IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante: «Misure di razionalizzazione della finanza pubblica» e, in particolare, l'art. 2, comma 203, lettera e) che definisce i «Contratti di programma»; Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito con modificazioni, nella legge 17 luglio 2006, n. 233, recante disposizioni in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri, con il quale e' stato istituito il Ministero dello sviluppo economico; Visto il decreto-legge 17 luglio 2007, n. 81, recante: «Misure urgenti in materia finanziaria» convertito, con modificazioni dalla legge 3 agosto 2007, n. 127 e, in particolare, l'art. 8-bis, comma 3, il quale prevede che con decreto di natura non regolamentare del Ministro dello sviluppo economico siano stabiliti i criteri, le condizioni e le modalita' per la concessione delle agevolazioni finanziarie previste dai contratti di programma; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 24 gennaio 2008 recante i nuovi criteri, le condizioni e le modalita' per la concessione delle agevolazioni finanziarie attraverso la sottoscrizione dei contratti di programma; Visto l'art. 10 del citato decreto ministeriale, il quale prevede che il Ministro dello sviluppo economico, sentita la Conferenza permanente Stato - Regioni, presenti al CIPE le proposte di contratto di programma ritenute finanziabili; Visto il regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione europea del 6 agosto 2008 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato C.E.; Vista la decisione della Commissione europea del 28 novembre 2007 C(2007) n. 5618 def ("Aiuto di Stato N. 324/2007 - Italia"), concernente la Carta degli aiuti di Stato a finalita' regionale 2007-2013; Vista la propria delibera 25 febbraio 1994, n. 10 (G.U. n. 92/1994), riguardante la disciplina dei contratti di programma e le successive modifiche introdotte dal punto 4 della delibera 21 marzo 1997, n. 29 (G.U. n. 105/1997) e dal punto 2, lettera B) della delibera 11 novembre 1998, n. 127 (G.U. n. 4/1999); Vista la propria delibera 25 luglio 2003, n. 26 (G.U. n. 215/2003), riguardante la regionalizzazione dei patti territoriali e il coordinamento Governo, Regioni e Province autonome per i contratti di programma; Vista la propria delibera 26 giugno 2009, n. 36 (G.U. n. 302/2009) con la quale, a valere sulle disponibilita' del Fondo strategico per il Paese a sostegno dell'economia reale istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, e' stata disposta l'assegnazione di 300 milioni di euro a favore del Ministero dello sviluppo economico per fronteggiare situazioni di crisi aziendali, assegnazione successivamente ridotta a 160 milioni per effetto di quanto previsto dall'art. 1, comma 3, del decreto legge 5 agosto 2010, n. 125, convertito con modificazioni nella legge 1° ottobre 2010, n. 163; Vista la propria delibera 6 novembre 2009, n. 87 (G.U. n. 55/2010), concernente la revoca del contratto di programma «Colacem S.p.A.» con un risparmio di 14.091.966 euro per la finanza statale; Tenuto conto che con delibera n. 10/52 dell'11 febbraio 2009, trasmessa al Ministero dello sviluppo economico, la Regione Sardegna ha espresso parere favorevole in ordine alla richiesta di accesso alla procedura per la concessione delle agevolazioni in favore del contratto di programma «Portovesme»; Vista la nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. CSR/3757 del 4 agosto 2010 con la quale viene trasmesso il parere favorevole espresso dalla Conferenza Stato - Regioni nella seduta del 29 luglio 2010 sul contratto di programma da stipulare tra il Ministero dello sviluppo economico e la Societa' Portovesme s.r.l., concernente il progetto di ampliamento della produzione di zinco e della discarica e la realizzazione di un impianto di produzione di ghisa, da realizzare in Sardegna negli stabilimenti di Portoscuso, Carbonia e Iglesias; Vista la nota n. 21724 del 5 ottobre 2010, con la quale il Ministro dello sviluppo economico ha sottoposto a questo Comitato la proposta di contratto di programma «Portovesme S.r.l.»; Vista la successiva nota n. 23130 del 22 ottobre 2010 con la quale il Ministero dello sviluppo economico ha rettificato le fonti di copertura delle agevolazioni concedibili, pari a 19.827.081 euro, che sono ora individuate nel risparmio di 14.091.966 euro di cui al punto 3 della citata delibera n. 87/2009 e nell'utilizzo di una quota di 5.735.115 euro a valere sull'assegnazione disposta a favore dello stesso Ministero con la richiamata delibera n. 36/2009 di questo Comitato;
Delibera:
1. E' approvato il Contratto di programma «Portovesme S.r.l.» concernente il progetto di ampliamento della produzione di zinco e della discarica e della realizzazione di un impianto di produzione di ghisa da realizzare in Sardegna negli stabilimenti di Portoscuso, Carbonia e Iglesias. 2. Il progetto prevede investimenti complessivi pari a 141.153.000 euro, di cui agevolabili 112.671.538 euro, con previsione di un incremento occupazionale, per l'anno di regime (2012), pari a 49 U.L.A. 3. Le agevolazioni, interamente a carico dello Stato, sono pari a 19.827.081 euro. 4. Il termine di ultimazione degli investimenti e' previsto in 36 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto di programma da parte del Ministero dello sviluppo economico e dalla Societa' Portovesme S.r.l. che dovra' avvenire entro 6 mesi dalla data di pubblicazione della presente delibera nella Gazzetta Ufficiale. 5. Il Ministero dello sviluppo economico, ai sensi dell'art. 20 del citato decreto ministeriale del 24 gennaio 2008, trasmettera' la presente delibera alla Commissione europea per la notifica individuale prevista dall'art. 6, comma 2 del regolamento CE n. 800/2008. L'efficacia della presente delibera e' subordinata all'esito favorevole della procedura comunitaria. 6. Il trasferimento delle predette risorse sara' disposto secondo modalita' temporali compatibili con i vincoli di finanza pubblica correlati all'utilizzo delle risorse FAS anche tenendo conto di quanto previsto dall'art. 2 del richiamato decreto legge n. 78/2010, convertito nella legge n. 122/2010. 7. Il Ministero dello sviluppo economico provvedera' agli adempimenti conseguenti alla presente delibera e trasmettera' a questo Comitato copia del contratto di programma sottoscritto dalle parti entro 30 giorni dal perfezionamento.
Roma, 18 novembre 2010
Il presidente: Berlusconi Il segretario: Micciche' Registrato alla Corte dei conti il 28 aprile 2011 Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 4 Economia e finanze, foglio n. 160 |