Gazzetta n. 43 del 22 febbraio 2011 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |
DECRETO 25 gennaio 2011 |
Autorizzazione all'istituto «I.T.F.S. - Istituto di terapia familiare di Siena», ad aumentare il numero degli allievi ammissibili nella sede principale di Siena da n. 15 a n. 20. |
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IL DIRETTORE GENERALE per l'universita'
Vista la legge 18 febbraio 1989, n. 56, che disciplina l'ordinamento della professione di psicologo e fissa i requisiti per l'esercizio dell'attivita' psicoterapeutica e, in particolare l'art. 3 della suddetta legge, che subordina l'esercizio della predetta attivita' all'acquisizione, successivamente alla laurea in psicologia o in medicina e chirurgia, di una specifica formazione professionale mediante corsi di specializzazione almeno quadriennali, attivati presso scuole di specializzazione universitarie o presso istituti a tal fine riconosciuti; Visto l'art. 17, comma 96, lettera b) della legge 15 maggio 1997, n. 127, che prevede che con decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica sia rideterminata la disciplina concernente il riconoscimento degli istituti di cui all'art. 3, comma 1, della richiamata legge n. 56 del 1989; Visto il decreto 11 dicembre 1998, n. 509, con il quale e' stato adottato il regolamento recante norme per il riconoscimento degli istituti abilitati ad attivare corsi di specializzazione in psicoterapia ai sensi dell'art. 17, comma 96, della legge n. 127 del 1997 e, in particolare, l'art. 2, comma 5, che prevede che il riconoscimento degli istituti richiedenti sia disposto sulla base dei pareri conformi formulati dalla Commissione tecnico-consultiva di cui all'art. 3 del precitato decreto n. 509/1998 e dal Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario; Visti i pareri espressi nelle riunioni dell'11 ottobre 2000 e del 16 maggio 2001, con i quali il Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario ha individuato gli standard minimi di cui devono disporre gli istituti richiedenti in relazione al personale docente, nonche' alle strutture ed attrezzature; Vista l'ordinanza ministeriale in data 10 dicembre 2004, avente ad oggetto «Modificazioni ed integrazioni alle ordinanze ministeriali 30 dicembre 1999 e 16 luglio 2004, recanti istruzioni per la presentazione delle istanze di abilitazione ad istituire e ad attivare corsi di specializzazione in psicoterapia»; Visto il decreto in data 3 agosto 2009, con il quale e' stata costituita la Commissione tecnico-consultiva ai sensi dell'art. 3 del predetto regolamento; Visto il decreto in data 27 ottobre 2003 con il quale l'Istituto «I.T.F.S. - Istituto di terapia familiare di Siena» e' stato abilitato ad istituire e ad attivare un corso di specializzazione in psicoterapia nella sede di Siena; Visto il decreto in data 30 ottobre 2006 di autorizzazione al trasferimento della sede principale di Siena; Vista l'istanza con la quale il predetto istituto chiede l'autorizzazione ad aumentare nella sede principale di Siena il numero massimo degli allievi ammissibile al primo anno di corso da 15 a 20; Visto il parere favorevole al riconoscimento della predetta sede periferica espresso dalla suindicata Commissione tecnico-consultiva nella seduta del 29 ottobre 2010; Vista la favorevole valutazione tecnica di congruita' in merito all'istanza presentata dall'istituto sopra indicato, espressa dal Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario nella riunione del 12 gennaio 2011, trasmessa con nota n. 16 del 12 gennaio 2011;
Decreta:
Art. 1
L'Istituto «I.T.F.S. - Istituto di terapia familiare di Siena» abilitato con decreto in data 27 ottobre 2003 ad istituire e ad attivare nella sede principale di Siena, un corso di specializzazione in psicoterapia ai sensi del regolamento adottato con decreto ministeriale 11 dicembre 1998, n. 509, e' autorizzato ad aumentare il numero massimo di allievi ammissibili a ciascun anno di corso a 20 unita' e, per l'intero corso, a 80 unita'. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 25 gennaio 2011
Il direttore generale: Tomasi |
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