Gazzetta n. 100 del 2 maggio 2011 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 25 marzo 2011 |
Liquidazione coatta amministrativa della «CO.VE.I. Cooperativa veneta impianti», in liquidazione, in Cadoneghe e nomina del commissario liquidatore. |
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IL DIRETTORE GENERALE per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico, per la parte riguardante le competenie in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Viste le risultanze della revisione dell'associazione di rappresentanza in data 10/12/2010 dalle quali si rileva lo stato d'insolvenza della societa' cooperativa sotto indicata; Viste le risultanze degli ulteriori accertamenti d'ufficio presso il registro delle imprese; Visto l'art. 2545-terdecies c.c. e ritenuto di doverne disporre la liquidazione coatta amministrativa; Visto l'art. 198 del r.d. 16 marzo 1942, n. 267; Viste, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, le designazioni dell'associazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente;
Decreta:
Art. 1
La societa' "CO.VE.I. COOPERATIVA VENETA IMPIANTI SOC. COOP. in liquidazione", con sede in Cadoneghe (PD) (codice fiscale 03829900285) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies c.c. e la Dr.ssa Iolanda Spagnuolo, nata a Eboli (SA) il 17/09/1973 domiciliata in Gambugliano (VI), via Fontanabassa, n. 1 - cap. 36050, ne e' nominata commissario liquidatore. |
| Art. 2
Al commissario nominato spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001, n. 64, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27.03.2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana. Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale Amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. Roma, 25 marzo 2011
Il direttore generale: Esposito |
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