Gazzetta n. 107 del 10 maggio 2011 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO 18 aprile 2011
Riconoscimento, alla sig.ra Ariana Boras, delle qualifiche professionali estere abilitanti all'esercizio in Italia della professione di maestro di sci nella disciplina alpina.


IL CAPO
dell'ufficio per lo sport
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di governo e coordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri» e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante «Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e successive modificazioni;
Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri», ed in particolare l'art. 1, comma 19, lettera a), nella parte in cui prevede l'attribuzione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri delle competenze in materia di sport;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 maggio 2008 con il quale l'on. Rocco Crimi e' stato nominato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 giugno 2008 registrato alla Corte dei Conti il 23 giugno 2008 registro 8, foglio 28, concernente la delega di funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di politiche per lo sport al suddetto Sottosegretario di Stato;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 ottobre 2009, modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 luglio 2002, recante: «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri» e rideterminazione delle dotazioni organiche dirigenziali, ed in particolare l'art. 1 che istituisce l'Ufficio per lo sport;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 febbraio 2010 con il quale all'avv. Fulvia Beatrice e' stato conferito l'incarico di Capo dell'Ufficio per lo sport ai sensi dell'art. 19, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999 n. 394 ed in particolare l'art. 49 che disciplina le procedure di riconoscimento dei titoli professionali abilitanti per l'esercizio di una professione conseguiti in un Paese non appartenente all'Unione europea;
Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007 n. 206 di attuazione della direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali, nonche' della direttiva 2006/100/CE che adegua determinate direttive sulla libera circolazione delle persone, a motivo dell'adesione della Bulgaria e della Romania;
Vista la legge 8 marzo 1991, n. 81 concernente la professione di maestro di sci e ulteriori disposizioni in materia di ordinamento della professione di guida alpina;
Vista la domanda con la quale la sig.ra Ariana Boras, cittadina italiana, nata a Konjic (Bosnia Erzegovina) il 15 dicembre 1976, ha chiesto il riconoscimento in Italia del titolo di maestro di sci in discipline alpine conseguito in Bosnia Erzegovina il 1° novembre 1999, ai fini dell'esercizio in Italia della professione di maestro di sci;
Considerato che, secondo l'attestazione dell'Autorita' competente bosniaca, detto titolo configura una formazione regolamentata, ai sensi dell'art. 3, punto 1, lettera e) della direttiva 2005/36/CE;
Viste le determinazioni della Conferenza di servizi nella seduta del giorno 10 marzo 2011;
Visto il parere espresso dai rappresentanti di categoria nel corso della seduta sopra indicata;
Rilevato che sussistono differenze sostanziali tra la formazione professionale richiesta in Italia per l'esercizio della professione di maestro di sci nella disciplina alpina e quella di cui e' in possesso l'istante, per cui e' necessario applicare una misura compensativa;
Visti gli articoli 22 e 24 del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206;

Decreta:

Art. 1

Alla sig.ra Ariana Boras, nata a Konjic (Bosnia Erzegovina) il 15 dicembre 1976, cittadina italiana, e' riconosciuto il titolo professionale di maestro di sci nella disciplina alpina, ai fini dell'esercizio in Italia della professione di maestro di sci nella disciplina alpina.
 
Art. 2

Detto riconoscimento e' subordinato al superamento di una prova attitudinale tecnico-teorica, da svolgersi in lingua italiana, che vertera' sulle seguenti materie:
Tecnica di insegnamento:
conoscenza ed esecuzione pratica e teorica di 5 esercizi, scelti dalla Commissione, costituita per la valutazione delle prove, contenuti nei livelli previsti dal testo ufficiale per l'insegnamento dello sci in Italia «Sci italiano» edito dalla FISI e adottato dal Collegio nazionale dei maestri di sci.
Topografia e orientamento:
conoscenza del territorio nel quale si intende svolgere la professione;
capacita' di orientarsi in genere e in montagna in particolare, con e senza strumentazione;
conoscenza delle elementari regole di sopravvivenza.
 
Art. 3

Per essere ammesso a sostenere la prova attitudinale indicata all'art. 2, la candidata dovra' presentare istanza alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ufficio per lo sport.
 
Art. 4

Le procedure necessarie per lo svolgimento, la conclusione, l'esecuzione e la valutazione della misura compensativa, come indicata all'art. 2 del presente decreto, sono assicurate dalla Commissione prevista dall'art. 22 del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206.
Della convocazione della commissione sara' data immediata notizia all'interessata, al recapito indicato nell'istanza di ammissione all'esecuzione della misura compensativa.
 
Art. 5

Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 18 aprile 2011

Il Capo dell'Ufficio: Beatrice
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone