Gazzetta n. 39 del 17 febbraio 2011 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA SALUTE |
DECRETO 18 gennaio 2011 |
Valutazione straordinaria dello stato delle procedure amministrativo-contabili necessarie ai fini della certificazione dei bilanci delle aziende sanitarie locali, delle aziende ospedaliere, degli IRCCS pubblici, anche trasformati in fondazioni, degli IZS e delle aziende ospedaliero-universitarie, ivi compresi i policlinici universitari. |
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IL MINISTRO DELLA SALUTE di concerto con IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visti gli obblighi comunitari della Repubblica e i relativi obiettivi di finanza pubblica per il rientro nell'ambito dei parametri di Maastricht e le conseguenti norme che, in attuazione dei predetti obblighi, stabiliscono la necessita' del concorso delle autonomie regionali al conseguimento dei predetti obiettivi di finanza pubblica; Visto l'art. 1, comma 291, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006) che dispone che: «con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sono definiti i criteri e le modalita' di certificazione dei bilanci delle aziende sanitarie locali, delle aziende ospedaliere, degli istituti di ricovero e cura, degli istituti zooprofilattici e delle aziende ospedaliere universitarie»; Vista la sentenza della Corte costituzionale n. 121 del 21 marzo 2007, depositata in cancelleria il 5 aprile 2007, relativa ai giudizi di legittimita' costituzionale dell'art. 1, comma 291, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - legge finanziaria 2006), promossi con ricorsi delle regioni Toscana, Piemonte e Liguria; Visto in particolare l'art. 11 del Patto per la salute in materia sanitaria per il triennio 2010-2012, su cui e' stata sancita l'Intesa nella riunione della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano del 3 dicembre 2009, che prevede, tra l'altro, che le regioni e le province autonome si impegnano, anche in relazione all'attuazione del federalismo fiscale, ad avviare le procedure per perseguire la certificabilita' dei bilanci, attraverso un percorso che impegnera' le regioni medesime a garantire l'accertamento della qualita' delle procedure amministrativo-contabili sottostanti alla corretta contabilizzazione dei fatti aziendali, nonche' la qualita' dei dati contabili; Visto in particolare il comma 1, lettera a) del predetto art. 11 che prevede che le regioni effettuino una valutazione straordinaria dello stato delle procedure amministrativo contabili, con conseguente certificazione della qualita' dei dati contabili delle aziende e del consolidato regionale relativi all'anno 2008 e che a tale adempimento provvedano le regioni sottoposte ai Piani di rientro entro il 31 ottobre 2010 e le altre regioni entro il 30 giugno 2011; Considerato che, quanto previsto dai commi 1 e 4 del predetto art. 11 del Patto per la salute per il triennio 2010-2012, costituisce adempimento delle regioni ai fini dell'accesso al finanziamento integrativo del Servizio sanitario nazionale, come stabilito dall'art. 4 del Patto medesimo; Visto l'art. 2, comma 70, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, che stabilisce che, per consentire l'implementazione e lo svolgimento delle attivita', previste dal predetto art. 11 dell'Intesa Stato-regioni, dirette a pervenire alla certificabilita' dei bilanci delle aziende sanitarie, possano essere destinate alle regioni che, ai sensi dell'art. 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, e successive modificazioni, hanno sottoscritto l'Accordo per il perseguimento dell'equilibrio economico nel settore sanitario, una quota delle risorse di cui all'art. 20, comma 1, della legge 11 marzo 1988, n. 67, e successive modificazioni, per la realizzazione di interventi diretti a garantire la disponibilita' di dati economici, gestionali e produttivi delle strutture sanitarie operanti a livello locale, per consentirne la produzione sistematica e l'interpretazione gestionale continuativa, ai fini dello svolgimento delle attivita' di programmazione e di controllo regionale ed aziendale, in attuazione dei piani di rientro; Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196 «Legge di contabilita' e finanza pubblica» ed in particolare l'art. 2 in materia delega al Governo per l'adeguamento dei sistemi contabili; Visto il decreto del capo del Dipartimento della qualita' del Ministero della salute del 17 maggio 2010 con il quale e' stato istituito il gruppo di lavoro tecnico istituzionale con il compito di individuare criteri e modalita' per assicurare l'attuazione dell'art. 11, punto 2 del «Patto per la salute 2010-2012» in attuazione dell'art. 1, comma 291 della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Visto che il gruppo di lavoro tecnico istituzionale di cui al citato decreto direttoriale del 17 maggio 2010 ha provveduto a predisporre, nella fase iniziale delle proprie attivita', un documento metodologico, allegato al presente decreto che traccia il percorso per consentire alle regioni ed alle strutture pubbliche del Servizio sanitario regionale (aziende unita' sanitarie locali, aziende ospedaliere, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici anche se trasformati in fondazioni e aziende ospedaliere universitarie integrate con il Servizio sanitario nazionale, gia' policlinici universitari a gestione diretta di diritto pubblico) nonche' alla regione per la gestione accentrata ed il consolidamento dei dati aziendali, a partire dall'anno 2009, di fornire gli elementi alla base per l'elaborazione di piani di adeguamento specifici, attraverso cui gli enti del servizio sanitario nazionale possano dotarsi, una volta completata la messa a regime delle procedure, di un sistema amministrativo-contabile e di un sistema di controllo interno affidabili e tali da permettere l'applicabilita' dei controlli finalizzati alla certificazione dei bilanci; Considerato, peraltro, che il gruppo di lavoro, al fine di garantire l'applicabilita' dei controlli finalizzati alla certificazione dei bilanci, dovra' procedere entro il corrente anno 2010 ad elaborare i riferimenti prescrittivi ed i principi contabili uniformi per la redazione del bilancio d'esercizio del settore sanitario, della gestione accentrata regionale e del bilancio consolidato regionale, cui far riferimento nello svolgimento della revisione contabile; Preso atto che, nel corso del 2009, sono intervenute modifiche territoriali delle aziende sanitarie di alcune regioni, tali da far ritenere l'anno 2009 come esercizio piu' rispondente al nuovo assetto aziendale nelle singole regioni, rispetto al 2008; Preso atto, peraltro, che alla data di emanazione del presente decreto si sono consumati i termini per la trasmissione al sistema NSIS del Ministero della salute dei dati contabili a consuntivo per l'anno 2009; Considerato, inoltre, che lo schema di decreto ministeriale, di cui all'art. 11, comma 2, del citato Patto per la salute 2010-2012, e' stato predisposto, in fase di prima applicazione, in data successiva rispetto alla scadenza ivi prevista del 31 marzo 2010 e diramato alla Conferenza Stato-regioni per l'acquisizione della prevista Intesa con nota prot. 26486 del 4 agosto 2010; Ritenuto, pertanto, in considerazione di quanto descritto alla precedente alinea, di riconoscere alle sole regioni impegnate nei piani di rientro, ai sensi dell'art. 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, uno slittamento del termine previsto nel richiamato accordo pattizio di centoventi giorni per l'effettuazione della ricognizione straordinaria richiesta, in quanto ritenuto maggiormente congruo rispetto ai tempi di perfezionamento del provvedimento ed alla valutazione da effettuarsi a cura dei tavoli congiunti di verifica dei Livelli essenziali di assistenza (LEA) e degli adempimenti, di cui rispettivamente agli articoli 9 e 12 dell'Intesa Stato-regioni del 23 marzo 2005, per il riconoscimento del relativo adempimento; Visto l'art. 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, il quale prevede che il Governo puo' promuovere la stipula di intese in sede di Conferenza Stato-regioni, dirette a favorire l'armonizzazione delle rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni; Acquisita l'Intesa della Conferenza Stato-regioni, nella seduta del 23 settembre 2010;
Decreta:
Art. 1
1. Allo scopo di ottemperare a quanto descritto nelle premesse, che costituiscono parte integrante del dispositivo del presente decreto, ed in particolare al fine di consentire alle regioni di effettuare la valutazione straordinaria delle procedure amministrativo contabili, di cui all'art. 11 del Patto per la salute in materia sanitaria per il triennio 2010-2012, su cui e' stata sancita l'Intesa nella riunione della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano del 3 dicembre 2009, e' emanato il documento metodologico allegato quale parte integrante al presente decreto. 2. Le regioni sottoposte a Piano di rientro procedono, entro il termine del 28 febbraio 2011, e le altre entro il termine del 30 giugno 2011, alla valutazione straordinaria dello stato delle procedure amministrativo contabili, prendendo come riferimento l'anno 2009, ovvero l'anno 2008 qualora per l'anno 2009 non fossero completi e disponibili i dati contabili necessari allo scopo, utilizzando il documento metodologico di cui al comma 1 comprensivo di tutti i suoi allegati, come descritti nel successivo art. 2. Ove siano intervenute modificazioni significative di talune procedure amministrativo-contabili negli esercizi successivi, rispetto a quanto viene rilevato con riferimento all'esercizio 2009, ovvero all'esercizio 2008 nel caso previsto dal presente comma, la regione ne da' comunicazione in un documento allegato alla documentazione trasmessa ai sensi del presente decreto, specificandone l'impatto. 3. Le risultanze della valutazione straordinaria di cui al comma 2 verranno esaminate, entro il 31 marzo 2011, dai tavoli congiunti di verifica dei Livelli essenziali di assistenza (LEA) e degli adempimenti, di cui rispettivamente agli articoli 9 e 12 dell'Intesa Stato-regioni del 23 marzo 2005 per le regioni sottoposte ai Piani di rientro; le stesse risultanze verranno esaminate, entro il 31 luglio 2011, dal Tavolo di verifica adempimenti, di cui all'art. 12 della predetta intesa del 23 marzo 2005, per le altre regioni non sottoposte ai Piani di rientro. |
| Art. 2
1. Gli allegati al documento metodologico di cui all'art. 1 sono cosi' costituiti: allegato A «Valutazione straordinaria dello stato delle procedure amministrativo contabili» contenente l'indicazione delle 4 fasi attraverso le quali le regioni e gli enti del Servizio sanitario regionale, ivi inclusa la regione per la parte relativa alla gestione accentrata ed al consolidamento dei dati aziendali, devono attenersi per la valutazione straordinaria dello stato delle procedure amministrativo-contabili; allegato B «Fascicolo 1» contenente le modalita' con cui le aziende unita' sanitarie locali, aziende ospedaliere, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici anche se trasformati in fondazioni e aziende ospedaliere universitarie integrate con il Servizio sanitario nazionale, gia' policlinici universitari a gestione diretta di diritto pubblico, in quanto in regime di contabilita' economico-patrimoniale, devono procedere alla ricognizione delle procedure amministrativo contabili, secondo quanto previsto nella fase 1ª del precedente allegato A; allegato C: «Fascicolo 2» contenente le modalita' con cui le aziende unita' sanitarie locali, aziende ospedaliere, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici anche se trasformati in fondazioni e aziende ospedaliere universitarie integrate con il Servizio sanitario nazionale, gia' policlinici universitari a gestione diretta di diritto pubblico, in quanto in regime di contabilita' economico-patrimoniale, devono procedere alla valutazione straordinaria delle risultanze contabili aziendali dell'esercizio 2009, ovvero esercizio 2008, secondo quanto previsto nella fase 2ª del precedente allegato A; allegato D contenente i prospetti redazionali per l'applicazione della fase 1ª e 2ª (ricognizione delle procedure e valutazione straordinaria delle risultanze contabili aziendali) attraverso la compilazione dei seguenti prospetti: «prospetto 1 - Piano dei conti aziendale»; «prospetto 2A - Immobilizzazioni immateriali valori dell'attivo»; «prospetto 2B - Immobilizzazioni immateriali valori dei fondi di ammortamento»; «prospetto 3A - Immobilizzazioni materiali valori dell'attivo»; «prospetto 3B - Immobilizzazioni materiali valori dei fondi di ammortamento»; «prospetto 4 - Gestione magazzino»; «prospetto 4-bis - Gestione delle rimanenze di reparto»; «prospetto 7 - Patrimonio netto - contributi in conto capitale e donazioni»; «prospetto 9-bis - Gestione del personale dipendente»; «prospetto 9-ter - Gestione del personale non dipendente»; «prospetto 9-quater - Gestione ordini»; allegato E contenente i prospetti redazionali per l'applicazione delle fasi 3ª e 4ª (riconciliazione della regione per la parte relativa alla gestione accentrata ed al consolidamento dei dati aziendali) attraverso la compilazione dei seguenti prospetti: «prospetto 10 - Piano dei conti aziendale»; «prospetto 11 - Gestione accentrata 000»; «prospetto 12 - SP 999». |
| Art. 3
1. Con successivo decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, verranno apportate le integrazioni al presente decreto ritenute necessarie affinche' le regioni, anche in considerazione di quanto previsto dalla legge 5 maggio 2009, n. 42, in materia di federalismo fiscale, siano agevolate nel governo del processo teso alla certificabilita' dei bilanci del settore sanitario. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 18 gennaio 2011
Il Ministro della salute Fazio Il Ministro dell'economia e delle finanze Tremonti |
| Allegato A Parte di provvedimento in formato grafico
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| Allegato B Parte di provvedimento in formato grafico
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| Allegato C Parte di provvedimento in formato grafico
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| Allegato D Parte di provvedimento in formato grafico
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| Allegato E Parte di provvedimento in formato grafico
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