Gazzetta n. 55 del 8 marzo 2011 (vai al sommario) |
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI |
DECRETO 30 dicembre 2010 |
Sospensione, dal 1° gennaio 2011, dell'efficacia del decreto 16 luglio 2004, e successive modificazioni, concernente l'erogazione dei contributi percentuali sugli incassi realizzati in sala, dalle opere cinematografiche. |
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IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Vista la legge 30 aprile 1985, n. 163, e successive modificazioni, recante nuova disciplina degli interventi dello Stato a favore dello spettacolo, ed in particolare l'art. 15, comma 2, che prevede che al rifinanziamento del Fondo Unico per lo Spettacolo si provveda in sede di legge finanziaria (ora: legge di stabilita') dello Stato; Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 28, e successive modificazioni, di riforma della disciplina in materia di attivita' cinematografiche; Visto il decreto ministeriale 16 luglio 2004, e successive modificazioni, adottato ai sensi dell'art. 10 del citato decreto legislativo, concernente l'erogazione dei contributi percentuali sugli incassi realizzati in sala dalle opere cinematografiche; Considerato che lo stanziamento delle risorse destinate alle attivita' di spettacolo, incluse quelle cinematografiche, e' stato stabilito dalla legge 13 dicembre 2010, n. 220 (legge di stabilita' 2011), in euro 258.610.00,00 rispetto allo stanziamento complessivo di euro 409.702.747,00 per l'anno 2010; Considerato che, pertanto, le risorse destinate per il 2011 alle attivita' cinematografiche non consentono di soddisfare tutte le finalita' previste dal citato decreto legislativo e dai relativi decreti attuativi, ma soltanto quelle prioritarie e finanziariamente sostenibili; Rilevato che, nell'ambito delle finalita' relative al sostegno alle attivita' cinematografiche, la concessione di contributi automatici sugli incassi che vengono reinvestiti nella produzione di altri progetti filmici non rientra tra le finalita' di cui al precedente «considerato», in quanto tale beneficio di legge, come disciplinato dal vigente d.m. 16 luglio 2004, e successive modificazioni, pur essendo prioritario, in considerazione della attuale situazione contabile delle risorse e dell'esperienza per consuetudine maturata nelle annualita' precedenti, avrebbe con certezza un peso non sostenibile per l'erario pubblico nell'esercizio finanziario 2011; Atteso che si rende, pertanto, necessaria, al fine di una corretta ed efficace erogazione, nell'anno 2011, delle limitate risorse destinate alle attivita' cinematografiche, con salvaguardia delle finalita' prioritarie e finanziariamente sostenibili, la sospensione dell'efficacia, a partire dal 1° gennaio 2011, del citato decreto ministeriale 16 luglio 2004, e successive modificazioni; Rilevata la necessita' dell'adozione, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni e le province autonome, di un decreto concernente l'erogazione dei contributi percentuali sugli incassi, sostitutivo del vigente d.m. 16 luglio 2004, e successive modificazioni, che preveda nuovi criteri e modalita' di erogazione dei medesimi, di modo che sia possibile predeterminare un limite massimo di spesa annuo finanziariamente compatibile con le risorse concretamente disponibili e valevoli a decorrere dall'esercizio finanziario 2011;
Adotta il seguente decreto:
Art. 1
1. Dal 1° gennaio 2011, e' sospesa l'efficacia del decreto ministeriale 16 luglio 2004, e successive modificazioni, concernente l'erogazione dei contributi percentuali sugli incassi realizzati in sala dalle opere cinematografiche. 2. Con successivo decreto, adottato d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni e le province autonome, saranno stabiliti, a valere dall'esercizio finanziario 2011, nuovi criteri e modalita' di erogazione dei contributi di cui al comma 1, sostitutivi dei criteri e delle modalita' previste dal d.m. 16 luglio 2004, e successive modificazioni. 3. Il presente decreto sara' sottoposto ai competenti organi di controllo e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. Roma, 30 dicembre 2010
Il Ministro: Bondi
Registrato alla Corte dei conti il 18 febbraio 2011 Ufficio di controllo preventivo sui Ministeri dei servizi alla persona e dei beni culturali, registro n. 2, foglio n. 250 |
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