Gazzetta n. 53 del 5 marzo 2011 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 18 gennaio 2011
Ricostituzione del Comitato provinciale INPS di Lodi.


IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO
di Lodi

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, recante «Attuazione delle deleghe conferite al Governo con gli articoli 27 e 29 della legge 30 aprile 1969, n. 153, concernente revisione degli ordinamenti pensionistici e norme in materia di sicurezza sociale»;
Vista la legge 9 marzo 1989, n. 88, recante «Ristrutturazione dell'Istituto nazionale della previdenza sociale e dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro» e specificatamente l'art. 44 che disciplina la composizione dei comitati provinciali;
Visto il decreto del direttore della Direzione provinciale di Lodi n. 6/2002 del 20 agosto 2002 con il quale e' stato ricostituito il Comitato provinciale INPS di Lodi;
Considerato che, essendo scaduto il previsto termine di durata, occorre procedere alla ricostituzione del Comitato stesso;
Vista la circolare del Ministero del lavoro e della previdenza sociale n. 14/1995 dell'11 gennaio
1995 sui criteri di individuazione del grado di rappresentativita' delle organizzazioni sindacali;
Viste le circolari del Ministero del lavoro e della previdenza sociale n. 31/89 del 14 aprile 1989 e n. 33/89 del 19 aprile 1989 contenenti istruzioni per la costituzione dei comitati provinciali INPS di cui alla succitata legge n. 88/1989;
Visto l'art. 7, comma 10, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modifiche, nella legge 29 luglio 2010, n. 122;
Vista la nota del Ministero del lavoro e delle politiche sociali - Segretariato generale prot. n. 11/I/0001996 del 9 luglio 2010;
Vista la circolare del Ministero del lavoro e della previdenza sociale - Direzione generale dei rapporti di lavoro - Div. III - prot. n. 12035/95 dell'11 gennaio 1995, con la quale sono fornite indicazioni con i relativi criteri di valutazione per la determinazione del grado di rappresentativita';
Esperiti gli accertamenti istruttori previsti dall'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639;
Rilevato che i settori economici maggiormente interessati all'attivita' dell'INPS ed in particolare alle funzioni del comitato provinciale risultano essere: agricoltura, artigianato, commercio ed industria;
Considerato che i criteri per la valutazione del grado di rappresentativita' sono in concorso fra di loro e sono riferiti alla consistenza numerica dei soggetti rappresentati, alla partecipazione ai fini della formazione e stipula di contratti collettivi di lavoro, alla partecipazione e risoluzione di vertenze di lavoro individuali, plurime e collettive, alla rilevanza degli insediamenti produttivi e alla complessita' e diffusione delle strutture organizzative;
Accertato che dalla valutazione comparativa - condotta alla stregua dei suddetti parametri riconosciuti idonei e necessari per la determinazione della rappresentativita' di una associazione sindacale - le organizzazioni sindacali e datoriali maggiormente rappresentative con riferimento ai settori sopraindicati sono risultate essere, rispetto alle concorrenti in ambito provinciale, per i lavoratori dipendenti:
CGIL,
CISL,
UIL,
CONFSAL,
Confederazione italiana dirigenti di azienda - Unione regionale per la Lombardia (CIDA) (rappresentanza prevista dall'art. 44 della legge n. 88/1989)
per i datori di lavoro:
Associazione degli industriali del lodigiano (Confindustria),
Unione del Commercio, del turismo e dei servizi della provincia di Lodi (Confcommercio),
per i lavoratori autonomi:
Federazione interprovinciale Coldiretti di Milano e Lodi (Coldiretti),
Confartigianato imprese della provincia di Lodi (Confartigianato),
Atteso che i rappresentati dei lavoratori dipendenti, dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi devono essere nominati su designazione delle rispettive organizzazioni sindacali piu' rappresentative operanti nella provincia;
Preso atto delle designazioni effettuate dalle predette organizzazioni;

Decreta:

E' ricostituito il Comitato provinciale INPS di Lodi, ex art. 34, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, cosi' come sostituito dall'art. 44 della legge 9 marzo 1989, n. 88, composto come segue:
componenti di diritto ex art. 44, comma 1, punti 4), 5) e 6) della legge n. 88/1989:
1. il direttore pro-tempore della Direzione provinciale del lavoro di Lodi
2. il direttore pro-tempore della Ragioneria provinciale dello Stato di Lodi
3. il direttore pro-tempore della sede provinciale INPS di Lodi
componenti in rappresentanza dei lavoratori dipendenti:
1. Stoppini Giuseppe, designato da CGIL c.f. STPGPP74S21C816A
2. Morganti Valerio, designato da CGIL c.f. MRGVLR54B22B899K
3. Vigentini Maria Maddalena, designata da CISL c.f. VGNMMD53P42A919K
4. Riboli Paolo, designato da CISL c.f. RBLPLA67M23B910B
5. Bolognesi Santo, designato da UIL c.f. BLGSNT52H11B157J
6. Lazzarini Stefano, designato da CONFSAL c.f. LZZSFN52M10E648R
7. Melodia Stefano, designato da CIDA c.f. MLDSFN39P12A944J
componenti in rappresentanza dei datori di lavoro:
1. Balestrieri Ercole, designato da Associazione degli industriali del lodigiano (Confindustria) c.f. BLSRCL53B27E648D
2. Milani Bruno, designato da Unione del Commercio, del turismo e dei servizi della provincia di Lodi (Confcommercio) c.f. MLNBRN53L03D600N
componenti in rappresentanza dei lavoratori autonomi:
1. Bressani Stefano, designato da Federazione interprovinciale Coldiretti di Milano e Lodi (Coldiretti) BRSSFN52S29E648J
2. La Penna Martino, designato da Confartigianato imprese della provincia di Lodi (Confartigianato) LPNMTN49R22A893Q
Il comitato, cosi' composto, avra' durata di quattro anni, come previsto dal combinato disposto dell'art. 1, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639 e dell'art. 3 della legge 25 marzo 1999, n. 75, e fatta salva la previsione di cui all'art. 3 della legge 15 luglio 1994, n. 444.
Il direttore provinciale dell'INPS di Lodi e' incaricato dell'esecuzione del provvedimento.
Avverso il presente decreto e' proponibile ricorso al T.A.R. della Lombardia entro i termini e con le modalita' previste dalla legge.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi dell'art. 35, quarto comma, del succitato decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970.
Lodi, 18 gennaio 2011

Il direttore provinciale ad interim: Giordano
 
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