Gazzetta n. 42 del 21 febbraio 2011 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 13 maggio 2010
Programma delle infrastrutture strategiche (legge n. 443/2001). Potenziamento della linea ferroviaria Rho - Arona. Tratta Rho - Gallarate. Primo lotto funzionale Rho - Parabiago. Approvazione di progetto definitivo e finanziamento CUP J31J05000010001. (Deliberazione n. 33/2010).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001;
Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che all'art. 13 - oltre ad autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel programma approvato da questo comitato - reca modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita', e successive modifiche e integrazioni;
Vista legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione" che, all'art. 11, dispone che a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un codice unico di progetto (CUP);
Visto l'art. 4 della legge 24 dicembre 2003, n. 350 (legge finanziaria 2004), e visto in particolare l'art. 4, commi 134 e seguenti, ai sensi dei quali la richiesta di assegnazione di risorse a questo comitato, per le infrastrutture strategiche che presentino un potenziale ritorno economico derivante dalla gestione e che non siano incluse nei piani finanziari delle concessionarie e nei relativi futuri atti aggiuntivi, deve essere corredata da un'analisi costi-benefici e da un piano economico-finanziario redatto secondo lo schema tipo approvato da questo comitato;
Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, concernente il «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE» e successive modifiche e integrazioni, e visti in particolare:
la parte II, titolo III, capo IV, concernente «Lavori relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi» e specificamente l'art. 163, che conferma la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita «Struttura tecnica di missione»;
l'art. 256, che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, concernente la «Attuazione della legge n. 443/2001 per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale», come modificato dal decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189;
Visto il decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, recante «Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anticrisi il quadro strategico nazionale», convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, e visto in particolare l'art. 21 che, per la prosecuzione degli interventi di realizzazione delle opere strategiche di preminente interesse nazionale di cui alla menzionata legge n. 443/2001, autorizza contributi quindicennali pari a 60 milioni di euro annui a decorrere dal 2009 e 150 milioni di euro annui a decorrere dal 2010;
Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002 S.O.), con la quale questo comitato, ai sensi del piu' volte richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1° Programma delle opere strategiche, che include all'allegato 1 nell'ambito del «Corridoio plurimodale padano» la infrastruttura denominata «Accessibilita' ferroviaria Malpensa» con un costo di 1.133,1 milioni di euro e all'allegato 2, tra i corridoi ferroviari della predetta voce «Accessibilita' Malpensa», il potenziamento della tratta Gallarate - Rho;
Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta Ufficiale n. 87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n. 140/2003), con la quale questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa;
Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (Gazzetta Ufficiale n. 248/2003), con la quale questo comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel programma delle infrastrutture strategiche;
Vista la delibera 27 maggio 2004, n. 11 (Gazzetta Ufficiale n. 230/2004), con la quale questo comitato ha approvato lo schema tipo di piano economico-finanziario ai sensi del richiamato art. 4, comma 140, della legge n. 350/2003;
Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n. 276/2004), con la quale questo comitato ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti di investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti;
Vista la delibera 27 maggio 2005, n. 65 (Gazzetta Ufficiale n. 64/2006), con la quale questo comitato ha approvato, con prescrizioni, il progetto preliminare del «Potenziamento della linea Rho - Arona - tratta Gallarate - Rho»;
Vista la delibera 6 aprile 2006, n. 130 (Gazzetta Ufficiale n. 199/2006 S.O.), con la quale questo comitato, nel rivisitare il 1° Programma delle infrastrutture strategiche come ampliato con delibera 18 marzo 2005, n. 3 (Gazzetta Ufficiale n. 207/2005), all'allegato 1, nell'ambito del «Corridoio plurimodale padano» conferma l'accessibilita' ferroviaria Malpensa con un costo aggiornato di 2.260,9 milioni di euro;
Visto il decreto 14 marzo 2003 emanato dal Ministro dell'interno di concerto con il Ministro della giustizia e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e successive modifiche e integrazioni, con il quale - in relazione al disposto dell'art. 15, comma 5, del decreto legislativo n. 190/2002 (ora art. 180, comma 2, del decreto legislativo n. 163/2006) - e' stato costituito il comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere;
Vista la nota 5 novembre 2004, n. COM/3001/1, con la quale il coordinatore del predetto comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere espone le linee guida varate dal comitato nella seduta del 27 ottobre 2004;
Vista la nota 15 aprile 2010, n. 16265, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto l'inserimento all'ordine del giorno della prima seduta utile di questo comitato dell'approvazione del progetto definitivo del «Potenziamento della tratta ferroviaria Rho - Gallarate»;
Vista la nota 27 aprile 2010, n. 18140, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso la documentazione istruttoria relativa al «Potenziamento della tratta ferroviaria "Rho - Gallarate"»;
Vista la nota 11 maggio 2010, n. 20547, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha completato la trasmissione degli allegati alla relazione istruttoria sopra citata;
Considerato che, nella seduta del 26 giugno 2009, con delibera n. 51, questo comitato ha definito le disponibilita' del fondo infrastrutture di cui all'art. 6-quinquies del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito in legge dall'art. 1 della legge 6 agosto 2008, n. 133, quantificando le risorse allocabili da questo comitato medesimo rispettivamente per il centro-nord e per il Mezzogiorno e riportando, in apposito allegato, l'elenco degli interventi da attivare nel triennio tra cui l'opera all'esame;
Considerato che l'opera all'esame e' inclusa nella tabella A03 «opere in corso - sviluppo infrastrutturale rete convenzionale» dell'aggiornamento 2009 del contratto di programma 2007-2011 tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Rete ferroviaria italiana S.p.A. (RFI S.p.A.) esaminato nell'odierna seduta del comitato, con un costo parziale della progettazione e prima fase indicato pari a 392 milioni di euro, di cui 10 disponibili al 2008, 90 provenienti da riallocazione di risorse del contratto gia' disponibili e 292 provenienti dalle risorse destinate dal citato art. 21 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185 alla prosecuzione degli interventi di realizzazione delle opere strategiche (risorse della c.d. «legge obiettivo»);
Considerato che con nota 11 marzo 2010, n. 1034, la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) - ha interessato il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in ordine a comunicazioni pervenute da comitati di cittadini sul progetto definitivo della tratta Rho - Gallarate;
Considerato che con note 30 aprile 2010, n. 1890, e 11 maggio 2010, n. 2068, la Presidenza del Consiglio dei Ministri - DIPE ha formulato osservazioni e richieste di approfondimenti in ordine alla documentazione istruttoria relativa alla proposta di approvazione del progetto definitivo della tratta Rho - Gallarate;
Considerato che con nota 4 maggio 2010, n. 19350, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ha inviato una nuova proposta di approvazione del progetto definitivo del solo primo lotto funzionale Rho - Parabiago della tratta Rho - Gallarate;
Considerate le osservazioni del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato sulla proposta di approvazione del progetto definitivo del citato primo lotto funzionale Rho - Parabiago;
Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia delle finanze;
Prende atto delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed in particolare: sotto l'aspetto tecnico-procedurale:
che il progetto preliminare approvato con la delibera n. 65/2005 prevedeva:
la realizzazione di un terzo binario, in affiancamento ai due binari esistenti nella tratta Gallarate - Busto Arsizio e nella tratta Parabiago - Vanzago, mentre nelle restanti tratte era necessaria la ricollocazione di tutti e tre i binari e quindi la ridefinizione del tracciato dell'intero complesso di binari;
l'intervento di scavalco in ingresso a Rho;
il nuovo ponte sul canale Villoresi;
adeguamenti della maggior parte delle opere d'arte presenti lungo la tratta come l'allungamento di tutti i sottopassi; la demolizione del cavalcavia al km 1+257 e l'adeguamento del cavalcaferrovia della strada ss 336 al km 21+679;
che la scelta di realizzare un terzo binario piuttosto che un quadruplicamento della linea era stata dettata dai vincoli imposti dal fitto contesto urbanistico di riferimento mentre la capacita' assicurata dai tre binari risultava comunque sufficiente a consentire la rispondenza al modello trasportistico allora richiesto;
che il modello di esercizio alla base della soluzione del triplicamento prevedeva una forte asimmetria dei flussi con un utilizzo promiscuo di uno dei tre binari in funzione della domanda pendolare di punta, in direzione di Milano la mattina, e in direzione di Varese/Domodossola nelle ore serali;
che tra le prescrizioni della delibera n. 65/2005, adottate da questo Comitato su proposta del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sono state inserite tre prescrizioni concernenti (1) l'elaborazione del modello di esercizio in funzione dei programmi regionali e della normativa vigente, (2) la previsione di una ulteriore fermata a Nerviano e (3) l'integrazione del progetto definitivo con la previsione di messa a PRG delle stazioni di Rho e Gallarate;
che il modello di esercizio successivamente adottato prevede l'attivazione del Servizio suburbano e in particolare della nuova linea suburbana Parabiago - Rogoredo in aggiunta alla linea Varese - Pioltello e, in vista dell'Expo 2015, il potenziamento dei collegamenti con Malpensa e che tutto cio' ha reso necessaria la separazione dei traffici lento e veloce nella tratta compresa tra Rho e Parabiago;
che pertanto nel progetto definitivo e' stato adottato un sistema a 4 binari nella tratta tra Rho e Parabiago (2 binari per servizi veloci e 2 binari per servizi con fermata) e a 3 binari nella tratta Parabiago - Gallarate nonche' la messa a PRG delle stazioni di Rho, Busto Arsizio, Parabiago e Gallarate;
che il sistema a quattro binari adottato nel progetto definitivo all'esame e' costituito da due binari centrali - corrispondenti ai binari esistenti della linea in esercizio - affiancati da un binario lato ovest, posizionato conformemente al terzo binario del progetto preliminare e da un nuovo binario lato est e che tale soluzione e' derivata proprio dalla necessita', nei limiti del possibile, di ridurre al massimo l'impatto dell'intervento sul contesto urbanistico;
che il progetto prevede inoltre il cosiddetto «Raccordo Y» che consente il collegamento tra la linea di competenza di RFI S.p.A. Rho - Gallarate e la linea Ferrovie nord Milano Novara - Saronno all'altezza della stazione di Busto Arsizio, per garantire il collegamento Rho Fiera con Malpensa;
che la procedura di approvazione di cui all'art. 166 del decreto legislativo n. 163 e' stata seguita con riferimento al progetto definitivo dell'intera opera «Potenziamento linea Rho - Gallarate»;
che il progetto definitivo in approvazione comprende, oltre il quadruplicamento della tratta Rho-Parabiago, anche la realizzazione del «Raccordo Y», parziali interventi alla bretella di collegamento tra il binario pari della linea «Novara» ed il binario pari della linea «Varese» nel tratto Rho - Rho Fiera di Milano nonche' la parziale realizzazione della messa a PRG delle stazioni di Rho e Parabiago;
che l'aggiornamento 2009 del contratto di programma 2007-2011 tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e RFI S.p.A., esaminato da questo comitato nella seduta odierna, prevede nella tabella A01 «Manutenzione straordinaria, migliorativa, evolutiva e obblighi di legge» il piano di risanamento acustico che destina per l'intera tratta Rho - Gallarate l'accantonamento di 41,8 milioni di euro, di cui 20 riconducibili agli interventi previsti nel primo lotto funzionale;
che in data 31 luglio 2009 il soggetto aggiudicatore ha dato avviso di avvio del procedimento di dichiarazione di pubblica utilita' ai privati interessati dalle attivita' espropriative ai sensi del comma 2, dell'art. 166 del decreto legislativo n. 163/2006 mediante pubblicazione su un quotidiano a tiratura nazionale (La Repubblica) nonche' sul quotidiano Corriere della Sera edizione di Milano quale quotidiano a tiratura locale;
che in data 6 agosto 2009 il progetto definitivo e' stato trasmesso al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed e' stato altresi' inviato a ciascuna delle amministrazioni interessate dal progetto e a tutte le ulteriori amministrazioni competenti a rilasciare permessi e autorizzazioni di ogni genere e tipo, nonche' ai gestori di opere interferenti;
che la conferenza di servizi istruttoria e' stata convocata per il giorno 8 ottobre 2009;
che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con propria nota del 12 febbraio 2010 ha espresso parere favorevole, comunicando gli esiti dell'istruttoria svolta dalla commissione tecnica di valutazione di impatto ambientale VIA e VAS ai sensi dei commi 4 e 5 dell'art. 185 del decreto legislativo n. 163/2006 e formalizzata con parere 383 del 30 novembre 2009;
che dal suddetto parere risulta: una sostanziale coerenza tra il progetto definitivo e il progetto preliminare approvato con la delibera n. 65/2005;
che le variazioni del progetto definitivo o non assumono rilevanza sotto l'aspetto localizzativo o introducono elementi migliorativi o ancora comportano nuove soluzioni accettabili dal punto di vista della compatibilita' ambientale;
che la fase di cantierizzazione risulta coerente con le previsioni del progetto definitivo fatti salvi gli aspetti di dettaglio determinati dallo sviluppo esecutivo degli elaborati;
che il piano di monitoraggio ambientale e' redatto secondo le disposizioni dell'allegato XXI del decreto legislativo n. 163/2006 e le linee guida della commissione speciale VIA;
che e' stata accertata l'ottemperanza del progetto definitivo alle prescrizioni di cui alla delibera n. 65/2005;
che e' stata verificata l'ottemperanza del progetto definitivo alle prescrizioni del decreto di compatibilita' ambientale nonche', subordinatamente al rispetto di alcune condizioni, la compatibilita' ambientale delle variazioni introdotte;
che il Ministero per i beni e le attivita' culturali ha fatto pervenire in data 15 aprile 2010 il proprio parere favorevole all'approvazione del progetto definitivo subordinando la stessa approvazione all'ottemperanza, in sede di redazione del progetto esecutivo ovvero nel corso della realizzazione dell'opera, di talune prescrizioni;
che la Regione Lombardia, sulla base della propria delibera 7 ottobre 2009, n. 10273, ha espresso parere favorevole in sede di conferenza di servizi sul progetto definitivo condizionato al recepimento di prescrizioni e raccomandazioni, esprimendo la propria volonta' di intesa Stato-regione in ordine alla localizzazione dell'opera denominata «Raccordo Y»;
che tutte le interferenze individuate nel progetto definitivo sono riportate nel documento di progetto «MDL1 00 D 26 RG SI0000 001 A censimento sottoservizi interferiti»;
che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti propone le prescrizioni e raccomandazioni da formulare in sede di approvazione del progetto, esponendo le motivazioni in caso di mancato recepimento di osservazioni avanzate nella fase istruttoria; sotto l'aspetto attuativo:
che il soggetto aggiudicatore e' confermato in RFI S.p.A.;
che la modalita' di realizzazione dell'opera e' l'appalto integrato;
che si prevede la predisposizione della gara d'appalto e il relativo affidamento dei lavori entro luglio 2012, una durata complessiva dei lavori di 1720 giorni e l'attivazione della tratta secondo una tempistica coerente con la programmazione di Expo 2015;
che l'intervento e' stato articolato in due lotti funzionali: il primo lotto, considerato prioritario anche in relazione ai tempi di realizzazione dell'Expo 2015 e per il quale e' ora proposta l'approvazione del progetto definitivo, comprende il quadruplicamento della tratta Rho - Parabiago, la realizzazione del cosiddetto "Raccordo Y" e la parziale realizzazione della messa a PRG delle stazioni di Rho e Parabiago, mentre il secondo lotto comprende la realizzazione del triplicamento Parabiago - Gallarate e il completamento degli interventi previsti nel progetto definitivo dell'intera opera; sotto l'aspetto finanziario:
che il nuovo limite di spesa dell'opera complessiva Rho - Gallarate, scaturito dal quadro economico del progetto definitivo anche a seguito della valorizzazione delle prescrizioni, e' pari a 727,7 milioni di euro;
che l'incremento e' dovuto in primo luogo alla realizzazione del quadruplicamento nella tratta Rho - Parabiago oggetto della presente proposta di approvazione; in secondo luogo, alla realizzazione del collegamento Rho Fiera - Malpensa tra la linea RFI e quella FNM a Busto Arsizio realizzato con il c.d. «Raccordo Y»; infine, alle numerose richieste di integrazioni e prescrizioni avanzate dagli enti locali in sede di conferenza di servizi;
che il costo del primo lotto funzionale, a seguito della valorizzazione delle prescrizioni ad esso riferite, e' pari a 401,8 milioni di euro;
che per la copertura finanziaria del predetto primo lotto funzionale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti propone:
l'assegnazione di 292 milioni di euro a valere sulle risorse del programma delle infrastrutture strategiche rese disponibili dall'art. 21 del decreto legislativo n. 185/2008;
il trasferimento temporaneo di 89,8 milioni di euro dal progetto «Linea ferroviaria Passo Corese - Rieti» al progetto in esame, secondo quanto indicato nell'aggiornamento 2009 del contratto di programma RFI 2007 - 2011 citato nelle premesse;
l'utilizzo di 20 milioni di euro gia' stanziati e accantonati nell'ambito del piano di risanamento acustico e ambientale, da utilizzare secondo il programma previsto, reso progettualmente coerente con l'intervento di potenziamento;
che il fabbisogno finanziario, relativo al suddetto primo lotto funzionale, previsto per gli anni 2010-2015 e' il seguente:
--------------------------------------------
(milioni di euro) -------------------------------------------- 2010 2011 2012 2013 2014 2015 TOTALE --------------------------------------------
9,2 35,7 60,6 85,9 112,8 97,6 401,8 --------------------------------------------

Considerato inoltre che nel citato aggiornamento 2009 del contratto di programma 2007-2011 tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e RFI S.p.A., esaminato positivamente in data odierna da questo comitato, risultano gia' contrattualizzate al 31 ottobre 2007 risorse pari a 10 milioni di euro a favore del progetto «Potenziamento linea Rho - Gallarate»;

Delibera:
1. Approvazione progetto definitivo
1.1 Ai sensi e per gli effetti dell'art. 166 del decreto legislativo n. 163/2006, nonche' ai sensi dell'art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001, e successive modifiche e integrazioni, e' approvato, con le prescrizioni e le raccomandazioni proposte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, anche ai fini della dichiarazione di pubblica utilita', il progetto definitivo del primo lotto funzionale Rho - Parabiago del «Potenziamento della linea Rho - Arona, tratta Gallarate - Rho». L'approvazione sostituisce ogni altra autorizzazione, approvazione e parere comunque denominato e consente la realizzazione di tutte le opere, prestazioni e attivita' previste nel progetto approvato.
1.2 L'importo di 401,8 milioni di euro costituisce il «limite di spesa» del primo lotto funzionale Rho-Parabiago del potenziamento della linea ferroviaria Rho-Arona tratta Rho-Gallarate.
1.3 Le prescrizioni cui resta subordinata l'approvazione del progetto proposte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sono riportate nella prima parte dell'allegato 1 che forma parte integrante della presente delibera mentre le raccomandazioni sono riportate nella seconda parte del suddetto allegato 1.
1.4 La documentazione relativa alla risoluzione delle interferenze e' contenuta nel documento del progetto definitivo «MDL1 00 D 26 RG SI0000 001 A censimento sottoservizi interferiti». 2. Assegnazione finanziamento
2.1 Per la realizzazione dell'opera di cui al punto 1.1, e' disposta a favore di RFI l'assegnazione, a valere sul contributo pluriennale autorizzato dall'art. 21, comma 1, del decreto legge n. 185/2008, e decorrente dal 2010, di un contributo massimo di 24.973.402 euro per 15 anni.
2.2 Il suddetto contributo, suscettibile di sviluppare, al tasso attualmente praticato dalla cassa depositi e prestiti, volumi di investimento di 282.000.000 euro, e' quantificato includendo, nel costo di realizzazione degli investimenti, anche gli oneri derivanti da eventuali finanziamenti necessari.
2.3 Il finanziamento assegnato con la delibera n. 105/2006 a favore della «Nuova linea Passo Corese - Rieti» e' revocato.
2.4 Il contributo di cui al punto 2.3, pari a 8,046 milioni di euro, per quindici anni a valere sui fondi recati dall'art. 1, comma 78, della legge n. 266/2005, con decorrenza dal 2007, e' assegnato a RFI S.p.A. per la realizzazione dell'intervento di cui al punto 1.1 detto contributo, suscettibile di sviluppare un volume di investimenti di 90 milioni di euro, e' quantificato indicando, nel costo di realizzazione degli interventi, anche gli oneri derivanti da eventuali finanziamenti necessari. 3. Altre disposizioni di carattere finanziario
3.1 Il suddetto finanziamento a favore del progetto «Nuova linea Passo Corese - Rieti» potra' essere reintegrato in occasione dell'aggiornamento 2010 del citato contratto di programma 2007-2011, previa presentazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - DIPE della relativa proposta, ai fini di una apposita deliberazione di questo comitato.
3.2 L'assegnazione di cui al punto 2.4 e' subordinata alla verifica, da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dell'effettiva ed intera disponibilita' delle risorse e dell'assenza di impegni di carattere vincolante per il soggetto aggiudicatore nei confronti di terzi. Entro trenta giorni dalla pubblicazione della presente delibera nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dovra' riferire in proposito alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - DIPE.
3.3 Per la realizzazione dell'opera di cui al punto 1.1 RFI S.p.A. e' altresi' autorizzata ad utilizzare, per un importo di 20 milioni di euro, risorse assegnate al progetto «Risanamento acustico ambientale» peraltro gia' destinate, all'interno del programma stesso, al piu' ampio «Potenziamento della linea ferroviaria Rho - Arona: tratta Rho - Gallarate». 4. Disposizioni finali
4.1 Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' ad assicurare, per conto di questo comitato, la conservazione dei documenti componenti il progetto approvato con la presente delibera e fornira' assicurazioni alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - DIPE in ordine alla completezza degli elaborati del progetto definitivo, con riferimento in particolare agli immobili di cui e' prevista l'espropriazione.
4.2 Il soggetto aggiudicatore provvedera', prima dell'inizio dei lavori previsti nel citato progetto definitivo, a fornire assicurazioni al predetto Ministero sull'avvenuto recepimento, nel progetto esecutivo, delle prescrizioni riportate nel menzionato allegato 1; il citato Ministero procedera', a sua volta, a dare comunicazione al riguardo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - DIPE. Resta fermo che la commissione VIA procedera' a effettuare le verifiche ai sensi dell'art. 185 del decreto legislativo n. 163/2006.
4.3 Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' a svolgere le attivita' di supporto intese a consentire a questo comitato di espletare i compiti di vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati dalla normativa citata in premessa, tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata.
4.4 In relazione alle linee guida esposte nella citata nota del coordinatore del comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere, il bando di gara per l'affidamento di una quota dei lavori dovra' contenere una clausola che - fermo restando l'obbligo dell'appaltatore di comunicare alla stazione appaltante i dati relativi a tutti i sub-contratti, stabilito dall'art. 118 del decreto legislativo n. 163/2006 - ponga adempimenti ulteriori rispetto alle prescrizioni di cui all'art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n. 252, e intesi a rendere piu' stringenti le verifiche antimafia, prevedendo - tra l'altro - l'acquisizione delle informazioni antimafia anche nei confronti degli eventuali sub-appaltatori e sub-affidatari indipendentemente dai limiti d'importo fissati dal citato decreto del Presidente della Repubblica n. 252/1998, nonche' forme di monitoraggio durante la realizzazione dei lavori; i contenuti di detta clausola sono specificati nell'allegato 2 che del pari forma parte integrante della presente delibera.
4.5 Ai sensi della delibera n. 24/2004, il CUP assegnato all'opera dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante l'opera stessa.
Roma, 13 maggio 2010

Il Vice Presidente: Tremonti
Il segretario : Micciche'

Registrato alla Corte dei conti il 9 febbraio 2011 Ufficio controllo Ministeri economico-finanziario registro n.2, Economia e finanze, foglio n. 141
 
Allegato 1
Parte di provvedimento in formato grafico

 
Allegato 2
Parte di provvedimento in formato grafico

 
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