Gazzetta n. 41 del 19 febbraio 2011 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Riconoscimento e classificazione di alcuni manufatti esplosivi



Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.20777-XVI/6/27/2010 CE (27) del 21 gennaio 2011 il prodotto esplosivo di seguito elencato e' classificato, ai sensi dell'art. 19, comma 3 a), del decreto 19 settembre 2002, n. 272, nella categoria dell'allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato Testo Unico, con il relativo numero ONU appresso indicato:
Parte di provvedimento in formato grafico


Sull'imballaggio del manufatto esplosivo deve essere apposta un etichetta riportante, oltre a quanto previsto dalla direttiva 93/15 e dal decreto legislativo 14 marzo 2003, n. 65, (G.U. n. 87 del 14 aprile 2003 - serie generale attuativo della direttiva CE), anche i seguenti dati: denominazione del prodotto, numero ONU e classe di rischio, numero del certificato «CE del Tipo», categoria dell'esplosivo secondo il T.U.L.P.S., numero del presente provvedimento, nome del fabbricante, nome dell'importatore titolare delle licenze di Polizia, indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto. Per il citato esplosivo il richiedente Roberto Mancini, titolare della licenza di deposito di esplosivi in Anagni (FR) - localita' Ponte delle Tavole, in nome e per conto della Esplosivi Industriali S.a.s., ha prodotto l'attestato «CE del Tipo» rilasciato dall'Organismo Notificato «BAM - GERMANIA» su richiesta della Sprengstoffwerk Gnaschwitz GMBH (Germania). Da tale certificato risulta che il citato esplosivo viene prodotto presso gli stabilimenti della societa' Explosia s.a. - Pardubice - Semtin (Repubblica Ceca).
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
 
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