Gazzetta n. 41 del 19 febbraio 2011 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 10 gennaio 2011
Ricostituzione della commissione di conciliazione presso la direzione provinciale del lavoro di Asti.


IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO
di Asti

Visto l'art. 410 comma 3 del c.p.c., come modificato dall'art. 31 della Legge 283 del 4 novembre 2010, secondo cui la Commissione di conciliazione istituita presso la Direzione provinciale del lavoro e' composta dal direttore dell'ufficio stesso o da un suo delegato o da un magistrato collocato a riposo, in qualita' di presidente, da quattro rappresentanti effettivi e da quattro supplenti dei datori di lavoro e da quattro rappresentanti effettivi e da quattro supplenti dei lavoratori, designati dalle rispettive organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello territoriale;
Visto altresi' l'art. 410 comma 4 del c.p.c in base al quale le Commissioni, quando se ne ravvisi la necessita', affidano il tentativo di conciliazione a proprie sottocommissioni, presiedute dal direttore della Direzione provinciale del lavoro o da un suo delegato, che rispecchino la composizione prevista dal terzo comma. In ogni caso per la validita' della riunione e' necessaria la presenza del presidente e di almeno un rappresentante dei datori di lavoro e almeno un rappresentante dei lavoratori;
Vista la circolare Ministero del lavoro e delle politiche sociali del 25 novembre 2010 prot. 11/I/0003428/MA002.A001 avente per oggetto: art. 31 della Legge 283 del 4 novembre 2010, prime istruzioni operative nella fase transitoria per le Conciliazioni presso le Direzioni provinciali del lavoro;
Vista la nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri prot. DFP 56651 P-1.2.3.3. del 21 dicembre 2010 diramata dalla Direzione Generale della tutela delle condizioni di lavoro del Ministero del lavoro delle politiche sociali ai fini della costituzione delle nuove Commissioni di conciliazione;
Vista la circolare Ministero del lavoro e della previdenza sociale n. 14 del 11 gennaio 1995 prot. 12035 sui criteri di individuazione del grado di rappresentativita' delle organizzazioni sindacali;
Svolta l'indagine volta a individuare la rappresentativita' a livello territoriale delle Organizzazioni sindacali e delle Associazioni datoriali secondo i criteri della circolare Ministero del lavoro e della Previdenza Sociale n. 14 del 11.01.1995;
Effettuata la valutazione comparativa dei dati forniti dalle Organizzazioni sindacali e dalle Associazioni datoriali in base ai parametri della consistenza numerica dei soggetti rappresentati dalle Organizzazioni di cui sopra, dell'articolazione territoriale provinciale, dell'attivita' sindacale svolta (n. degli accordi sindacali depositati presso la DPL e non depositati, n. delle vertenze individuali instaurate presso la Dpl, n. Dei contratti collettivi provinciali sottoscritti, n. dei contratti integrativi aziendali siglati, n. delle controversie collettive per la gestione delle crisi occupazionali trattate sia in sede sindacale che in quella amministrativa presso la Regione (Art.3, comma 2 decreto legislativo n. 369/1997),del n. dei rappresentanti e collaboratori, dell'orario di apertura settimanale, del canone di affitto o proprieta' della sede, del n. delle sedi operanti in provincia;
Accertato che in base alla suddetta valutazione comparativa le Organizzazioni sindacali e Associazioni datoriali maggiormente rappresentative a livello territoriale risultano essere:
per i lavoratori dipendenti: CGIL,CISL, UIL,FEDERMANAGER;
per i datori di lavoro: Unione Industriale, Associazione Artigiani, Coldiretti, Confcommercio,
Preso atto delle designazioni effettuate dalle Organizzazioni sindacali e delle Associazioni datoriali di cui sopra, con le quali sono stati individuate i componenti effettivi e supplenti che le rappresenteranno in seno alla ricostituenda Commissione di conciliazione ex art. 410 c.p.c. comma 3;
Ritenuto di dover procedere alla ricostituzione della Commissione provinciale di conciliazione secondo quanto previsto dall'art. 410 c.p.c. comma 3 e 4;

Decreta:

E' ricostituita presso la Direzione Provinciale del Lavoro di Asti, ai sensi dell'art. 410 c.p.c comma 3 la Commissione di conciliazione, nelle persone dei signori:
Dott. Alberto Ivaldi - Direttore della Direzione Provinciale del Lavoro di Asti, con funzioni di Presidente, con delega all'Avv. Laura Maria Pettiti responsabile dell' Area conflitti di lavoro;
la Sig. ra Maria Luisa Rasero ed in caso di assenza e/o impedimento il Sig. Daniele Fabrizio Parise in rappresentanza dell'Organizzazione sindacale: CGIL;
il Sig.Michelino Molino ed in caso di assenza e/o impedimento il Sig. Giorgio Segatto in rappresentanza dell'Organizzazione sindacale: CISL;
la Sig.ra Enrica Coppo ed in caso di assenza e/o impedimento il Sig. Vito Casciano in rappresentanza dell'Organizzazione sindacale: UIL;
il Sig. Fiorenzo Penasso ed in caso di assenza e/o impedimento il Sig. Franco Davico in rappresentanza dell'Organizzazione sindacale: Federmanager;
il Sig. Alberto Bosticco ed in caso di assenza e/o impedimento il dr. Alberto Cavallo in rappresentanza dell'Organizzazione datoriale: Unione industriale;
il Sig. Armando D'Alfonso ed in caso di assenza e/o impedimento la Sig.ra Piera Secci in rappresentanza dell'Organizzazione datoriale: Associazione Artigiani;
dr il Sig. Pier Luigi Musso ed in caso di assenza e/o impedimento la dr.ssa Giovanna Crosetti in rappresentanza dell'Organizzazione datoriale: Coldiretti;
il Sig. Claudio Bruno ed in caso di assenza e/o impedimento il Sig. Pier Felice Chiarlo in rappresentanza dell'Organizzazione datoriale:Confcommercio;
La Commissioni, in caso di necessita' e/o assenza o impedimento affidera', ex art. 410 comma 4 c.p.c., il tentativo di conciliazione a proprie sottocommissioni, presiedute dal Direttore della Direzione provinciale del lavoro o un suo delegato che rispecchino la composizione su indicata, e cosi' composte:
Dott. Alberto Ivaldi - Direttore della Direzione Provinciale del Lavoro di Asti, con funzioni di Presidente con delega alla Dott.ssa Laura Maria Pettiti;
e a rotazione, secondo accordi intercorsi tra le parti e notificati alla DPL:
un rappresentante delle Organizzazioni sindacali ed un rappresentante delle Organizzazioni datoriali.
In ogni caso, per la validita' della riunione e' necessaria la presenza del Presidente e di almeno un rappresentante dei datori di lavoro e almeno un rappresentante dei lavoratori.
I compiti di segreteria saranno svolti da personale della Direzione Provinciale del Lavoro di Asti.
Il presente decreto a norma dell'art 31, comma 1 della legge 24 novembre 2000, n. 340 verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Avverso lo stesso, ai sensi dell'art. 3 comma 4 della legge n. 241/90, e' ammesso ricorso amministrativo al Ministero del lavoro e delle politiche sociali entro trenta giorni, ovvero ricorso giurisdizionale, entro sessanta giorni, al T.A.R. del Piemonte.

Asti, 10 gennaio 2011

Il direttore provinciale: Ivaldi
 
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