effettivo;
Ricciardelli Gaetano - C.N.A. - componente supplente;
Rappresentanti dei lavoratori:
Barbone Michele - CISL - componente effettivo;
Nazzaro Costantino - CISL - componente supplente;
Visconti Carlo - CGIL - componente effettivo;
Graziano Giuseppina - CGIL - componente supplente;
Flammia Vincenzo - UIL - componente effettivo;
Villani Giovanni - UIL - componente supplente;
Majetta Antonio - UGL - componente effettivo;
Marciano Antonio - UGL - componente supplente.
 
Art. 2

I tentativi di conciliazione possono essere affidati a sotto-commissioni presiedute dal Direttore provinciale del lavoro o da un suo delegato.
Per la validita' delle riunioni e' necessaria la presenza del Presidente e di almeno un rappresentante dei datori di lavoro e almeno un rappresentante dei lavoratori.
 
Art. 3

Il Servizio Politiche del lavoro della DPL, dara' esecuzione al presente decreto che, a cura dell'Ufficio, sara' inviato alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica, nonche' al Bollettino ufficiale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali per la pubblicazione.

Avellino, 23 dicembre 2010

Il direttore provinciale: Paoletti
 
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