Gazzetta n. 105 del 7 maggio 2011 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 15 febbraio 2011 |
Criteri e modalita' di ripartizione e destinazione delle risorse disponibili iscritte in conto residui di cui all'art. 1, comma 847, della legge 296/2006. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO di concerto con IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE e con IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Visto l'art. 4, comma 5, del decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2010, n. 73, che prevede l'utilizzo delle risorse disponibili iscritte in conto residui di cui all'art. 1, comma 847, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 per le finalita' indicate dalle medesima disposizione; Visto l'art. 1-bis, comma 4, del decreto-legge 6 luglio 2010, n. 103, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2010, n. 127, recante integrazione del precitato art. 4, comma 5, del decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2010, n. 73, relativamente agli interventi per il settore dell'alta tecnologia per le finalita' ed i soggetti di cui all'art. 1 della legge 24 dicembre 1985, n. 808; Ritenuto di dover definire le modalita' di ripartizione e destinazione delle risorse disponibili iscritte in conto residui di cui all'art. 1, comma 847, della legge 27 dicembre 2006, n. 296; Considerato che le stesse risorse, accertate in 49.900.000,00, sono state versate all'entrata del bilancio dello stato per essere riassegnate alle pertinenti unita' previsionali di base con riguardo alle finalita' indicate dall'art. 4, comma 5, del decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2010, n. 73; Acquisito il concerto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare limitatamente alle attivita' di cui all'art. 29, comma 17, della legge 23 luglio 2009, n. 99; Ritenuta l'esigenza, al fine di assicurare un'attuazione rapida ed efficace degli interventi previsti, di utilizzare provvisoriamente la somma di € 31.570.000,00 a valere sulle risorse accertate, riservando ad un successivo provvedimento la definizione delle modalita' operative per le finalita' previste dall'art. 4, comma 5, del decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2010, n. 73, relativamente alla realizzazione di piattaforme navali multiruolo da destinare, prioritariamente, ad operazioni di soccorso costruite con avanzate tecnologie duali; Ritenuto, altresi', di istituire, relativamente agli interventi per il settore dell'alta tecnologia per le finalita' ed i soggetti di cui all'art. 1 della legge 24 dicembre 1985, n. 808, un apposito fondo di garanzia, da affidare, mediante convenzione, all'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a., secondo le previsioni dell'art. 1-bis, comma 4, del decreto-legge 6 luglio 2010, n. 103, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2010, n. 127;
Decreta:
Art. 1 Ripartizione delle risorse
1. Le risorse del fondo di cui all'art. 4, comma 5, del decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2010, n. 73, come successivamente integrato dall'art. 1-bis, comma 4, del decreto-legge 6 luglio 2010, n. 103, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2010, n. 127, sono ripartite, nel limite di € 31.570.000,00, a valere sulla somma complessiva pari a € 49.900.000,00, per le finalita' di seguito indicate: a) € 20.830.000,00 per interventi per il settore dell'alta tecnologia, per le finalita' ed i soggetti di cui all'art. 1 della legge 24 dicembre 1985, n. 808, attraverso l'istituzione di un apposito fondo di garanzia da affidare, mediante apposita convenzione, all'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a.; b) € 8.330.000,00 per interventi di cui all'art. 45, comma 3, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, ed all'art. 52, comma 18, della legge 28 dicembre 2001, n. 448 nei limiti previsti dall'art. 1, comma 1247, della legge 27 dicembre 2006, n. 296; c) € 2.410.000,00 per l'avvio di attivita' di cui all'art. 29, comma 17, della legge 23 luglio 2009, n. 99. |
| Art. 2 Fondo di garanzia per il settore dell'alta tecnologia
1. L'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa SpA gestisce il Fondo di garanzia, con apposito conto di tesoreria, destinato alle imprese del settore aeronautico che hanno realizzato programmi di investimento attraverso gli interventi della legge 24 dicembre 1985, n. 808, e successive modifiche e integrazioni, alimentato con le risorse di cui all'art. 1, comma 1, lett. a). 2. L'intervento del Fondo, mediante garanzie o controgaranzie, e' concesso, nei limiti della normativa comunitaria in materia, a fronte di finanziamenti bancari erogati a supporto della liquidita' delle imprese di cui al comma 1. 3. Le modalita' applicative e di gestione del Fondo sono definite con successivi provvedimenti del Ministero dello sviluppo economico. 4. Con apposita convenzione sono regolati i rapporti fra il Ministero dello sviluppo economico e l'Agenzia di cui al comma 1 per la gestione del Fondo. |
| Art. 3 Interventi di sostegno all'emittenza radiotelevisiva locale
1. Le risorse di cui all'art. 1, comma 1, lett. b) integrano lo stanziamento per l'anno 2009 previsto per le emittenti radiotelevisive locali al fine di sostenere le attivita' di informazione. |
| Art. 4 Avvio dell'attivita' dell'Agenzia per la sicurezza nucleare
1. Le risorse di cui all'art. 1, comma 1, lett. c), sono utilizzate per l'avvio delle attivita' istituzionali di cui all'art. 29, comma 17, della legge 23 luglio 2009, n. 99 e integrano, per ciascuno degli anni 2011 e 2012, lo stanziamento previsto per gli oneri di funzionamento dell'Agenzia dal comma 18 del precitato art. 29 della legge 23 luglio 2009, n. 99. |
| Art. 5 Entrata in vigore
Il presente decreto entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 15 febbraio 2011
Il Ministro dello sviluppo economico Romani Il Ministro dell'economia e delle finanze Tremonti Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare Prestigiacomo Registrato alla Corte dei conti il 30 marzo 2011 Ufficio di controllo Atti Ministeri delle attivita' produttive,registro n. 1, foglio n. 372 |
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