Gazzetta n. 94 del 23 aprile 2011 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA DIFESA
COMUNICATO
Conferimento di ricompense al Valore Aeronautico



Con decreto del Presidente della Repubblica n. 7 in data 15 marzo 2011 al maggiore ruolo naviganti speciale dell'Arma aeronautica Giovanni Davide Rosario Guadalupi, nato il 2 giugno 1966 a Brindisi e' stata concessa la medaglia d'argento al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Pilota capo equipaggio di elicottero, nel recupero di sedici naufraghi da una barca a vela australiana, ha operato in circostanze ambientali e meteorologiche particolarmente proibitive, tali da esporre la propria vita a un eccezionale pericolo, denotando singolare perizia, eccellenti doti umane, encomiabile dedizione al dovere ed indiscusso coraggio». - Cieli di Palermo e di Castellammare del Golfo, notte sul 21 ottobre 2007
Con decreto del Presidente della Repubblica n. 8 in data 15 marzo 2011 al tenente ruolo naviganti normale dell'Arma aeronautica Pietro Russo, nato il 22 novembre 1979 a Catanzaro e' stata concessa la medaglia d'argento al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Secondo pilota di equipaggio di elicottero, nel recupero di sedici naufraghi da una barca a vela australiana, ha operato in circostanze ambientali e meteorologiche particolarmente proibitive, tali da esporre la propria vita a un eccezionale pericolo, denotando singolare perizia, eccellenti doti umane, encomiabile dedizione al dovere ed indiscusso coraggio». - Cieli di Palermo e di Castellammare del Golfo, notte sul 21 ottobre 2007
Con decreto del Presidente della Repubblica n. 9 in data 15 marzo 2011 al maresciallo di 1ª classe Clemente Adragna, nato il 19 marzo 1969 a Milano e' stata concessa la medaglia d'argento al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Sottufficiale operatore sanitario a bordo di elicottero, nel recupero di sedici naufraghi da una barca a vela australiana, ha operato in circostanze ambientali e meteorologiche particolarmente proibitive, tali da esporre la propria vita a un eccezionale pericolo, denotando singolare perizia, eccellenti doti umane, encomiabile dedizione al dovere ed indiscusso coraggio». - Cieli di Palermo e di Castellammare del Golfo, notte sul 21 ottobre 2007
Con decreto del Presidente della Repubblica n. 10 in data 15 marzo 2011 al maresciallo di 1ª classe Antonio Di Domenico, nato il 28 aprile 1970 a Napoli, e' stata concessa la medaglia d'argento al valore aeronautico con la seguente motivazione, con la seguente motivazione: «Sottufficiale operatore a bordo di elicottero, nel recupero di sedici naufraghi da una barca a vela australiana, ha operato in circostanze ambientali e meteorologiche particolarmente proibitive, tali da esporre la propria vita a un eccezionale pericolo, denotando singolare perizia, eccellenti doti umane, encomiabile dedizione al dovere ed indiscusso coraggio». - Cieli di Palermo e di Castellammare del Golfo, notte sul 21 ottobre 2007
Con decreto del Presidente della Repubblica n. 11 in data 15 marzo 2011 al maresciallo di 1ª classe Roberto La Rosa, nato il 26 giugno 1968 a Palermo, e' stata concessa la medaglia d'argento al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Sottufficiale operatore a bordo di elicottero, nel recupero di sedici naufraghi da una barca a vela australiana, ha operato in circostanze ambientali e meteorologiche particolarmente proibitive, tali da esporre la propria vita a un eccezionale pericolo, denotando singolare perizia, eccellenti doti umane, encomiabile dedizione al dovere ed indiscusso coraggio». - Cieli di Palermo e di Castellammare del Golfo, notte sul 21 ottobre 2007
Con decreto del Presidente della Repubblica n. 12 in data 15 marzo 2011 al maresciallo di 1ª classe Antonio Rosario Origlio, nato il 22 settembre 1963 a Naso (Messina), e' stata concessa la medaglia d'argento al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Sottufficiale operatore di bordo, nel recupero di sedici naufraghi da una barca a vela australiana, ha operato in circostanze ambientali e meteorologiche particolarmente proibitive, tali da esporre la propria vita a un eccezionale pericolo, denotando singolare perizia, eccellenti doti umane, encomiabile dedizione al dovere ed indiscusso coraggio». - Cieli di Palermo e di Castellammare del Golfo, notte sul 21 ottobre 2007
Con decreto del Presidente della Repubblica n. 13 in data 15 marzo 2011 al maresciallo di 1ª classe Gennaro Savarese, nato il 15 maggio 1969 a Napoli, e' stata concessa la medaglia d'argento al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Sottufficiale operatore di bordo di elicottero, nel recupero di sedici naufraghi da una barca a vela australiana, ha operato in circostanze ambientali e meteorologiche particolarmente proibitive, tali da esporre la propria vita a un eccezionale pericolo, denotando singolare perizia, eccellenti doti umane, encomiabile dedizione al dovere ed indiscusso coraggio». - Cieli di Palermo e di Castellammare del Golfo, notte sul 21 ottobre 2007
Con decreto del Presidente della Repubblica n. 14 in data 15 marzo 2011 al maresciallo di 1ª classe sanita'/operatore sanitario specializzato Calogero Perrone, nato il 29 maggio 1961 a Menfi (Agrigento), e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Sottufficiale operatore sanitario facente parte di un equipaggio di elicottero, recuperava in mare, con l'utilizzo dell'attrezzatura di bordo, una persona di nazionalita' turca in imminente pericolo di vita e, nonostante le critiche condizioni meteorologiche, metteva in sicurezza l'infortunato. Esempio di supremo coraggio e professionalita'». - Mazara del Vallo (Trapani), 12 marzo 2006
Con decreto del Presidente della Repubblica n. 15 in data 15 marzo 2011 al primo maresciallo Fabio Fabbri, nato il 5 febbraio 1971 a Roma, e' stata concessa la medaglia d'argento al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Sottufficiale dell'Aeronautica, operatore di bordo, a seguito di incidente di volo avvenuto al proprio elicottero durante una missione, nonostante le ferite riportate nell'impatto con il mare, si adoperava senza esitazioni, incurante del proprio stato di salute, con sprezzo del pericolo ed altissimo senso del dovere, nel trasportare a bordo del battellone di emergenza tutto il personale, in particolare un membro dell'equipaggio in difficolta' ed il secondo pilota a rischio di ipotermia, dimostrando singolare perizia ed esponendo la sua vita ad eccezionale pericolo». - Pratica di Mare, 7 maggio 2008
 
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